Solidarietà ad Antonio Pappalardo
Una lettera di solidarietà ad Antonio Pappalardo, il dirigente del ministero della Giustizia rimosso dall’incarico per alcune critiche espresse sui social nei confronti di Bergoglio. Ne abbiamo parlato qui, e questa è la lettera scritta da nostro Fabio Battiston.
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di Fabio Battiston
Pregiatissimo dottor Pappalardo,
con questo messaggio voglio esprimerle la mia più totale vicinanza, solidarietà e sostegno rispetto all’odioso provvedimento oppressivo e violentemente antiliberale cui ella è stato sottoposto. Questo Stato e questo governo dimostrano, per l’ennesima volta, di essere schiavi ubbidienti di quel malvagio Deep State, portatore di un pensiero unico che – in politica, in economia, nella religione e nei valori etico-sociali – non tollera da tempo alcun tipo di opinione diversa. E non importa che essa sia espressa, come nel suo caso, da un singolo individuo oppure da gruppi e movimenti più o meno organizzati. Ciò che conta è reprimere in ogni modo il dissenso, con qualsiasi mezzo coercitivo sia possibile applicare. Caro dottor Pappalardo, lei non è solo, tutt’altro! Più la repressione nei nostri confronti si fa violenta, più avremo la forza di moltiplicare il nostro dissenso. Le sue idee accomunano un popolo sempre più numeroso, un’onda che la mostruosa alleanza tra chiesa terrena secolarizzata e Deep State globalista sta cercando in ogni modo di silenziare.
Neo paganesimo e panteismo pseudo-cattolico, organismi oppressivi sovranazionali (Unione europea, Onu, Oms, Wef eccetera), politiche sanitarie assassine, disvalori LGBTQ, aborto, eutanasia, globalismo e meticciato multietnico distruttore di ogni identità religiosa e culturale, immigrazione selvaggia, pauperismo e green deal. Questi mostri preternaturali sono i nemici che tutti noi vogliamo e dobbiamo continuare a combattere. Proseguiremo insieme questa lotta, con le armi della fede, dell’intelligenza e del pensiero.
Questa è e sarà la nostra Resistenza! Coraggio!
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