X

E i cristiani di Siria? Chi li difende?

di Marco Anca

Caro Valli,

Martino Mora [qui] ha mille volte ragione.

Sono stato due volte in Siria, ho girato il Vicino Oriente più di tanti che ne scrivono e al massimo sono stati al mare a Marsa Alam, e sono legatissimo ai cristiani del Vicino Oriente.

Ora abbiamo un problema. Dobbiamo salvare i cristiani siriani, oltre agli alawiti, i drusi e gli sciiti.

Gli alawiti sono abbarbicati nel loro territorio sulla costa, e il possibile mantenimento di una base russa potrebbe salvarli, in un’ottica spartitoria.

Gli sciiti, che sono pochi, potranno andare in Iraq o in Iran.

I drusi, che vivono a Sud di Damasco, si sono messi sotto la protezione dei sionisti, e chi potrebbe dar loro torto?

E i cristiani? Che si fa? Come tirarli fuori da lì?

Ovviamente Bergoglio e i suoi collaboratori clamorosamente inadeguati non dicono una parola. Simpatizzano per i criminali islamisti, perché per loro i cristiani orientali, fedeli con la schiena dritta che testimoniano la loro fede senza paura e non sono in (s)vendita, sono un problema.

Ma quello che mi lascia allibito è ascoltare le dichiarazioni dei francescani in Siria che simpatizzano per i criminali islamisti. Com’è possibile? È vero che sono di rito latino, quindi eredi dell’Impero romano d’Occidente e culturalmente estranei al Vicino Oriente (i latini nel Vicino Oriente sono chiamati “franchi”, mentre i “cattolici” sono i melchiti, e “rum” sono i greco-ortodossi), però questo è veramente troppo.

Preghiamo per i cristiani siriani.

 

Aldo Maria Valli:
Post Correlati