Don Camillo: – Gesù, avete letto?
Gesù: – Che cosa, don Camillo?
Don Camillo: – Il Vaticano, secondo quanto emerge da certe intercettazioni, avrebbe commissionato attività di intelligence.
Gesù: – Non preoccuparti, don Camillo. Mi sembra che sia stato detto: “Si avvicina il momento in cui tutto ciò che è nascosto sarà messo in luce e tutto ciò che è segreto sarà conosciuto”.
Don Camillo: – Appunto, Signore. Perché ricorrere a una società di investigazione?
Gesù: – Don Camillo, conta solo questo: “Ciò che ora vi dico al buio, gridatelo ovunque in piena luce; ciò che vi sussurro all’orecchio, proclamatelo dai tetti!”.
Don Camillo: – Se lo dite voi, Signore.
Gesù: – Certo che lo dico io! Quindi stai sereno.
Don Camillo: – Non è mica facile.
Gesù: – E chi ha mai detto che seguirmi sia facile?
Don Camillo: – Gesù, avete ragione, come sempre.
Gesù: – Comunque…
Don Camillo: – Dite, Gesù.
Gesù: – Passami quelle cose che hai letto.
Don Camillo: – Va bene, Gesù. Ma posso chiedervi perché?
Gesù: – Il Padre mio, l’Onnisciente, si farà due risate. Altro che intelligence!