Persone giuste ai posti giusti / La governatrice di New York in Vaticano
“We have a moral responsability to make the world a better place for future generations. Thank you his holiness for the moral clarity and bold leadership to address the climate crisis”.
Il dolce messaggio viene dalla signora Kathy Hochul che lo correda di una foto che la ritrae mentre, emozionata, stringe la mano a Bergoglio.
Traduzione: “Abbiamo la responsabilità morale di rendere il mondo un posto migliore per le generazioni future. Grazie a Sua Santità per la chiarezza morale e la leadership coraggiosa nell’affrontare la crisi climatica”.
Ma chi è la signora Hochul? È il governatore (la governatrice? la governante?) dello Stato di New York. La quale di recente ha stabilito che nel bilancio per l’anno fiscale 2025 ci saranno ben 25 milioni di dollari in investimenti per il programma di accesso all’aborto [qui]. Mica noccioline.
Insomma, quando la signora Hochul parla di “generazioni future” e di “rendere il mondo un posto migliore” sa quel che dice. Le generazioni future, semplicemente, vanno eliminate e così il mondo sarà certamente migliore perché vuoto. Il che risolverà automaticamente anche la crisi climatica.
Invitata al vertice sul clima in Vaticano, la signora Kathy Hochul (che tiene a precisare di essere cattolica di origine irlandese) ha detto, quasi a scusarsi: “Sono in carica solo da due anni”. E quindi ha potuto fare ancora poco. Ma lasciatele tempo.
Il suo portavoce ha dichiarato: “Le conversazioni in Vaticano sono state serie [excusatio non petita?, N.d.R.] e si sono concentrate principalmente sull’azione per il clima e sull’energia pulita”. Non ne dubitiamo. Fosse mai che si parlasse d’altro, in Vaticano.
Le parole del papa che più hanno colpito la signora? Eccole: “Stiamo lavorando per una cultura della vita o per una cultura della morte?”.
Non sapremmo dire. Ma certamente, con venticinque milioni di dollari stanziati per l’aborto, la signora Hochul ha fatto la sua scelta.