X

Don Camillo

Don Camillo: – Gesù, avete visto?

Gesù: – Che cosa, don Camillo?

Don Camillo: – Ogni sera alcuni cardinali si riuniscono in piazza San Pietro e recitano il rosario per il papa malato.

Gesù: – Mi sembra una cosa bella.

Don Camillo: – Gesù, scusatemi, ma a me sembra un teatrino. I cardinali in fila, con in primo piano quelli che da Francesco hanno preso sonore sberle…  Mi vengono in mente le vostre parole: “Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini”. E poi…

Gesù: – Poi?

Don Camillo: – In piazza non c’è la gente, non ci sono i fedeli. La piazza è vuota. Ricordo che per Giovanni Paolo II i fedeli si riunirono spontaneamente. Adesso invece ci sono solo quei cardinali.

Gesù: – Dunque?

Don Camillo: – Il tutto ha un che di paradossale. Francesco è noto come il papa del popolo, ma il popolo non va a pregare per lui. Ed è noto per le prediche contro il clericalismo, ma il rosario dei cardinali sa tanto di clericale.

Gesù: – Don Camillo, prendi il buono che c’è. Un rosario fa sempre bene.

Don Camillo: – D’accordo, Gesù. Ora mi ritiro. L’avete detto voi: “Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto”.

Gesù: – Bravo don Camillo, chiudi bene. E il Padre mio, che vede nel segreto, ti ricompenserà.

Aldo Maria Valli:
Post Correlati