Durante le peregrinazioni nel web mi capita spesso di imbattermi in chiese brutte, e in genere lascio perdere. Ma questa [la potete vedere qui] merita due righe.
Siamo a Brno, nella Repubblica Ceca, e l’edificio che vedete è la nuova chiesa dedicata alla beata Maria Restituta. Costruita grazie alle donazioni dei fedeli del quartiere residenziale Lesná (evidentemente tutti masochisti), è in cemento e ha pianta circolare. Il progetto è dell’architetto Marek Štěpán. In cima al campanile (quella specie di torre d’avvistamento con periscopio) si trova un carillon composto da sedici campane.
La prima pietra della chiesa, nel 2017, fu benedetta da papa Ratzinger durante la sua visita a Brno. Mi auguro che non gli abbiano fatto vedere il disegno della chiesa terminata.
La facciata è decorata con simboli opera dell’artista Petr Kvíčala: parlano della creazione (acqua, fuoco), della natura (fiore, uva, lucertola) e della vita umana (un cuore, un bambino urlante, una maschera teatrale, uno scooter, una pinta di birra). La parte superiore della chiesa è illuminata da vetri colorati che creano, guarda caso, un effetto arcobaleno.
Non credo ci sia bisogno di molti commenti. All’interno sembra di essere in un’astronave di malvagi extraterrestri.
Penso che non sia facile progettare una chiesa veramente brutta, tale da spingere la gente non a entrarci ma a scappare a gambe levate. Qui ci sono riusciti. E lassù, in cima alla torre, il grande occhio giallo non può non richiamare quello di Sauron, senza palpebre, simbolo di paura per tutti gli abitanti della Terra di Mezzo.
Se ci fosse un campionato mondiale delle chiese brutte, questa potrebbe aspirare al podio.
Complimenti!