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Succede in America / La Louisiana richiede l’esposizione dei Dieci Comandamenti nelle aule scolastiche

Grazie a una legge firmata mercoledì 19 giugno, una copia dei Dieci Comandamenti, in formato poster, dovrà essere esposta in ogni classe delle scuole pubbliche della Louisiana, negli Stati Uniti.

Da quando la Corte Suprema nel 1980 votò con cinque voti a favore e quattro contrari per bandire i comandamenti dalle aule americane, la Louisiana è il primo Stato ad aver approvato con successo una legge che richiede l’esposizione dei Dieci Comandamenti nelle scuole pubbliche, comprese le università finanziate dallo Stato. Altri Stati, tra cui il Texas, l’Oklahoma e lo Utah, stanno cercando di riportare i Comandamenti nelle scuole pubbliche, ma finora non hanno avuto successo.

Il disegno di legge stabilisce che per collocare i Dieci Comandamenti nelle aule delle scuole pubbliche non si possono utilizzare fondi statali. Le scuole possono però accettare fondi donati per l’acquisto di espositori, o accettare in dono espositori già pronti.

“Organizzerò una raccolta fondi”, dichiara Dean Young, attivista cristiano che da trent’anni lavora per riportare i Dieci Comandamenti nelle aule scolastiche degli Stati Uniti. I Dieci Comandamenti saranno in ogni aula della Louisiana, alla Luisiana State Universty, in ogni college, e avremo i fondi per farlo”.

La proposta di legge fa riferimento a decisioni più recenti della Corte Suprema, secondo cui i Dieci Comandamenti “hanno un significato storico in quanto sono uno dei fondamenti del nostro sistema legale” e rappresentano un “patrimonio culturale comune”. La proposta di legge afferma inoltre che “riconoscere il ruolo storico dei Dieci Comandamenti è in accordo con la storia della nostra nazione e riflette fedelmente la comprensione dei fondatori della nostra nazione riguardo alla necessità della moralità civile per una funzione di autogoverno”.

La storia ricorda che James Madison, quarto presidente degli Stati Uniti d’America, affermò che “abbiamo puntato l’intero futuro della nostra nuova nazione sulla capacità di ciascuno di noi di governarsi secondo i principi morali dei Dieci Comandamenti”.

Il disegno di legge consente, ma non richiede, l’esposizione del Patto del Mayflower [il primo documento di governo della colonia di Plymouth, redatto dagli uomini a bordo della nave Mayflower, N.d.T.], della Dichiarazione di indipendenza e dell’Ordinanza del Nord-Ovest [approvata dal Congresso nel 1787, permise la creazione di un territorio negli Stati Uniti d’America nord-orientali chiamato Territorio del Nord-Ovest, N.d.T.].

Il disegno di legge prevede che l’esposizione dei Comandamenti sia accompagnata da una dichiarazione esplicativa in cui i Dieci Comandamenti sono descritti come “una parte importante dell’educazione pubblica americana per quasi tre secoli”. Le aule delle scuole pubbliche, dall’asilo all’università, dovranno mettersi a norma entro il 1° gennaio 2025.

I cosiddetti gruppi per la libertà di parola hanno condannato la legge come incostituzionale, definendola una violazione della separazione tra Chiesa e Stato. “Il suo scopo è imporre il cristianesimo a tutti gli studenti delle scuole pubbliche della Louisiana, anche se appartengono a una religione minoritaria o a nessuna religione”, ha scritto Azhar Majeed, direttore degli affari governativi del Center for Inquiry, in una lettera inviata al governatore Landry il 14 giugno.

La legge della Louisiana arriva dopo la decisione della Corte Suprema a favore di un ex allenatore di football della Bremerton High School, licenziato per aver pregato in campo. In quella decisione, la Corte Suprema stabilì che le preghiere silenziose dell’allenatore Joe Kennedy sul campo dopo le partite non hanno violato in nessun modo la Clausola di Establishment del Primo Emendamento [la norma del Primo Emendamento che proibisce ai governi federali e statali di istituire una religione ufficiale o di favorire o sfavorire un punto di vista religioso rispetto a un altro, N.d.T.].

La Corte Suprema ha anche annullato il “test di Lemon”, utilizzato nella decisione della Corte Suprema del 1980 nella causa Stone v. Graham per annullare una legge del Kentucky simile alla nuova legge della Louisiana. Il test di Lemon era una misura di coercizione governativa della religione che alcuni giudici avevano precedentemente definito obsoleta e utilizzata in modo improprio.

“La Corte ha stabilito che la Clausola dell’Establishment deve essere interpretata facendo riferimento alle pratiche e alle concezioni storiche” ha spiegato il giudice Neil Gorsuch.

Nicole Hunt di Focus on the Family ha chiesto in un editoriale per Newsweek:

Ora, con il test di Lemon ufficialmente respinto, è giusto chiedersi se, in base a questo test alternativo basato su “pratiche e comprensioni storiche”, uno Stato possa richiedere che un documento culturalmente e storicamente significativo, come i Dieci Comandamenti, sia affisso nelle aule delle scuole pubbliche”.

Alcuni oppositori della legislazione della Louisiana sostengono che essa viola la separazione tra Stato e Chiesa, ma si tratta di un’affermazione pretestuosa: la “separazione tra Chiesa e Stato” non è mai menzionata nella Costituzione degli Stati Uniti. L’espressione deriva da una lettera che Thomas Jefferson scrisse a un’associazione di chiese battiste. L’associazione esprimeva la preoccupazione di essere bersaglio di persecuzioni da parte del governo in quanto minoranza religiosa, e Jefferson usò l’espressione “separazione tra Chiesa e Stato” nel tentativo di assicurare alle persone di fede che la Costituzione avrebbe protetto la loro libertà religiosa dalla discriminazione governativa.

Ironia della sorte, da allora le parole di Jefferson sono state usate da chi cerca di escludere la religione dalla piazza pubblica per discriminare le persone di fede.

La rappresentante dello Stato Dodie Horton ha sottolineato che la sua proposta di legge non è pensata per indottrinare gli studenti, ma per fornire linee guida: “Non predica una certa religione, ma insegna uno standard”, ha detto la Horton, aggiungendo che i Dieci Comandamenti offrono un codice morale che Dio “ci obbliga a rispettare”.

Quando gli è stato chiesto perché in Louisiana è stato realizzato ciò in cui altri Stati hanno fallito, Dean Young ha risposto che una forte leadership statale gioca un ruolo enorme: “Penso che parte della ragione sia nel fatto che, finalmente, c’è un governatore che si alza e fa ciò che è giusto. Fino al 1980 i Dieci Comandamenti erano in tutte le scuole. La dirigenza dello Stato si è resa conto che con tutta questa spazzatura che stanno insegnando ai bambini, se non hai una base morale, ottieni quello che stiamo ottenendo oggi. Se non c’è l’idea di giusto e sbagliato, ma solo l’opinione di ognuno, ecco cosa succede: la società crolla. Dobbiamo tornare a ciò su cui è stata fondata questa nazione, e questa nazione è stata fondata sulla fede in Dio”.

Fonte: breitbart.com 

 

 

Aldo Maria Valli:
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