Chi mangia questo pane vivrà in eterno
Gv 6,51-58
di Eremita
La Parola del Vangelo di questa domenica ci invita ancora a meditare sulla potenza dell’Eucaristia. È molto triste vedere come l’Eucaristia sia bistrattata nelle nostre parrocchie. In molte chiese contemporanee non si capisce neppure dove sia il tabernacolo. Hanno letteralmente levato di mezzo il Padrone di casa, per lasciar spazio a tanti altri inutili accessori. E tutto ciò ha contribuito al dilagare del secolarismo.
L’uomo ha perso il rapporto con Dio perché non c’è più nessuno che insegni a pregare, a mettersi in contatto con Lui. Ecco perché le persone poi rincorrono maghi, cartomanti, ciarlatani e simili. Perché probabilmente nessuno dice più che Gesù Eucaristia è il Signore dei signori, il Re dei re, Colui che veramente ha il potere di cambiare la nostra vita.
Molto triste è constatare che in molte parrocchie non si espone più il Santissimo Sacramento. Sì, magari si lascia aperta la chiesa, ma non basta. È importantissimo esporre il Santissimo Sacramento! Perché l’adorazione eucaristica ha un significato profondo. Intanto stiamo adorando pubblicamente il nostro Dio, stiamo manifestando pubblicamente la nostra fede, la nostra preghiera, la nostra richiesta.
Credo fermamente che oggi la Chiesa e il mondo sarebbero diversi se si adorasse maggiormente il Santissimo Sacramento. Oggi teologi e persone di buona volontà incominciano a porsi seriamente il problema di questa Chiesa che sembra andare alla deriva. E non manca chi suggerisce soluzioni, spesso intelligenti e piene di ottimi contenuti. Ma raramente sento dire che la soluzione a tutti i problemi della Chiesa contemporanea (davvero tanti e non solo teologici), è tanto semplice quanto a portata di mano: l’adorazione eucaristica!
Chi ci può tirar fuori da questa confusione se non Colui che la Chiesa l’ha fondata? Non dovremmo forse adorarlo di più, supplicarlo di più! Non dovremmo mettere da parte le soluzioni umane e lasciar spazio alla sua potenza, alla sua azione?
Il problema è la nostra mancanza di umiltà. In tanti, in questo tempo, cercano il loro momento di gloria, pensando di essere i salvatori della Chiesa. Non credo sia questa la strada. La via d’uscita è quella dell’umiltà, con la supplica e l’adorazione sincera dell’Altissimo. Tutto il resto è vanità. Durante l’arresto di Gesù, il Signore stesso rimprovera Pietro che vuole difenderlo con la spada (Lc 22,49-51). Il momento della “spada” è quello della supplica e dell’adorazione.
La Vergine Maria ci aiuti a comprendere la vera umiltà.
Amen.
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Le precedenti meditazioni di Eremita
Gesù sa che cosa è bene per noi
Gettiamo via tutti gli idoli. Subito!
L’Eucaristia, il solo, vero cibo per l’anima
Amare Gesù. Fino a subire la persecuzione
Chiedi a Gesù con fede assoluta. E sarai esaudito!
Il Regno di Dio e la chiamata a evangelizzare
L’unico peccato che non sarà perdonato
L’amore infinito della Santissima Trinità
Chiamati più che mai ad aprire il cuore allo Spirito Santo
Ci interessa il giudizio del mondo o il giudizio di Dio?
Ascoltare la voce dello Spirito Santo
La strada da percorrere. Se vogliamo essere salvati
Qualunque sia il tuo idolo, con Gesù esci dalla tenebra
La potenza dell’amore di Gesù non conosce ostacoli
Perché piangi? Gesù è risorto! Veramente risorto!
Questa Parola potente è proprio per te