Meditazione / Nel Corpus Domini preghiamo per i nostri sacerdoti
Prendete, questo è il mio Corpo
Mc 14,12-36
di Eremita
In questa domenica celebriamo la solennità del Corpus Domini. È la solennità di Nostro Signore Gesù Cristo in corpo, sangue, anima e divinità. Il sacramento dell’Eucaristia è strettamente legato al sacramento dell’Ordine. Senza sacerdoti non potremmo avere l’Eucaristia, perché il Signore ha dato il potere di consacrare l’Eucaristia – il pane, che dopo le parole del sacerdote diventa Corpo di Cristo, e il vino Sangue di Cristo – soltanto ai sacerdoti. Ecco perché questi due sacramenti sono strettamente legati. Gesù Cristo, dopo la risurrezione, non ci ha lasciato soli in balia delle onde. Ma ci ha lasciato la grazia più grande: la sua presenza perenne nel mondo attraverso l’Eucaristia. E questo grazie ai sacerdoti cattolici, che ogni giorno consacrano validamente nel santo sacrificio della messa. Ecco perché è molto importante amare i sacerdoti e pregare per loro ogni giorno. Solo loro hanno il potere, dato direttamente da Gesù, di renderlo presente nel mondo. Il sacerdote può essere l’ultimo dei peccatori di questo mondo, ma qualunque sacerdote, quando è sull’ altare e consacra l’Eucaristia, rappresenta Gesù. È un alter Christus.
Il sacerdote può essere simpatico, antipatico, brutto, bello, scorbutico, amorevole, magro, grasso, santo o peccatore. Ma in quel momento, nel momento in cui è sull’altare, rappresenta Gesù Cristo stesso. Ecco perché è importante pregare per i sacerdoti e pregare soprattutto che il Signore mandi tante sante vocazioni nella sua Chiesa. Perché se non avessimo i sacerdoti non avremmo il dono più grande: Gesù Cristo presente e vivo!
Tantissime volte siamo tentati di dare giudizi su questo o quel prete. Perché magari ha detto quello o ha combinato quell’altro. Pochissime volte invece siamo capaci di ringraziare Gesù per il dono dei sacerdoti nella Chiesa. Sono uomini, peccatori come tutti, ma solo a loro è stato dato da Dio stesso un potere immenso: consacrare l’Eucaristia e perdonare i peccati. Prima di giudicare o criticare un sacerdote, chiunque esso sia, dovremmo rileggerci 1 Samuele 24,1-7; 1 Samuele 26,8-11 (vi suggerisco fortemente di leggere questi due passi). Non spetta a noi il giudizio sul consacrato di Dio, ma solo a Dio e a nessun’altro.
Noi invece siamo chiamati a pregare per la santificazione dei sacerdoti perché il Signore non smetta mai di dare santi sacerdoti alla sua Chiesa.
Non so se nelle parrocchie si recita ancora questa preghiera, che era in uso quando frequentavo il seminario, per chiedere al Signore nuove e sante vocazioni. Scritta da san Pio X, è molto bella, profonda ed efficace. Vi propongo di recitarla ogni giorno. Assai gradita a Gesù, porta moltissimo frutto se fatta con fede.
O Gesù, Pastore eterno delle anime, ascolta la nostra preghiera per i nostri sacerdoti. Illumina i pastori nella scelta, i direttori di spirito nel consiglio, gli educatori nella cultura delle vocazioni.
Donaci sacerdoti che siano angeli per purezza, tutti perfetti nell’umiltà, pieni di santo amore, eroi di sacrificio, apostoli della tua gloria, salvatori e santificatori delle anime.
Cuore sacerdotale di Gesù, donaci santi sacerdoti.
Cuore Immacolato di Maria, donaci santi sacerdoti. E così sia!
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Ascoltare la voce dello Spirito Santo
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Qualunque sia il tuo idolo, con Gesù esci dalla tenebra
La potenza dell’amore di Gesù non conosce ostacoli
Perché piangi? Gesù è risorto! Veramente risorto!
Questa Parola potente è proprio per te
