La nostra solidarietà a monsignor Viganò / 4

Carissimo Aldo Maria,

prego con tutto il cuore per monsignor Carlo Maria Viganò, come pure per tanti altri vescovi, sacerdoti e religiosi che subiscono sanzioni canoniche non per particolari colpe personali, ma a motivo dell’attuale situazione della Chiesa cattolica

“Prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti credenti. La persecuzione che accompagna il suo pellegrinaggio sulla terra svelerà il ‘mistero di iniquità’ sotto la forma di una impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell’apostasia dalla verità. La massima impostura religiosa è quella dell’Anti-Cristo, cioè di uno pseudo-messianismo in cui l’uomo glorifica se stesso al posto di Dio e del suo Messia venuto nella carne” (Catechismo della Chiesa cattolica, n. 675).

Padre Gabriele Rossi

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Caro Valli,

piena solidarietà a monsignor Viganò e un grande abbraccio in unità di preghiera.

Presto arriverà la scomunica: bene, io e molti altri che consideriamo Bergoglio antipapa siamo già scomunicati dalla falsa chiesa bergogliana!

A questo proposito spero che monsignor Viganò faccia chiarezza anche su questo punto fondamentale. Il “vizio di consenso” non è decisivo e probante, molto di più lo è la tesi del professor Radaelli basata sul Codex iuris canonici (vedasi munus e ministerium confusi da Ratzinger).

Questa prossima scomunica fa giustizia per tutti quelli che insinuavano che ci fosse qualche segreto motivo per cui Bergoglio non si occupava di Viganò nonostante le sue accuse.

Grazie. Non praevalebunt!

Viva Cristo Re!

Giorgio A. Crotti

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Caro Valli,

desidero esprimere la mia solidarietà a monsignor Viganò per l’iniqua accusa di “scisma” che gli è stata rivolta. Penso però che quest’accusa si concretizzerà in un clamoroso autogol per le autorità vaticane: la popolarità di Viganò rischia di aumentare in maniera esponenziale!

Andrea Carancini

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Spero che monsignor Viganò esiga risposte chiare alle sue domande e posizioni, non accettando risposte parziale ed equivoche come ormai è prassi. Domande alle quali si debba rispondere sì o no. Il resto viene dal Maligno.

Ricordandolo nella preghiera.

P. Franco

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Caro Valli,

ciò che sta accadendo al caro monsignor Viganò era da aspettarselo, né meraviglia che non fosse già avvenuto prima, dacché i calcoli che questa gentaglia fa sono ben precisi e ben ponderati. Cosa avverrà a questo novello Lefebvre? Ma più che altro, quali saranno le sue prossime mosse? Nella mia ingenuità, ritenendo che ne abbia tutti i requisiti, già da tempo sogno Viganò in veste bianca, un sogno che forse fa sorridere e anche compatire la pochezza della sognatrice che, come tale, ritiene che nulla sia impossibile a Dio.

Prego per monsignor Viganò e perché si aprano gli occhi di tutti, specialmente dei consacrati, affinché lo sostengano e non lo lascino solo in questo delicatissimo momento che spero serva per il bene della Chiesa e per la sconfitta delle forze luciferine che da troppo tempo la stanno attaccando e terribilmente dilaniando.

Antonina Sicari

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Caro Aldo Maria,

non è certo necessario essere teologi per accorgersi dello sfacelo in cui versa la nostra Madre Chiesa. Le sue gerarchie hanno intrapreso la strada della corsa al mondo, spogliandosi dei quasi due millenni di Tradizione, nella sua sublime saggezza e bellezza. Monsignor Viganò ha avuto la dignità e l’onestà di denunciare con chiarezza le responsabilità e le cause di questo snaturamento. Quindi, onore e piena solidarietà a questo pastore coraggioso e fedele a Nostro Signore.

Uniti nella buona battaglia: non praevalebunt.

Michela Di Mieri

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Caro Valli,

a monsignor Viganò va la mia riconoscenza per il coraggio con il quale combatte la buona battaglia per la difesa della fede cattolica. Battaglia che è iniziata il 26 agosto 2018 col suo memoriale sul caso McCarrick che lei [qui] e Marco Tosatti pubblicaste con grande audacia.

Monsignor Viganò è un vescovo al quale non piace la doppiezza, la doppia morale, il servilismo che sono così di moda nella Chiesa in questi tempi. Chapeau.

Bene ha fatto egli a non presentarsi ieri davanti al Dicastero per la dottrina della fede. Sarebbe probabilmente stato arrestato e chissà… forse fra qualche settimana sarebbe stato celebrato il funerale.

Alessandro Mirabelli

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Esprimo massima solidarietà a monsignor Viganò per le battaglie contro il Deep State e per la vicenda che lo riguarda da vicino.

Preghiamo lo Spirito Santo che lo assista e gli assicuri sempre la forza combattiva per il bene della Chiesa.

Andrea Bonanno

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Voglio esprimere il mio ringraziamento a monsignor Viganò per la sua limpida testimonianza di Fede che ho avuto modo di conoscere attraverso i testi pubblicati anche su questo blog. Preghiamo per lui e per la Chiesa tutta che dovrà affrontare prove sempre più difficili.

Invito a sostenere l’associazione fondata da monsignor Viganò, Exsurge Domine.

Davide Scarano

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Caro Valli,

grazie per l’opportunità che ci viene concessa. Seguo la vicenda di monsignor Viganò da quando è iniziata e ho letto con interesse e profitto il suo libro Il caso Viganò.

Esprimo la mia piena solidarietà e ammirazione a monsignor Viganò per la sua coraggiosa azione e per la franchezza evangelica con cui si esprime in questi tempi di eresia, corruzione e falsità. Spero che altri prelati e fedeli lo seguano.

È semplicemente vergognoso il modo di agire della Gestapo vaticana che deve proteggere il tiranno eretico Bergoglio che con la sua cricca che ha okkupato la Sede Apostolica grazie agli intrighi del peggior progressismo internazionale, della massoneria e di altra feccia del livello di Soros, con il mandato di dare il colpo di grazia all’odiata Chiesa cattolica, ultimo baluardo a difesa della religione, della morale e della famiglia naturale.

Come mai non accusano di scisma i “vescovi” tedeschi che stanno facendo un sinodo ereticale, in totale ribellione a Roma e alla Dottrina cattolica? Semplice, perché sono amici di Bergoglio e lui sostiene e promuove la loro azione! Come mai non accusano le “suore” americane che si mettono sotto i piedi la Dottrina cattolica? Perché sono della stessa pasta avariata. E il sodomita Martin chi lo ha messo in un importante ufficio vaticano? Sempre Bergoglio, che riceve con tutti gli onori suore lgbt e company!

Il numero delle eresie e delle immoralità di Bergoglio e della feccia che lo circonda e sostiene grida vendetta al cospetto di Dio e sarebbe troppo lungo da elencare qui! Sono lupi travestiti da agnelli, mercenari corrotti, mercanti che profanano il Tempio, cagne immonde che latrano le iniquità di Satana, prostitute incapaci di provare vergogna!

Grazie ancora Eccellenza, mi sento meno solo davanti a questo ripugnante letamaio e a tanti “amici cattolici” che rifiutano di prendere atto dell’evidenza e continuano a considerare papa l’iniquo e prepotente tiranno Bergoglio.

Exsurge Domine!

Con affetto e gratitudine in Cristo Signore

Stefano Silvetti

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