Pessime abitudini in chiesa / 15
di Claudio Gazzoli
Caro Valli,
mi rendo conto che l’elenco delle “pessime abitudini in chiesa” è un pozzo senza fondo che comprova lo stato a cui siamo arrivati, dopo più di cinquant’anni dalla riforma neo-luterana. Se dovessi esprimere con una sola parola questa condizione, che sarebbe comica se non fosse tragica, mi verrebbe da dire “sciatteria”.
Ovvio che tutto quello che è stato finora elencato potrei sperimentarlo per intero, basterebbe fare il giro delle parrocchie della mia diocesi. Stamattina, ad esempio, un sacerdote neo incaricato ha dato spettacolo, allestendo un teatrino che riprendeva pari pari le prime cinque pessime abitudini del post numero due [qui]:
- Battere le mani.
- Augurare buon pranzo alla fine della messa.
- Raccontare nell’omelia aneddoti divertenti della propria vita.
- Indossare vistose scarpe sportive sotto la talare.
- Coinvolgere i bambini con quiz a risposta multipla nell’omelia.
Provo ad aggiungerne alcune, sperando di non ripetere quanto già detto:
- La navata illuminata con potenti riflettori a led, perché i destinatari della liturgia possano sentirsi protagonisti dell’evento (quando si entra di giorno, a luci spente, in una di queste chiese costruite prima dell’avvento dell’illuminazione elettrica, si rimane estasiati dalla luce soffusa che discende dai finestroni di vetro colorato).
- In questo periodo, le sventagliate di una moltitudine di ventagli variopinti, perché fa troppo caldo e non abbiamo alcuna idea di quale caldo ci fosse su quella salita del Calvario, con una croce pesantissima da portare a spalla mentre piovevano gli sputi e gli insulti.
- I foglietti della messa che trovano il loro scopo magari più consono, quello di essere utilizzati a mo’ di ventaglio.
- La rassegna di shorts, pantaloncini, bermuda e canottiere di vari colori e fogge.
- Il celebrante che, invece di elevare l’ostia e il calice verso l’alto, li porge in avanti presentandoli ai destinatari di cui sopra.
- Il prete che, giusto per prepararsi alla celebrazione, si fuma una sigaretta appoggiato allo stipite del portone d’ingresso, per poi volare a infilarsi il camicione di nylon sopra i jeans e le scarpe da ginnastica.
Domine, miserere nobis.
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Pessime abitudini in chiesa / 1
Pessime abitudini in chiesa / 2
Pessime abitudini in chiesa / 3
Pessime abitudini in chiesa / 4
Pessime abitudini in chiesa / 5
Pessime abitudini in chiesa / 6
Pessime abitudini in chiesa / 7
Pessime abitudini in chiesa / 8
Pessime abitudini in chiesa / 9
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