X

Lieve miglioramento per Francesco. Respinto un visitatore importuno

La Sala Stampa vaticana aggiorna sulla salute del papa: nessuna nuova crisi respiratoria, ridotto lievemente il flusso di ossigeno, esami migliorati. La lieve insufficienza renale non desta preoccupazione. Francesco ha ripreso a lavorare e in serata ha chiamato la parrocchia di Gaza. Ecco quanto riferisce la Sala stampa vaticana.

*

Le condizioni cliniche del Santo Padre nella loro criticità dimostrano un lieve miglioramento. Anche nella giornata odierna non si sono verificati episodi di crisi respiratorie asmatiforme; alcuni esami di laboratorio sono migliorati. Il monitoraggio della lieve insufficienza renale non desta preoccupazione.

Continua l’ossigenoterapia, anche se con flussi e percentuale di ossigeno lievemente ridotti. I medici, in considerazione della complessità del quadro clinico, in via prudenziale non sciolgono ancora la prognosi.

In mattinata ha ricevuto l’Eucarestia, mentre nel pomeriggio ha ripreso l’attività lavorativa. In serata ha chiamato il parroco della parrocchia di Gaza per esprimere la sua paterna vicinanza. Papa Francesco ringrazia tutto il popolo di Dio che in questi giorni si è radunato a pregare per la sua salute”.

Secondo quanto si apprende, la parrocchia della Sacra Famiglia a Gaza aveva inviato un video e il Papa ha chiamato per ringraziare

Risulta poi essere falsa la notizia diffusa da una testata francese su un appartamento che l’ospedale Isola Tiberina avrebbe messo a disposizione di Papa Francesco per un presunto trasferimento. Si tratta in realtà di un appartamento a disposizione dei pazienti solventi.

Fonte: vaticannews

*

Si è appreso intanto che l’attivista argentino Juan Grabois ha cercato di entrare nella stanza del pontefice al Gemelli, ma è stato fermato dal sistema di sicurezza. Nonostante il suo legame personale con Bergoglio e il suo ruolo di consulente vaticano, Grabois non aveva il permesso di accedere all’area riservata, dove possono entrare solo medici, infermieri e collaboratori più stretti del papa.

Grabois è un attivista per i diritti dei lavoratori, nominato dallo stesso Francesco, nel 2021, consulente del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, organismo vaticano che si occupa di questioni sociali e ambientali.

La conoscenza tra Grabois e Bergoglio risale all’inizio degli anni duemila, quando l’allora arcivescovo di Buenos Aires si interessò ai cosiddetti cartoneros, i raccoglitori di carta e cartone che diventarono il simbolo della crisi economica argentina del 2001.

Aldo Maria Valli:
Post Correlati