Caro Valli,
la totale solidarietà, mia e della mia famiglia, a monsignor Viganò che seguiamo da sempre. Non ci sono parole per descrivere quanto sta succedendo. Preghiamo per lui e per le sorti della Chiesa.
Non praevalebunt!
Gabriella Angella
*
Carissimo Aldo Maria,
vorrei partecipare alla solidarietà espressa a monsignor Viganò da molti lettori sul suo santo e molto ben impegnato sito, ricordando che le pagine del mio recente libro La Chiesa si è auto-scomunicata? offrono i più forti argomenti per dimostrare non solo l’innocenza dell’imputato, ma la colpevolezza dell’accusatore, il Tribunale vaticano.
Ho scritto la presentazione al libro, che sto mettendo anche sul mio sito, appositamente per far sapere a tutti i nostri fratelli cristiani che non solo la posizione di monsignor Carlo Maria Viganò è giuridicamente inattaccabile, ma che è la posizione dell’accusato a essere fatale.
Professor Enrico Maria Radaelli
*
Caro Valli,
Sua Eccellenza è portatore della vera Fede e della vera Chiesa cattolica e questo gli fa enormemente onore. Questi usurpatori del Trono di Pietro, che hanno distrutto fin dal Concilio Vaticano II la nostra Chiesa e la dottrina bimillenaria del Vangelo, che Gesù Nostro Signore e gli Apostoli ci hanno tramandato nei secoli, precipiteranno nel più profondo dell’Inferno, perché la Legge e il Giudizio di Dio saranno inesorabili nei confronti di questi loschi individui della Deep Church manipolata dal Deep State con il solo intento di distruggere la Chiesa cattolica. Rinnoviamo la nostra più totale vicinanza e solidarietà a Sua Eccellenza.
Sia Lodato Gesù Cristo!
Molti nemici, molto onore.
Lettera firmata
*
Cher Monseigneur,
voici bien longtemps que je ne vous ai écrit et l’occasion m’est offerte avec l’indigne procès qui vous est fait par Rome. Je tiens à vous assurer de mes prières dans cette épreuve, somme toute prévisible, étant donné les attaques en règle que vous assénez à toute la hiérarchie en place, spécialement François et ses subordonnés.
J’ai lu avec tristesse le compte-rendu et le jugement que donne la FSSPX [ici] à votre régard. Peiné mais pas surpris non plus…
En ce mois du Sacré-Coeur, je vous assure de mes fidèles prières et vous demande de bien vouloir m’accorder votre bénédiction pontificale.
En Jésus et Marie,
Un sacerdote ex FSSPX
*
Caro Monsignore
è passato molto tempo dall’ultima volta che Le ho scritto, e ora ho l’opportunità di farlo in occasione dell’indegno processo che Roma ha intentato contro di Lei. Vorrei assicurarLe le mie preghiere durante questa prova, prevedibile visti gli attacchi che Lei sta portando a tutta la gerarchia, specialmente a Francesco e ai suoi subordinati.
Ho letto con tristezza il rapporto e il giudizio che la FSSPX dà [qui] nei suoi confronti. Rattristato ma non sorpreso…
In questo mese del Sacro Cuore, le assicuro le mie fedeli preghiere e le chiedo di concedermi la sua benedizione pontificia.
In Gesù e Maria,
Un sacerdote ex FSSPX
*
Gentilissima Eccellenza Monsignor Carlo Maria Viganó,
Abbiamo letto le notizie che La riguardano.
Vogliamo assicurare le nostre preghiere e ringraziamo Nostro Signore per averci dato un Vescovo come Lei, un così alto esempio di fedeltà, rettitudine e schiettezza, una luce splendente in mezzo alle tenebre! Abbiamo tutti tanto bisogno del suo esempio di buon Pastore.
Grazie. Le siamo tanto vicini e con sentito affetto tutta la mia famiglia la saluta.
Bernardo e famiglia
*
Caro Aldo Maria,
se ne ha modo, dica a monsignor Viganò che lo ricordo nelle mie povere preghiere.
Un caro saluto
Antonella Paola Trapletti
*
Caro Valli,
monsignor Viganò con la sua testimonianza richiama alla fede molte anime smarrite. Assicuro le mie povere preghiere affinché possa perseverare in questa santa missione.
Edoardo Spagnuolo
*
Caro Valli,
voglio anch’io esprimere la mia vicinanza e solidarietà a monsignor Viganò in questo momento di dolore e di prova che tutti i credenti in Gesù e nella Sua parola siamo chiamati ad affrontare. Monsignor Viganò è stato per noi il faro che ci ha guidato, consolato e rafforzato in questo anni tremendi in cui la falsa chiesa si è allontanata dal suo gregge e ci ha lasciati soli. Non possiamo che ringraziare il nostro Vescovo per tutto ciò che ci ha donato e gli esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza. È questa Chiesa che si è allontanata dal suo gregge, non Viganò dalla Chiesa. Chi accusa di scisma colui che è rimasto fedele a Gesù si autoaccusa.
Valeria
*
Caro Valli,
solidarietà a monsignor Viganò e grande tristezza per lo spettacolo indegno che gli occupanti del Vaticano cercano di farci digerire.
Sta a noi rigettare tutte le scelte non conformi con gli insegnamenti di nostro Signore Gesù Cristo.
Spero vivamente in un risveglio di altri prelati!
Gianni Arletti
*
Caro Aldo Maria Valli
voglio esprimere anch’io solidarietà a monsignor Viganò. Anche se talvolta non sono d’accordo con lui, riconosco che ha sempre mantenuto alta la fiaccola della Fede dicendo con coraggio la verità. Preghiamo per lui e ricordiamo sempre le parole di Nostro Signore Gesù Cristo: “Non praevalebunt”.
Maria Ermelinda Mastrofrancesco
___________________
Scrivete a: blogducinaltum@gmail.com