Meditazione / Servi umili
Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti
Mc 9,30-37
di Eremita
Certamente questa Parola di Gesù va contro la mentalità del mondo. Oggi nel mondo è ammirato chi arriva per primo, chi brilla in un determinato campo, chi è sempre al top, chi si mette al di sopra di tutti. Succede anche in famiglia. Molti matrimoni si sfasciano perché vince l’orgoglio, perché il marito vuole prevalere sulla moglie o viceversa. I rapporti tra genitori e figli si logorano perché i genitori vogliono far crescere i figli a loro immagine e somiglianza, e non ne accettano i limiti. I figli da parte loro sono influenzati dalla moda del momento e non ascoltano e non obbediscono più. Le guerre nel mondo sono causate dalla volontà di imporre la legge del più forte, di chi ha più armi, di chi è più prepotente.
Il Signore invece oggi ci chiama a rivoluzionare la nostra mentalità. Se uno vuole essere il primo agli occhi di Dio, deve farsi l’ultimo di tutti. Chi vuole essere il primo deve tornare come un bambino. Perché fino a quando non torneremo come i bambini, non entreremo nel Regno dei Cieli. La mentalità del primeggiare è la distruzione dell’immagine di Dio che è in noi. È la costruzione di maschere che falsano la nostra vera identità. Il mondo dei social ha fatto aumentare in modo esponenziale questo problema. Spesso si usano questi mezzi per presentarsi al mondo come non si è. Mi ha colpito la vicenda di un giovane che era iscritto a Facebook e si vantava di avere più di cinquantamila amici. Ma una volta lo trovai seduto in una panchina mentre beveva un succo di frutta. Da solo.
Questa mentalità porta a un’immagine falsata di sé. L’importante è ciò che gli altri pensano di me, non come sono io in realtà. Ma tutto questo non fa altro che inquinare il messaggio della Verità evangelica, e creare sempre più un mondo di falsità e ipocrisia.
Gesù Cristo oggi ci porta una Parola potente, e ci dice che il più forte non è chi si rende tale agli occhi del mondo, ma chi si fa debole agli occhi di Dio. Gesù ci dice che il primo non è chi rincorre le cariche temporali di questo mondo, ma chi si fa ultimo, chi è umile, chi si fa servo di tutti. Cosa ha fatto Gesù poco prima dell’Ultima Cena? Ha lavato i piedi agli Apostoli, anche a Pietro, che l’avrebbe rinnegato, e anche a Giuda, che l’aveva già tradito. Il Signore ha dato l’esempio e noi siamo chiamati a seguirlo, se vogliamo davvero essere felici. La Vergine Santissima ci aiuti a essere servi umili come lo è stata Lei.
Amen.
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