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Per monsignor Viganò

Eccellenza monsignor Viganò,

queste parole di sant’Atanasio vescovo, dottore della Chiesa, sono per Lei:

Volete essere figli della luce, ma non rinunciate ad essere figli del mondo. Dovreste credere alla penitenza, ma voi credete alla felicità dei tempi nuovi. Dovreste parlare della Grazia, ma voi preferite parlare del progresso umano. Dovreste annunciare Dio, ma preferite predicare l’uomo e l’umanità. Portate il nome di Cristo, ma sarebbe più giusto se portaste il nome di Pilato. Siete la grande corruzione, perché state nel mezzo. Volete stare nel mezzo tra la luce e il mondo. Siete maestri del compromesso e marciate col mondo. Io vi dico: fareste meglio ad andarvene col mondo ed abbandonare il Maestro, il cui regno non è di questo mondo.

Eccellenza carissima, le parole del grande santo Atanasio siano per Lei lo specchio in cui contemplare riflessa l’immensa Gloria di Dio che non smette di risplendere attraverso i Suoi Santi in ogni epoca. La storia del mondo, con tutte le immancabili croci, è guidata in profondità dal misterioso piano di Dio che in ogni momento desidera la felicità dei Suoi figli nell’ obbedienza alla piena Verità.

Sia lodato il Signore che fa risplende in Lei la Sua grazia! Nell’assicurarle incessanti preghiere, ci doni la Sua paterna benedizione.

Lucia

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Eccellenza reverendissima,

sono un sacerdote e intendo anzitutto esprimerLe la mia immensa gratitudine per ciò che Lei ha detto e ha fatto e per ciò che ha rappresentato e rappresenta. La Sua è l’unica voce in campo cattolico che abbia avuto il coraggio di denunciare tutte le intollerabili e palesi follie in cui volontariamente versano coloro che hanno ricevuto da Dio l’autorità per un ben preciso fine e la adoperano per l’esatto opposto. Inoltre, almeno per quanto mi riguarda, Lei è l’unico che abbia anche elaborato una formidabile sintesi delle cause per cui ora ci ritroviamo in questa situazione, che non possono semplicisticamente essere ridotte al “problema Bergoglio” (che è comunque un immenso problema), ma necessitano di una visione panoramica che giunga, come Lei ha fatto, a individuare precise cause, precise strategie e precisi effetti di quanto da oltre un secolo i nemici della Chiesa stavano organizzando e hanno realizzato dal Concilio Vaticano II in poi. Io sono certo che sorgeranno un Pontefice e un tempo di grazia in cui le cose che Lei dice e che ora Le costano l’apparente (e, sottolineo, apparente) pubblico ludibrio saranno pubblicamente ed autorevolmente dichiarate come vere e colui che ora appare come “nemico e separato dalla Chiesa” sarà considerato uno dei primi strumenti attraverso cui Dio ha cominciato a intervenire per farci uscire dal baratro in cui ci troviamo.

Sia certo che sono molti coloro che La ringraziano e La sostengono, anche tra i sacerdoti, e seguono con apprensione e interesse la Sua vicenda e l’evolversi di quella ecclesiale, nel discernimento attento e costante dei segni e dei segnali del Cielo per comprendere come e quando scendere in campo per dare vita, compatti, a quel fronte di resistenza (già comunque vivo e attivo) che possa contrastare l’attuale deriva ed essere strumento per traghettare la Chiesa verso la vittoria finale contro le forze del male, che culminerà col promesso trionfo del Cuore Immacolato di Maria, la Regina di ogni vittoria e la Vincitrice delle infernali schiere che hanno appestato la Sposa di Cristo giungendo a mettere le radici persino nel cuore di essa.

Loro hanno già perso, Eccellenza. Anche grazie al Suo coraggio, alla Sua eroica testimonianza, alla Sua indomita determinazione. Ad majora! E che Dio sempre La custodisca e La benedica insieme alla beatissima e sempre Vergine Maria, Madre di Dio, Madre nostra, Madre dei sacerdoti!

Ringrazio anche il caro dottor Valli, per il coraggio e il metterci la faccia. La ammiro e, se permette, la benedico di cuore!

