
Pasqua 2025 / In tutto il mondo record di battesimi di adulti. Le voci dei catecumeni
Torniamo su un fenomeno che si sta segnalando in varie parti del mondo: il numero di crescente di adulti che chiedono il battesimo (ne abbiamo parlato qui per la Francia).
Le diocesi cattoliche di tutto il mondo segnalano che un numero record di adulti chiederà il battesimo durante la Veglia pasquale di quest’anno.
Vediamo meglio questi dati e sentiamo che cosa dicono del loro battesimo alcuni catecumeni.
Austria
Circa 240 adulti si stanno preparando a ricevere il battesimo nelle diocesi austriache in questa Pasqua, un numero in aumento rispetto ai circa 130 del 2024: l’85% in più. Per la Chiesa austriaca si è adulti al compimento dei quattordici anni.
Nell’arcidiocesi di Vienna, che da quasi un decennio registra un aumento dei battesimi degli adulti soprattutto in seguito all’afflusso di rifugiati, durante la Veglia pasquale saranno battezzati 118 adulti, cinquanta in più rispetto al 2024. Un terzo dei catecumeni ha meno di vent’anni.
Nel 2021, in Austria si contavano circa 5 milioni di cattolici, poco più della metà della popolazione nazionale. In quell’anno, le parrocchie erano più di tremila, distribuite in undici diocesi.
Daniel Vychityl, responsabile del catecumenato per l’arcidiocesi e la Conferenza episcopale austriaca, ha affermato: “In passato avevamo principalmente candidati al battesimo di età compresa tra i venti e i quarant’anni, ma ora la fascia di età degli adolescenti rappresenta il gruppo più numeroso, la maggior parte dei quali sono cittadini austriaci”.
Bettina Farasin ha deciso di farsi battezzare nel 2018, all’età di 44 anni, nella città di Linz. Il battesimo era previsto per la sua neonata, ma la cerimonia fu annullata dopo la morte improvvisa della madrina. Per Bettina da lì ebbe inizio un percorso di preparazione al sacramento ed “fu allora che conobbi la mia fede in un modo completamente nuovo: iniziai a comprendere meglio la Bibbia ma anche a vedere preghiere come il Credo con occhi diversi”.
Australia
Oltre duecento catecumeni si stanno preparando al battesimo nell’arcidiocesi di Melbourne. A marzo si sono uniti a loro 150 candidati – già battezzati ma desiderosi di convertirsi al cattolicesimo – in quello che l’arcivescovo Peter Comensoli ha descritto come uno dei più grandi gruppi di catecumeni presso la cattedrale di San Patrizio.
Nel 2021, in Australia si contavano circa sette milioni di cattolici, più di un quarto della popolazione. Il Paese contava quell’anno 1.353 parrocchie, distribuite in trenta diocesi cattoliche latine e cinque eparchie cattoliche orientali.
Tra i catecumeni di quest’anno c’è Jason, che ha raccontato che sua figlia Ivy, di otto anni, un giorno gli chiese se poteva iniziare ad andare in chiesa. Né lui né la madre di Ivy provenivano da famiglie religiose, ma Jason voleva sostenere sua figlia. Così iniziarono a frequentare la chiesa cattolica locale, dove un parrocchiano gli suggerì di iscriversi al corso per l’iniziazione cristiana degli adulti. “Ora mi sento strano quando perdiamo la Messa. Cerchiamo di andarci un paio di volte a settimana. Mi piace andarci, e mi fa piacere vedere mia figlia felice”.
Belgio
Si prevede che quest’anno il numero di battesimi di adulti in Belgio salirà a 536, con un aumento di quasi il 50% rispetto al 2024, quando furono 362.
Dieci anni fa, nel 2015, ci furono 180 battesimi di adulti, il che significa che il numero è quasi triplicato nell’ultimo decennio.
Si notano notevoli variazioni fra le nove diocesi belghe. La diocesi di Bruges ne ha il minor numero, quattordici. L’arcidiocesi di Mechelen-Bruxelles è in testa alla classifica con 173 catecumeni, seguita dalla diocesi di Tournai (136).
I dati suggeriscono che nelle zone francofone del Paese si verificano più battesimi di adulti rispetto alle regioni fiamminghe. Molti battesimi si segnalano nella regione bilingue della capitale, intorno a Bruxelles.
In totale, nel 2021 i cattolici in Belgio erano 8,3 milioni, pari al 72% della popolazione nazionale, distribuiti in 3.681 parrocchie e nove diocesi.
