di Alfonso Saviano
Caro Valli,
desidero attraverso Duc in altum far conoscere Il Legame, una app di preghiera per le anime del purgatorio realizzata con l’obiettivo di facilitare e incoraggiare la preghiera per queste anime sofferenti e offrire alle persone che lo desiderano un aiuto per dedicarsi a questa nobile pratica.
L’app nasce da una vecchia pratica devozionale fatta in molti conventi di suore e frati francescani e in particolare da Padre Pio.
Il santo frate, che si offrì vittima per le anime del purgatorio, aveva un modo originale per suffragare le anime del purgatorio “in maniera spicciola” molte volte al giorno. Sul pianerottolo della scala interna del convento di San Giovanni Rotondo c’è tuttora una tabella, intitolata “Modo facile e breve per suffragare le povere anime del purgatorio”, in cui è riportato l’elenco delle anime bisognose di suffragi, e sotto il quadro c’è una cassetta di legno con dadi numerati che corrispondono ai numeri dell’elenco. Padre Pio tutte le volte che prendeva la scalinata si fermava davanti al quadro, estraeva un dado dalla cassettina e, controllato a quale categoria di anime corrispondesse (ad esempio per le anime più abbandonate, per le anime dei sacerdoti), proseguiva recitando per quelle anime una giaculatoria, un Eterno riposo e altre preghiere.
In un primo momento, io e un altro amico, anch’egli terziario francescano, desiderosi di fare apostolato cattolico, ci mettemmo all’opera ordinando cinquecento di queste cassette coi numeri. Ma se ti affidi all’Immacolata non puoi fermati a cinquecento. Forse con Amazon avremmo potuto arrivare anche a cinquemila, comunque troppo poco. Bisognava trovare altro. Ecco così l’idea dell’app, grazie alla quale, ci siamo detti, lo svuotiamo davvero il purgatorio, perché è Lei, l’Immacolata, che opera.
E Padre Pio sarebbe rimasto a guardare? Impensabile. Ad app prodotta, quando ci stavamo ponendo il problema dei costi, mi chiama un caro amico sacerdote e mi fa: “Una mela può avere un prezzo, e anche un diamante, ma una cosa così preziosa non può averlo. La devi distribuire gratuitamente”. Gli dico che si tratta di recuperare le spese, ma lui insiste che ci penserà la Provvidenza. Detto fatto, ecco l’app gratuita. Grazie, appunto, alla Provvidenza.
Per utilizzare questo strumento basta aprire l’app, affidarsi allo Spirito Santo e chiedergli di scegliere per quali anime pregare. Vedi quali sono le anime ti chiedono aiuto e prega Dio per loro con cinque Pater, cinque Ave e cinque Requiem aeternam e altre orazione a tuo piacere. Finita la preghiera, osserva dal video cosa può essere accaduto. Facendo così, darai sollievo a quelle anime che a loro volta assicurano il tuo bene e preghiere presso Dio.
Qui si trovano tutte le notizie e le indicazioni per l’utilizzo dell’app. Diventiamo parte attiva nella liberazione delle anime. Costruiamo un Legame, una catena tra noi e le anime sante del purgatorio.