Un sacerdote

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Monseigneur,

je voudrais, avec la France Fille aînée de l’Eglise, vous exprimer mon affection, mon admiration. Non, ils ne peuvent vous excommunier l’étant déjà. Je prie pour vous tous les jours et vous plonge dans le calice. Que le Précieux Sang vous protège. Priez pour mon pays qui a bien oubliè  la vocation de son baptème.

En affectueuse union de prière et très respectueusement à vous

Chantal Jaisson

Francia

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Caro Valli,

la mia solidarietà a monsignor Viganò. Non è con la scomunica che si afferma la verità, ma con argomentazioni ispirate alla Verità!

Lettera firmata

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Querido Valli,

desde Temuco, Chile, todo nuestro apoyo al Arzobispo Carlo María Viganó. Lo encomendamos en nuestras pobres plegarias así como también nosotros esperamos su oración por todos aquellos que vamos a la deriva como ovejas sin pastor.

Viva Cristo Rey!

Alberto y María Inés, sposi cattolici

Temuco

Cile

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Caro Valli,

sono un vecchio sacerdote d’altri tempi.

Siccome la Chiesa cattolica è emanata da Dio per servire la gloria di Dio, mentre la recente Chiesa conciliare è inventata dall’uomo servendosi di Dio per la gloria dell’uomo, è chiaro che c’è una differenza di natura, la stessa che c’è tra l’uomo e la scimmia.

Il cardinale Suenens diceva che il Vaticano II è come la rivoluzione (massonica) del 1789.

Il cardinale Congar diceva che il Vaticano II è come la rivoluzione (bolscevica) del 1917.

Il cardinale de Lubac inventò una “nouvelle théologie”.

L’attuale capo della Chiesa conciliare fa scisma da Gesù Cristo rinunciando al suo titolo di “Vicario di Cristo”.

Dopo questo taglio (scisma) dichiarato dalla Chiesa cattolica e senza riflettere, tutto il branco ha seguito il capo. Non è nella natura delle scimmie riflettere. E così siamo arrivati nella giungla dell’istinto, della spontaneità, dell’improvvisazione (creatività). La dottrina quasi non viene toccata, perché non serve più. Piano piano ecco poi l’abolizione dei comandamenti di Dio. Per il sesto è ormai cosa fatta.

E il capo branco, come si deve in un branco, non può essere contestato, perché sarebbe contro natura. Le scimmie non hanno una coscienza, un giudizio, non conoscono un Creatore, un Legislatore, un Giudice. Riconoscono solo il capo branco.

Allora come poteva monsignor Viganò, uomo vero, e di coscienza, far parte di questo branco? Egli stesso era già fuori dal branco, prima che il branco lo escludesse.

Mi scusi, non sono né filosofo né teologo.

Don P.L.

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Caro monsignor Viganò,

desidero manifestarLe la mia vicinanza e amicizia, sia pure con timore, perché mai avrei pensato di arrivare al punto in cui siamo precipitati.

Prego per Lei con affetto affinché la verità trionfi. Lo Spirito Santo ci proteggerà da chi vuole rovinare la Santa Chiesa.

Caro dottor Valli, a Lei un grazie per quanto sta facendo.

Piero Bicchi

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Monsieur Aldo Maria Valli,

merci d’avoir mis à notre disposition votre blog pour que nous puissions assurer Monseigneur Viganò de notre estime et de nos prières.

J’espère que nos prières pour lui et pour la victoire du Christ-Roi seront encore plus nombreuses.

Recevez, Monsieur, l’assurance de ma sincère considération,

Princesse Rosalie de Merode

Plassac

Francia

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Caro Valli,

scrivo per esprimerle il massimo rammarico per l’ingiusta condanna contro monsignor Viganò. Come era nell’aria, è puntualmente arrivata. La scure bergogliana per l’ennesima volta ha colpito implacabilmente.

Tutta la mia solidarietà all’arcivescovo Viganò, fedele difensore della bimillenaria vera Chiesa cattolica apostolica romana della Parola di Nostro Signore Gesù Cristo.

Non se ne può più delle eresie di Bergoglio. Siamo disgustati e nauseati.

Non le nascondo il malessere che provo, durante la Santa Messa, nel sentirmi chiedere di pregare secondo le intenzioni di Bergoglio.

Dio voglia consolare e donare forza e coraggio a monsignor Viganò nell’affrontare le prossime, dure sfide.

Lettera firmata

Aldo Maria Valli:
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