
Su quella triste immagine
Tempo fa Duc in altum scriveva che non avremmo mai pubblicato immagini del papa malato. Per rispetto di Pietro e del papato. Oggi però non posso evitare di riflettere su come Francesco ha scelto di mostrarsi in pubblico ieri, nella basilica vaticana.
L’immagine è sconcertante e, come si dice, parla da sola. Avendo deciso di scendere in basilica per qualche minuto, Francesco sapeva benissimo che avrebbe incontrato alcuni fedeli. E lo sapevano anche i suoi più diretti collaboratori. Nonostante ciò, vedete com’era abbigliato.
Si dirà: ma Francesco è così, il papa della semplicità e della povertà, il papa che non ha mai amato le vesti sfarzose. Ma qui non è questione di sfarzo. È questione della dignità di Pietro. Jorge Mario Bergoglio può avere i suoi gusti, ma nel momento in cui diventa Pietro non può calpestare quella dignità.
Giovanni Paolo II fu a lungo malato e negli ultimi anni mostrò a tutti la sua condizione, ma mai si presentò in pubblico senza salvaguardare la dignità di Pietro.
Nelle immagini diffuse dal Vaticano si vede che l’infermiere Massimiliano Strappetti, che spinge la sedia a rotelle, a un certo punto incoraggia un bambino ad avvicinarsi per salutare il papa. Ma il bimbo è incerto e alla fine dice: “Non è il papa”. La voce dell’innocenza.
Spiace dirlo a fronte di un uomo anziano e malato, ma ieri Bergoglio ha inferto un’altra ferita al papa e al papato. E se lui non è più nelle condizioni di rendersene conto, spetterebbe alle persone che lo circondano salvaguardarne la dignità.