Lourdes / Per ora i mosaici di Rupnik restano al loro posto. Ma non saranno più illuminati durante le processioni
Per ora i mosaici di Marko Rupnik presenti nel santuario di Lourdes, nel sud-ovest della Francia, non saranno smantellati. Tuttavia, durante le processioni mariane non saranno più illuminati.
Questa la decisione del vescovo di Lourdes, monsignor Jean Marc Micas, diffusa con un comunicato trasmesso alla stampa questa sera.
I mosaici sono all’ingresso della basilica di Lourdes dal 2008, quando vennero collocati lì in occasione del 150° anniversario delle apparizioni della Vergine a Bernadette.
Il vescovo sottolinea che dopo le accuse contro padre Marko Rupnik, autore delle opere, “molte persone vittime di violenza sessuale e abusi da parte di religiosi hanno espresso la loro sofferenza e la violenza che questa esposizione costituisce per loro”.
“La mia opinione personale – aggiunge il vescovo – è che sarebbe preferibile rimuovere questi mosaici”, tuttavia, poiché “le opinioni sono molto diverse e spesso fonte di divisione”, monsignor Micas ha deciso per il momento di lasciare i mosaici dove sono, limitandosi al divieto di illuminarli durante le processioni notturne.
Il vescovo spiega che da tempo sul problema sta lavorando una commissione composta da vittime francesi e straniere di abusi, da esperti specializzati in arte sacra e da persone impegnate nella prevenzione e nella lotta agli abusi. Tanti i pareri inviati al vescovo anche da cardinali, vescovi, artisti, giuristi, pellegrini e vittime. Un insieme di opinioni che ha portato a verificare quanto la questione sia complessa e bisognosa di ulteriore approfondimento.
Il vescovo di Lourdes sottolinea che la situazione è del tutto nuova: non ha nulla a che fare, infatti, con altre opere del passato. “In questo caso le vittime sono vive e lo è anche l’autore”.
“Il mio ruolo – conclude il vescovo – è garantire che il santuario accolga tutti, soprattutto coloro che soffrono, comprese le persone vittime di abusi e violenze sessuali, bambini e adulti”. Persone “che hanno bisogno di consolazione e di riparazione”.
Dunque, circa la possibile rimozione dei mosaici di Rupnik presenti all’ingresso della la basilica Notre-Dame du Rosaire è tutto rinviato.
“Affido questa situazione – scrive il vescovo – alla misericordia di Dio e all’intercessione di Nostra Signora di Lourdes e di Santa Bernadette”.