Maëlle Montoisy, studentessa di letteratura di ventidue anni, non è cresciuta in una famiglia che praticava la chiesa. Ha però frequentato una scuola cattolica ed è sempre stata molto affezionata al nonno, un cattolico che non perdeva mai una messa. Dopo la morte del nonno nel 2021, è entrata in un periodo buio, che si è concluso quando ha deciso di andare a messa. In chiesa, ha incontrato una donna, Georgette, che sarà la sua madrina. “Mi ha accolto con tanta gentilezza. Mi ha parlato del battesimo come se fosse ovvio. E a poco a poco ho iniziato il mio percorso”.
Canada
Oltre 600 catecumeni si stanno preparando al battesimo nell’arcidiocesi di Vancouver, un numero record.
In tutto il Canada, nel 2021 i cattolici erano quasi 17 milioni, il 44% della popolazione nazionale, distribuiti in quasi quattromila parrocchie di sessanta diocesi cattoliche latine e quindici eparchie cattoliche orientali.
Sarah Hurley, catecumena dell’arcidiocesi di Vancouver, dice: “Entrare nella cattedrale del Santo Rosario per il rito dell’elezione è stato come entrare in un abbraccio sacro, con le sue maestose vetrate che brillavano di luce divina”.
Francia
Quest’anno in Francia durante la Veglia pasquale saranno battezzati 17.800 catecumeni, anche in questo caso un numero record, tra i quali oltre 7.400 giovani di età compresa tra 11 e 17 anni.
La Francia è il Paese che sta trainando il crescente “boom” dei battesimi cattolici tra gli adulti .
In totale, nel 2021 i cattolici erano 49 milioni, il 75% della popolazione nazionale, distribuiti in oltre 13 mila parrocchie di quasi cento diocesi cattoliche latine e tre eparchie cattoliche orientali.
Sébastien, 51 anni, è cresciuto in una famiglia anticlericale, ma ha avvertito un forte senso di “presenza benevola” nella sua giovinezza. All’età di 48 anni, già padre di tre figli, mentre passeggiava decise di entrare in una piccola chiesa vicino a casa. “Quel giorno stesso presi la decisione di aprire la porta, fare il grande passo e farmi battezzare”. I suoi genitori non ne furono contenti, ma lui si impegnò a conoscere e vivere la fede, diventando volontario presso il Secours Catholique – Caritas Francia. Nel 2024 anche la sua figlia minore è stata battezzata.
Mongolia
Quando papa Francesco visitò la Mongolia nel 2023, il Vaticano stimò che ci fossero solo 1.394 cattolici nel Paese, grande più o meno come l’Alaska. Ma sebbene i numeri siano esigui, la Chiesa è in crescita, grazie anche ai battesimi degli adulti.
Due delle figlie di Tserenchimed Chuluunbaatar ricevettero il battesimo durante la Veglia pasquale del 2023. Ogni settimana portavano a casa il libretto della Messa domenicale contenente le letture del Vangelo, che Chuluunbaatar, buddista, esaminava attentamente. “Così ho iniziato ad interessarmi alla Bibbia, alla Chiesa e alla fede cristiana”. E quando la famiglia partecipò alla messa papale a Ulaanbaatar, Chuluunbaatar decise di voler diventare cattolico. Il suo battesimo è previsto per la Veglia di Pasqua, insieme alla moglie e alla terza figlia.
Paesi Bassi
È difficile trovare dati complessivi sui battesimi degli adulti nei Paesi Bassi. Sappiamo che nella diocesi di ‘s-Hertogenbosch sono quarantadue i catecumeni che si stanno preparando al battesimo.
Nel 2021 nei Paesi Bassi i cattolici erano 4,8 milioni, meno del 30% della popolazione, distribuiti in 615 parrocchie di otto diocesi cattoliche latine e una diocesi cattolica orientale.
Guusje Peters, 26 anni, che vive nella provincia del Limburgo, non è cresciuta in una famiglia religiosa, ma sentiva la presenza divina e si poneva domande di natura spirituale. Circa un anno fa ha attraversato un “periodo buio”: “Mi sono chiesta il perché, poi ho deciso di arrendermi completamente e ho lanciato una specie di grido di aiuto nella preghiera. Non dimenticherò mai come, nel buio, un raggio di sole iniziò a illuminare la stanza. Un certo calore e una certa pace mi pervasero, e in quel momento seppi di essere stata chiamata. E il desiderio del battesimo si è fatto sempre più forte con il passare del tempo”.