Ricevo e volentieri diffondo.
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Un libro che fa discutere, che scuote, che non si allinea. Io sono il tuono. Pensieri controcorrente, di Aurelio Porfiri, è una raccolta di riflessioni potenti e spiazzanti sulla società, la politica, la religione, la liturgia, la musica, la filosofia, il nostro tempo. Non c’è spazio per il conformismo o per le verità preconfezionate: pagina dopo pagina, Porfiri smonta narrazioni dominanti, svela contraddizioni e invita il lettore a porsi domande scomode.
“Perché più si cerca di abbattere qualcuno, più quello rimbalza in alto? Prendiamo il caso di Trump: più gli danno contro, più gli fanno un favore. Veramente un imbonitore geniale. Una riflessione che vale per molti protagonisti della scena pubblica contemporanea, non ultimo il caso del generale Vannacci. Ha scritto un libro che ha autopubblicato in cui denunciava la deriva nella nostra società e questo libro ha venduto molte migliaia di copie, facendolo divenire un nome conosciuto quando prima era un semplice sconosciuto. È la dimostrazione che esiste un pubblico sempre più insofferente nei confronti del pensiero unico, di una narrazione imposta dall’alto. Ma fino a quando sarà possibile ignorare questa voce di dissenso?”.
L’analisi di Porfiri non risparmia la politica italiana. “Chi ha eletto Giorgia Meloni lo ha fatto perché la percepiva come alternativa al sistema dominante. Immagino che il presidente del consiglio debba seriamente riflettere a chi vuole piacere, a chi l’ha eletta o a chi la sopporta. C’è ancora spazio per una vera alternativa, o il destino di ogni leader è quello di essere inghiottito dai meccanismi del potere?”.
La critica di Porfiri si allarga alla religione, alla cultura, alla società. “Bisogna guardarsi dalle persone affumicate dall’incenso. Una provocazione rivolta a chi usa la fede come scudo per non guardare in faccia la realtà. E poi c’è il grande paradosso della nostra epoca: Halloween va bene, il Natale no. Non è vero che siamo soltanto una civiltà post-cristiana. A questo punto non siamo neanche una civiltà. Facciamo veramente pietà a noi stessi. È ancora possibile invertire questa tendenza?”.
La fede e il suo rapporto con il mondo moderno sono un altro nodo centrale del libro. Porfiri cita l’apologeta Frank Turek: “I don’t have enough faith to be an atheist”. E osserva: “Si pensa che l’ateo sia quello che non ha fede, quando in alcuni casi ne ha anche troppa. La scienza, la politica, l’ideologia: non sono forse diventate nuove forme di religione?”.
Non ci sono risposte facili in Io sono il tuono. Solo domande che fanno tremare le certezze. Un libro che non cerca il consenso, ma lo scontro con la realtà. Un libro per chi ha il coraggio di pensare con la propria testa.
Disponibile nelle migliori librerie online.
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Aurelio Porfiri, Io sono il tuono. Pensieri controcorrente, 142 pagine, 16,63 euro