
Don Camillo
Don Camillo: – Gesù, avete visto?
Gesù: – Che cosa, don Camillo?
Don Camillo: – Un cardinale africano ha spostato la sua data di nascita.
Gesù: – Com’è possibile?
Don Camillo: – Pare che in certi Paesi africani gli uffici anagrafe non funzionino molto bene. E così questo cardinale, che prima risultava nato il 25 gennaio 1945, ha spostato la sua data di nascita in avanti: 31 dicembre 1945.
Gesù: – E perché?
Don Camillo: – Perché in caso di conclave nel corso del 2025, la nuova data di nascita gli permette di parteciparvi: avrebbe meno di ottant’anni.
Gesù: – Dev’essere proprio ansioso di entrare in conclave.
Don Camillo: – Oppure qualcuno gli ha suggerito la mossa, per far tornare certi conti elettorali.
Gesù: – Sarà. Comunque, questo cardinale dovrebbe sapere che gli unici conti… che contano sono quelli che si fanno col padre mio.
Don Camillo: – E lì non conta la data.
Gesù: – Bravo. Contano la fede e l’amore. Ricordalo, don Camillo.
Don Camillo: – Ci potete contare, Gesù.
Gesù: – E tu conta su di me!