
Appello del vescovo Strickland alla Santa Sede: “Riconsiderare la nomina del cardinale McElroy a Washington”
di monsignor Joseph E. Strickland
Ogni vescovo o cardinale che abbia reso possibili abusi, ne abbia minimizzato la gravità o non abbia agito con decisione per proteggere le vittime deve essere ritenuto responsabile, non elevato a posizioni di maggiore autorità. Lo dice il vescovo Strickland in un appello rivolto alla Santa Sede a commento della nomina del cardinale McElroy a Washington. McElroy, accusato di ritardi e coperture in casi di abusi sessuali da parte di sacerdoti, è un esponente dell’ala ultramodernista della Chiesa [qui, qui e qui alcuni articoli di Duc in altum in proposito].
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Come pastori del gregge di Cristo, i vescovi sono chiamati a essere vigili nel salvaguardare l’integrità della Chiesa e le anime affidate alle nostre cure. È quindi con profonda preoccupazione e altrettanto profondo senso del dovere che affronto la nomina del cardinale Robert McElroy a Washington, decisione che solleva gravi questioni morali e pastorali.
I gravi scandali dovuti agli abusi e il loro insabbiamento hanno ferito il Corpo di Cristo e la fiducia nella gerarchia è stata profondamente scossa. I fedeli hanno il diritto di esigere responsabilità e trasparenza, così come una leadership che sia radicata nella verità e nella giustizia. La collocazione in una delle sedi più influenti del paese di un prelato che sotto questo profilo ha una storia di fallimenti rischia di favorire l’erosione della fiducia in un momento in cui la Chiesa ha disperatamente bisogno di guarire e di rimanere salda nella sua testimonianza a Cristo.
I fedeli meritano pastori che guidino con incrollabile impegno verso gli insegnamenti di Cristo, difendendo gli innocenti, sostenendo il sacro deposito della fede e rifiutando di piegarsi alle pressioni politiche che contraddicono il Vangelo. Ogni vescovo o cardinale che abbia permesso abusi, minimizzato la loro gravità o non abbia agito con decisione per proteggere le vittime deve essere ritenuto responsabile, non elevato a posizioni di maggiore autorità.
Invito la Santa Sede a riconsiderare questa nomina alla luce delle gravi responsabilità affidate a coloro che servono nella successione apostolica. Esorto inoltre i miei fratelli vescovi a restare fermi nella difesa della verità, indipendentemente dal costo. Non dobbiamo rimanere in silenzio quando sono in gioco la giustizia e il bene delle anime.
Preghiamo per la purificazione della Chiesa, per le vittime di abusi e la loro guarigione, e per veri pastori che sappiano guidarci con santità e coraggio.
Fonte: facebook.com
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Nella foto, il cardinale McElroy durante la messa di insediamento a Washington