Grido di dolore per la basilica di San Pietro
Caro Aldo Maria Valli,
Gesù scacciò i mercanti dal Tempio, ma sembra che oggi i mercanti siano tornati e abbiano invaso il Tempio.
Mi riferisco alla basilica di San Pietro in Vaticano, che negli ultimi anni è stata trasformata in sala conferenze presso l’Altare della Cattedra, ma anche in luogo per picnic e aperitivi nell’atrio [qui].
E che dire dei concerti con musicisti pro LGBTQI [qui]?
Fino all’ultimo scempio: uno spettacolo musicale con due attori nei panni di Pietro e Paolo [qui].
La basilica cuore della cristianità è ormai adibita a tutto meno che al culto, e versa in condizioni sempre più precarie tra infiltrazioni d’acqua, caduta di calcinacci [qui, qui, qui].
Nessuno nel Sacro Collegio dice nulla? Nessuno interviene?
Ormai queste notizie hanno fatto il giro del mondo e purtroppo a perderci è la credibilità della Chiesa, ma sembra che non interessi a nessuno.
Ricordo anche il culto tributato in basilica alla pachamama [qui].
Fino a quando, Signore?
L.C.