Pessime abitudini in chiesa / 22

Caro Valli,

scrivo per dirle che finalmente, dopo tanti interventi sulle pessime abitudini in chiesa, mi sono ritrovata, come praticante e credente, nelle considerazioni del lettore Pietro [qui].

Alcune delle considerazioni svolte negli interventi precedenti le ho trovate condivisibili, ma altre proprio no. Per non dilungarmi, tra quelle che non condivido cito solo quella [qui] sul foglietto della santa messa distribuito in chiesa. Non mi sembra che ci sia niente di male se qualcuno lo usa, sventolandolo, per combattere il caldo. E credo se ne faccia un buon uso se, come consiglia il mio parroco, ce lo portiamo a casa per tornare sulle letture e sul Vangelo durante la settimana, un esercizio salutare.

Per motivi anagrafici, sono passata dalla messa vetus ordo alla messa novus ordo. Il passaggio avvenne quando ero nell’età adolescenziale e finalmente capii il significato della messa e la bellezza delle letture. Non ho mai più partecipato a una messa nel rito antico, né mai l’ho cercata. La messa novus ordo è diventata la mia messa e così sarà finché avrò vita. Non mi sento discriminata e dico a chi cerca solo la messa vetus ordo che Gesù è sempre lì presente sull’altare e ogni volta il sacrificio della Pasqua si rinnova, anche nella messa riformata.

Quando nell’Ultima cena Gesù istituì l’Eucaristia non controllò le calzature degli apostoli, e sicuramente non erano scarpe da ginnastica, com’è possibile oggi, ma poveri sandali logorati dal comminare seguendo il Maestro.

Cerchiamo di logorare le nostre scarpe seguendo Gesù.

Angela

*

Gentile Valli,

a margine di quanto affermato [qui] dal lettore secondo cui il celebrante che dice “scambiatevi il dono della pace” commette un abuso, va precisato che l’espressione “scambiatevi il dono della pace” è la formula con la quale il nuovo messale ha sostituito la vecchia espressione “scambiatevi un segno di pace”.

Perciò il celebrante che celebra secondo il rito attuale si attiene al messale di tale rito e non commette alcuno abuso.

Gli abusi da stigmatizzare sono ben altri.

Grazie per l’attenzione

Antonio

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Pessime abitudini in chiesa / 1

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