08Gen

Caro Aldo Maria…

Saved in: Blog
by Aldo Maria Valli

Caro Aldo Maria,

ho apprezzato la tua ultima lettera, incentrata sul vescovo norvegese Erik Varden. Il richiamo alla musica mi ha fatto sentire questo pastore ancora più vicino.

Restando in tema musicale, ti rispondo parlando del concerto nella basilica romana di San Crisogono, che tu ben conosci, dove ha debuttato il mio nuovo coro, Romaeterna Cantores, che intende far riscoprire le bellezze della musica sacra della scuola romana.

Nel concerto, dal tono natalizio, abbiamo eseguito opere di vari autori romani (di nascita o adozione), come Victoria, Casali, Perosi, Tavoni, Bartolucci, Miserachs e il sottoscritto. Devo dire che i presenti sono rimasti impressionati molto favorevolmente dalla musica eseguita. Una persona, di fede cattolica, mi ha detto che attraverso il concerto ha scoperto un repertorio che non conosceva.

La confessione non mi ha sorpreso. Anzi, mi ha ricordato quanto sia importante il ruolo di chi, come noi, cerca di tenere viva la memoria, così che la bellezza autenticamente cattolica non sia dimenticata.

Devo dire però che non intendo la mia opera musicale come una memoria del passato, bensì, se mi passi l’espressione, come “memoria del futuro”. Non mi dedico a queste attività artistiche per guardare indietro, ma per far sì che lo sguardo sia proiettato in avanti, mostrando tutta la bellezza e la vitalità della nostra tradizione.

Con le necessarie differenze per quello che riguarda la santità, mi sento un po’ come san Simeone lo stilita. Ce n’erano due di Simeone, uno detto “il vecchio”, l’altro detto “il giovane”, e quest’ultimo visse gran parte della sua esistenza terrena, vicino ad Antiochia, restando in cima a una colonna. Ecco, anch’io preferisco, anziché far parte della massa, vivere su una metaforica colonna, alla quale, spero, se ne aggiungeranno altre per ricostruire l’edificio della nostra civiltà.

Nel tempo in cui viviamo non ci resta che testimoniare, ma attivamente, non come fanno quelli che parlano tanto di testimonianza ma in realtà si nascondono. Una testimonianza, la nostra, che deve avvenire anche a costo dell’isolamento. Senza mai aggredire, e con una consapevolezza: la verità ha i suoi diritti, e non possono essere ignorati.

Continua.

_____________________________________

Caro Aldo Maria 21 agosto 2024

Caro Aurelio 22 agosto 2024

Caro Aldo Maria 29 agosto 2024

Caro Aurelio 30 agosto 2024

Caro Aldo Maria 10 settembre 2024

Caro Aurelio 11 settembre 2024

Caro Aldo Maria 2 ottobre 2024

Caro Aurelio 3 ottobre 2024

Caro Aldo Maria 17 ottobre 2024

Caro Aurelio 18 ottobre 2024