Don Camillo: – Gesù, avete visto?
Gesù: – Che cosa, don Camillo?
Don Camillo: – Un uomo è salito in piedi sull’altare della basilica di San Pietro e ha gettato a terra preziosi candelieri.
Gesù: – Ah.
Don Camillo: – E il papa durante l’ultima celebrazione è rimasto senza voce a causa della bronchite.
Gesù: – Ah.
Don Camillo: – E tempo fa, mentre entrava nell’aula Paolo VI, è quasi caduto perché il suo bastone si è rotto.
Gesù: – Ah.
Don Camillo: – Gesù, tutti questi segni m’inquietano. Sembra che il papa stia vacillando mentre la Chiesa è sotto attacco.
Gesù: – Don Camillo, prega e stai sereno.
Don Camillo: – Ma come si fa? L’inquietudine non mi abbandona.
Gesù: – E allora prega più forte.
Don Camillo: – Va bene Gesù, ma qual è la strada da seguire? Attendo la vostra parola.
Gesù: – Beh, circa l’uomo sull’altare, le guardie svizzere dovrebbero stare più attente. Circa la bronchite, il medico del papa dovrebbe dargli uno sciroppo. E circa il bastone, il papa dovrebbe usarne uno più robusto.
Don Camillo: – Gesù, pensavo a qualcosa di più… trascendentale. Che ne direste di un vostro miracolo?
Gesù: – Don Camillo, credimi, oggigiorno nulla è più miracoloso del buonsenso.