Pessime abitudini in chiesa / 11

Carissimo Valli,

anche se non sempre condivido gli interventi che vengono pubblicati, come del resto è naturale in un sano confronto, seguo da tempo con interesse e stima il suo blog e apprezzo molto il suo sforzo.

Ho iniziato a leggere con curiosità i contributi dei lettori che denunciano le pessime abitudini del Novus Horror Missae, come qualcuno l’ha definito. Devo ammettere che alcune pratiche sono sconcertanti e, se non ci fosse di mezzo nostro Signore Gesù Cristo, addirittura comiche.

Mi sorge però una domanda: perché queste persone continuano imperterrite a frequentare la parrocchia? Se è così evidente ai loro occhi l’abuso (per essere delicata) che si sta perpetrando, perché frequentano ancora la messa con il karaoke, le ragazzine con la maglietta “staff messa”, le lettrici in minigonna e via dicendo? Mi pare, mi perdoni, una contraddizione.

Sono approdata al mondo della tradizione la prima domenica dopo l’Ascensione del 2021. Per motivi anagrafici avevo un vago ricordo infantile della santa Messa celebrata dal sacerdote rivolto verso l’altare e del latino, ma niente di più.

Assistere sotto un tendone gremito alla santa Messa in rito romano antico fu per me una folgorazione. Realmente si rendeva onore a Dio con una liturgia meravigliosa non solo nella forma ma soprattutto nella sostanza. Fedeli assorti, donne giovani e meno giovani e anche bambine con il velo, persone che in mancanza d’altro si inginocchiavano per terra, il sacerdote che durante la predica parlava di Dio e del peccato, della necessità di salvare la propria anima. Dopo la consacrazione solenne, la comunione distribuita in bocca ai fedeli inginocchiati alla balaustra e che poi non si sono precipitati all’esterno ma si sono soffermati in preghiera.

Quella messa è stata per me l’inizio di una nuova vita: ho trovato Gesù.

Mi perdoni se mi sono dilungata con il racconto della mia esperienza ma credo sia importante capire che “lex orandi lex credendi” non è solo una formula ma è una realtà.

Sono consapevole che non tutti hanno la fortuna di abitare vicino a una chiesa dove si celebra il rito antico, ma forse è meglio assistere a una vera Messa cattolica una volta al mese piuttosto che tutte le settimane una messa che di cattolico ormai non ha più nulla.

Marina

Per rispondere alla lettera della lettrice Marina e per altre segnalazioni: blogducinaltum@gmail.com

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Pessime abitudini in chiesa / 1

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