Il primo gennaio succede spesso che gli ospedali facciano sapere i nomi dei bambini nati nei primi minuti del nuovo anno, e così è successo anche al James Cook Hospital di Middlesbrough, in Inghilterra, ma subito sono scoppiate le polemiche. Cinquantacinque minuti dopo la mezzanotte è infatti venuto alla luce un bel bambino di tre chili e settecento grammi, in perfetta salute e che di none fa… Lucifero.
Sono stati i genitori, Jess Bell e Stefan Wake (di venticinque e ventisette anni), a scegliere il nome, spiegando: “Significa portatore di luce e per noi ha un significato speciale. Non intendiamo evocare alcuna associazione con il diavolo. Infatti non l’abbiamo chiamato Satana”.
Al nome quanto meno inusuale si aggiunge una strana coincidenza: Lucifer è nato nella sala parto numero 6 e sia la madre sia il bambino sono stati trasferiti nel letto 6 della stanza 6. “Ma noi – precisa il papà – il nome l’avevamo già deciso prima, quindi il 666 è solo una stranezza”.
Quando il nome è stato reso noto, la coppia, che risiede nel North Yorkshire, si è ritrovata subissata di critiche sui social, tanto che l’ospedale ha dovuto chiedere di moderare i termini.
La mamma ha dichiarato: “Sono state soprattutto le persone della vecchia generazione a dirci che non potevamo chiamarlo così. Ci hanno detto: pensate a che cosa succederà a scuola! Ma noi siamo normali genitori amorevoli e non abbiamo certamente alcun interesse ad associare nostro figlio al diavolo”.
La coppia assicura che il bimbo “è un angelo”, una grande gioia: “È il bambino più buono che si possa desiderare. Dopo il biberon, si addormenta subito e non si sente un fiato. Non abbiamo passato una sola notte insonne. Un angelo, non un diavoletto”.
La sorella maggiore di Lucifer si chiama Juliet e per questo motivo un altro nome in ballottaggio era Romeo. Poi però è stato scelto Lucifero, anche perché i genitori hanno una passione per una serie televisiva intitolata proprio Lucifer.
Jess e Stefan si conobbero tre anni fa ad Halloween, al pronto soccorso di un ospedale. Vogliono battezzare il piccolo Lucifer e sperano che non ci saranno complicazioni. Dice Stefan: “Sappiamo di un caso in cui la chiesa si è rifiutata di battezzare un bambino con quel nome, ma il vicario (donna) di una chiesa (anglicana) vicina a noi ha detto che per lei non ci sono problemi”.
La coppia ha fatto ricerche sulle regole riguardanti i nomi dei nuovi nati e assicura che nel Regno Unito la legge vieta solo di usare parole oscene o gergali.
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Nella foto, il piccolo Lucifer Gary Bell, nato il giorno di Capodanno al James Cook University Hospital di Middlesbrough