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Duc in altum ha saputo che durante l’anno santo 2025 ci sarà un evento apposito per gli eterosessuali. Si terrà nella chiesa del Gesù, a Roma, poi tutti in piazza San Pietro per la benedizione papale.

Grazie alla regia di Conferenza episcopale italiana e gesuiti, la Giornata delle persone eterosessuali si presenta come evento all’insegna dell’inclusione. Alla comunità Lgbtqi+, come segno di accoglienza, è sembrato giusto concedere uno spazio a coloro che si identificano ancora come eterosessuali.

Il papa stesso, secondo nostre fonti, ha dato il via libera all’iniziativa, sottolineando la portata sinodale della Giornata. Se ascolto dev’essere, ascolto sia. D’accordo, gli eterosessuali costituiscono una nicchia, ma non contano i numeri, conta la misericordia. E chi più di un eterosessuale ha bisogno di misericordia?

In occasione della Giornata degli eterosessuali potranno eccezionalmente avere accesso in piazza San Pietro le associazioni (a patto che ce ne siano) che promuovono questa particolare tendenza.

Nella chiesa del Gesù la messa etero-friendly sarà concelebrata da alcuni vescovi che, come ulteriore segno di inclusione, non indosseranno paramenti arcobaleno.

Una nostra fonte ha dichiarato: “L’individuo che si sente attratto esclusivamente dall’altro sesso costituisce il residuo di un’epoca e di una mentalità che certamente, come Chiesa, non ci appartengono. Ma sinodalità e inclusività impongono di rivolgere lo sguardo anche a questi fratelli e a queste sorelle. Da parte nostra, un gesto di buona volontà”.