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A “Duc in altum” dal Messico. In appoggio al blog e a monsignor Viganò

Cari amici di Duc in altum, vi propongo, nella mia traduzione, una bella lettera che ho ricevuto dal Messico.

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di J.M. López Vega

Caro Aldo Maria Valli,

da circa cinque anni seguo con grande interesse il suo sito, perché anch’io pubblico, ma soprattutto commento dal punto di vista della Tradizione, notizie interessanti su quanto accade in Vaticano e nella Chiesa. Nel nostro sito [qui] abbiamo ripreso innumerevoli articoli apparsi su Duc in altum, il blog da lei autorevolmente curato.

Mi congratulo con lei per la sua chiarezza e fermezza riguardo al caso del vescovo Carlo Maria Viganò. La verità è che le azioni di Bergoglio e del Dicastero per la dottrina della fede, per parafrasare ciò che disse una volta Sua Santità Pio XI a proposito delle leggi anti-Chiesa del 1917 in Messico, che diedero origine alla Guerra di Cristero, “se non fossero gravi, sarebbero ridicole”.

Le eresie di Bergoglio sono evidenti. Secondo il principio per cui “l’evidenza è la prova”, non hanno nemmeno bisogno di essere dimostrate o verificate. Può dunque il governo di una chiesa eretica decidere la scomunica per scisma contro qualcuno che non è stato accusato di eresia, ma di aver disobbedito all’eretico? La risposta è ovvia: non ha nessuna legittimità, nessuna validità, perché l’eresia ha già messo i “giudici” fuori dalla Chiesa.

Per quanto riguarda le denunce di monsignor Viganò sul coinvolgimento di Bergoglio e della gerarchia vaticana nei piani del globalismo, anche in questo caso tutto è ovvio ed evidente. All’inizio ero riluttante ad accettare quelle che vengono chiamate “teorie del complotto”, ma i vari eventi avvenuti negli ultimi anni rendono ormai chiaro che esiste un’élite globalista che vuole controllare il mondo. Ci sono molte prove in proposito: l’attuale guerra in Ucraina, che questa élite non vuole perdere a causa dei suoi molteplici interessi nella regione; la gestione della pandemia, con i suoi vaccini che hanno ucciso più persone della malattia stessa; le dichiarazioni dello stesso Klaus Schwab, pubblicate da Duc in altum il 23 gennaio 2023, secondo cui “presto il mondo non sarà più gestito dalle superpotenze, ma dagli stakeholders” [possiamo tradurre il termine con “portatori di interesse”, parti interessate], come lo stesso World Economic Forum, BlackRock (la più grande società di investimento del mondo) e Bill Gates.

Per quanto riguarda il Concilio Vaticano II, siamo d’accordo con monsignor Viganò. È lì che ha avuto origine lo sfacelo della Chiesa, soprattutto con l’introduzione della libertà religiosa, il falso ecumenismo e la distruzione della Santa Messa, oltre a una miriade di errori già annunciati da san Pio X sotto il nome di “modernismo”, che egli definì “la somma di tutte le eresie”.

Non resta che ringraziare lei per la sua coraggiosa difesa e, naturalmente, monsignor Carlo Maria Viganò che, a quanto pare, è stato lasciato solo dai suoi “amici” vescovi. Ma non dai fedeli cattolici.

Vi ricordiamo nelle nostre preghiere quotidiane. E, da buon messicano, concludo con il nostro grido cristero: viva Cristo Re!

 

Aldo Maria Valli:
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