Centro di Consulenza Misericordiosa per Cattolici Smarriti / 6
Siete in linea con il Centro di Consulenza Misericordiosa per Cattolici Smarriti.
Per peccati contro la sinodalità, digitare 1.
Per domande sul percorso attuativo del Sinodo, digitare 2.
Per domande sui processi di discernimento, digitare 3.
Per armonizzare la ricezione nei diversi contesti ecclesiali, digitare 4.
Per proseguire nel dialogo e nella fase dell’ascolto, digitare 5.
Per parlare con un operatore, digitare 666.
6… 6… 6…
Centro di Consulenza Misericordiosa per Cattolici Smarriti, buongiorno.
Buongiorno. Chiamo per…
Per?
Chiamo per…
Coraggio, mi dica, siamo a sua disposizione.
Perché, ecco, non riesco a essere sinodale.
Ma lei si è sforzato?
Sì…
Ha fatto discernimento?
Sì…
Si è messo in ascolto?
Sì, ma niente da fare. La sinodalità mi sembra un’arma di distrazione di massa…
Dunque, mi faccia controllare. Ecco qua: lei è un caso di… ragioniere dello spirito.
Come sarebbe a dire?
Lo dicono le tabelle. Ed è anche un… vediamo… un cristiano da salotto.
Ma che modi! Io pensavo di ricevere misericordia…
Ma questa è la misericordia. E comunque le tabelle non si discutono. Sono state elaborate molto in alto, sa?
D’accordo. E ora?
Ora lei leggerà il Documento Finale della Seconda Sessione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione, missione”.
No, abbia pietà!
Aspetti, non ho finito. Poi dovrà leggere e meditare la Lettera sul processo di accompagnamento della fase attuativa del Sinodo “Per una Chiesa sinodale. Comunione, partecipazione, missione”, emanata dalla Segreteria Generale del Sinodo.
Aiuto!
Infine leggerà l’intervento del cardinale Zuppi alla Seconda Assemblea Sinodale delle Chiese in Italia.
No! Zuppi no!
Non faccia così. Se non seguirà le nostre indicazioni, finirà dritto dritto tra i… vediamo… ecco: tra i cristiani mummificati.
E va bene. Avete vinto.
Grazie per aver chiamato il Centro di Consulenza Misericordiosa per Cattolici Smarriti.
Per valutare il servizio, digitare settanta volte sette.
