Porgere l’altra guancia? Sì, ma non equivochiamo. Gesù non ci ha mai chiesto di essere deboli e vigliacchi
di Cristina Vai
Caro Aldo Maria,
leggendo quello che ha scritto Angeline Tan [qui] sulla passività colpevole dei cattolici di fronte alle blasfemie, alle offese disgustose e alle dissacrazioni di Cristo e della Vergine Maria da parte della potente lobby LBGTQ+, con la complicità e la connivenza dei vescovi, e di fronte al rogo delle cattedrali e alle innumerevoli, continue profanazioni da parte degli islamici, ho pensato a tutte le volte che mi sono sentita dare dell’integralista perché reagivo “focosamente”, secondo la mia natura.
“Tu non sei cristiana, guarda che Gesù ha detto che devi porgere l’altra guancia!”. Così mi dicevano. I nemici di Cristo conoscono benissimo quelle parole e mancano di rispetto a Cristo e alla Vergine Maria perché sanno che nessuno reagirà.
Lo stesso, mutatis mutandis, fanno le sapienti teologhe della Nuova Bussola: criticano Bergoglio e la sua masnada di demolitori, ma poi si deve obbedire al papa, anche se fosse satana in persona.
La lettera uccide non solo lo Spirito, ma anche la logica. Ho conosciuto diverse brave persone che non andavano più in chiesa perché trovavano quelle parole contro la giustizia e l’umanità. Come diceva Chesterton: “Quando entro in chiesa mi levo il cappello, non il cervello” e quindi ho cercato di ragionare. Gesù, che conosceva la malvagità satanica dei suoi nemici, ci ha detto che saremmo stati perseguitati, non che avremmo dovuto farci ammazzare tutti in silenzio. Altrimenti non ci avrebbe ordinato di portare il Vangelo fino ai confini della Terra.
Dio, che ci ha creati senza di noi, non ci salva senza di noi. Non possiamo demandare tutto a Lui. Noi non siamo schiavi, ma figli. “Aiutati che Dio t’aiuta!” dicevano i nostri avi. Come Michele e gli Angeli fedeli hanno combattuto contro Lucifero e gli Angeli ribelli, così noi, esseri umani fedeli, dobbiamo lottare contro il male e il suo Principe.
Gesù ha anche detto: “Non crediate che io sia venuto a portare la pace sulla Terra, ma la spada” (Matteo 10,34). Gesù è la Verità e la Verità è dura, tagliente come una spada. La Verità offende i malvagi, i menzogneri, gli ipocriti.
Il convertito Giovanni Papini diede questa spiegazione: “Gesù, è vero, ha detto di porgere l’altra guancia, di perdonare i nemici, ma i nostri nemici, quelli che fanno del male a noi, non i nemici di Dio, della Verità, del bene, non coloro che seminano morte e fanno il lavoro di satana. A quelli Gesù ha predetto più volte che finiranno all’inferno dove c’è pianto e stridore di denti”.
Dio condanna gli ipocriti e i tiepidi con terribili parole: “Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca” (Apocalisse 3,15-16).
Facciamo la nostra parte, qui e ora, ognuno nel posto di combattimento in cui ci ha messo Dio.