Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra commette adulterio
Mc 10,2-16
di Eremita
La Parola di Gesù in questa domenica è talmente chiara che non avrebbe bisogno di spiegazione o di chissà quale interpretazione. Il Vangelo di oggi è dedicato al sacramento del matrimonio, e il primo aspetto da ribadire è che il matrimonio è, appunto, un sacramento. Ciò significa che è “cosa sacra”.
In questo tempo il demonio ha seminato il suo terribile veleno per distruggere la famiglia. Oggi tutto è lecito. Tradire il marito o la moglie. Coppie “alternative” che vogliono essere riconosciute come “famiglia”. Coppie aperte, scambismo. Ma non ci rendiamo conto che il maligno ha preso di mira proprio la famiglia perché ogni vera famiglia è il segno della “piccola Chiesa”? E il demonio odia la Chiesa! Se il nemico distrugge la famiglia, ha raggiunto il suo obiettivo. E di questi tempi mi sa proprio che ci sta riuscendo molto bene.
C’è una confusione grandissima, ed è’ necessario che i pastori riprendano in mano la catechesi. Ma quella vera, la predicazione genuina evangelica e non contaminata dal politicamente corretto.
La famiglia è quella che ha creato Dio: Padre, madre e figli. Questa è una famiglia, tutto il resto è solo peccato e confusione. I pastori dovrebbero alimentare la catechesi alle famiglie proprio ripartendo dal Vangelo e non dalle mode del momento. Mi rattrista moltissimo quando sento di preti che fanno catechesi lgbtq, che formano gruppi di pastorale “alternativa”. Ma che bisogno c’è? Se il Signore ti ha fatto prete, lo ha fatto affinché tu predichi il Vangelo. Ma in quale passo del Vangelo trovi i gruppi lgbtq? Le catechesi del momento accarezzano il pelo alla gente arrivando a giustificare il peccato. Ma a questi gruppi tu, prete, devi predicare il Vangelo di Gesù, non il tuo vangelo.
Molto triste è vedere che coloro che hanno la responsabilità della Parola di Dio restano inermi di fronte a quello che sta accadendo nel mondo, di fronte alla zizzania che il demonio sta seminando. La confusione non viene da Dio. E così il compromesso. Il Vangelo di oggi ci insegna che non esiste compromesso nel cristianesimo. Chi non è con Gesù è contro Gesù. Chi non è col Vangelo, è contro il Vangelo. E il Vangelo quello è. Non possiamo inventarcene un altro o cambiarlo a nostro piacimento.
In questo giorno occorre pregare per tutta la Chiesa, affinché riprenda in mano il suo mandato e difenda la famiglia dai lupi rapaci che vogliono distruggerla.
Occorre pregare perché i veri pastori escano allo scoperto e abbiano il coraggio di predicare nuovamente il Vangelo senza paura, senza timori, senza compromessi.
Amen.
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Le precedenti meditazioni di Eremita
Apriti a Gesù. Lui solo può guarirti
Chiediamo al Signore la conversione del cuore
Adorare il Santissimo Sacramento
Gesù sa che cosa è bene per noi
Gettiamo via tutti gli idoli. Subito!
L’Eucaristia, il solo, vero cibo per l’anima
Amare Gesù. Fino a subire la persecuzione
Chiedi a Gesù con fede assoluta. E sarai esaudito!
Il Regno di Dio e la chiamata a evangelizzare
L’unico peccato che non sarà perdonato
L’amore infinito della Santissima Trinità
Chiamati più che mai ad aprire il cuore allo Spirito Santo
Ci interessa il giudizio del mondo o il giudizio di Dio?
Ascoltare la voce dello Spirito Santo
La strada da percorrere. Se vogliamo essere salvati
Qualunque sia il tuo idolo, con Gesù esci dalla tenebra
La potenza dell’amore di Gesù non conosce ostacoli
Perché piangi? Gesù è risorto! Veramente risorto!
Questa Parola potente è proprio per te