Non sapremo che cosa ci ha colpiti e perché
di Gilbert Doctorow
Negli ultimi giorni, in quella che è sicuramente un’azione coordinata dalla Nato e dalle autorità europee che agiscono di pari passo, le emittenti di notizie russe sono state tolte dai server europei e rese effettivamente inaccessibili all’intero pubblico europeo. Questo moderno “jamming” non riguarda solo RT o Sputnik, le voci statali più conosciute della Russia perché trasmettono in inglese e in altre lingue che tutti conosciamo, ma praticamente ogni fonte di informazione con sede in Russia, pubblica e privata, che trasmette in lingua russa.
A questo proposito, gli Stati membri dell’Ue stanno conducendo una guerra d’informazione della massima importanza che non è assolutamente menzionata, e tanto meno discussa, nei media occidentali, sia mainstream che non. La vittima è il pubblico europeo, che, se le cose volgeranno al peggio, non saprà cosa li avrà colpiti e perché quando i missili da crociera o ipersonici saranno scesi sulle basi e le infrastrutture della Nato. Questo silenzio forzato impedisce alla società civile occidentale di fare qualsiasi passo per salvarsi il collo in quelle che sono diventate condizioni di guerra sul continente.
Il blocco non è applicato uniformemente in ogni momento. Così alcuni produttori di stampa e video russi possono essere accessibili in un momento o nell’altro prima di essere oscurati.
In particolare, un video di vitale importanza del portavoce militare russo Igor Konoshenkov per ora resta accessibile su YouTube. Di seguito spiego che cosa dice, perché il messaggero e il messaggio riguardano se voi ed io vivremo per vedere un altro giorno.
I punti toccati da Konoshenkov nel video erano i seguenti:
1) La Russia ha ormai distrutto l’intera forza aerea ucraina che è rimasta entro i confini dell’Ucraina.
2) Ci sono anche jet da combattimento ucraini che hanno lasciato il paese e sono ora parcheggiati in Romania e in altri paesi vicini. Se questi aerei sono autorizzati dalle autorità locali a decollare dalla Romania e altri paesi per entrare nello spazio aereo ucraino, la Russia considererà il paese da cui sono decollati come un co-belligerante e prenderà misure appropriate contro di esso. Il sottotesto è che la Russia è pronta a effettuare attacchi missilistici contro i campi d’aviazione della Nato che trasgrediscono le regole di guerra.
3) La Russia sta per distruggere tutte le fabbriche del complesso industriale militare in Ucraina e ha formalmente avvertito tutti i dipendenti di queste fabbriche di abbandonarle e starne lontani.
4) La Russia ha ricevuto documentazione dalle autorità sanitarie ucraine sulla produzione di armi biologiche (antrace, peste siberiana e molto altro) da parte dei laboratori ucraini a Kharkiv e altrove, in collaborazione con gli Stati Uniti. Gli stock di tali armi venivano conservati in diretta violazione delle convenzioni internazionali. Il 24 febbraio, prima dell’inizio della “operazione militare speciale” della Russia in Ucraina, le autorità sanitarie ucraine hanno distrutto queste armi biologiche illecite. Tuttavia, la Russia ha ottenuto la documentazione ufficiale che certifica la distruzione di ciò che non avrebbe mai dovuto essere lì. Mosca sta ora studiando la documentazione, che indica la partecipazione degli Stati Uniti nello sviluppo delle armi, biologiche e pubblicherà i documenti incriminati.
5) La Russia ha anche ottenuto la documentazione che prova che l’Ucraina, in collaborazione con gli Stati Uniti, stava sviluppando attivamente, fin dalla presidenza di Petro Petrushenko, armi nucleari, compresi dispositivi nucleari “sporchi”, utilizzando il combustibile facilmente disponibile dei suoi reattori. Tale attività era in corso nelle centrali nucleari di Zaporozhye, ed è molto probabile che l’incendio segnalato giorni fa in una “unità di addestramento” adiacente a un reattore riguardasse la distruzione di documenti incriminanti, sempre che non sia stata un’operazione “false flag” per addurre un attacco russo alla centrale, in violazione del diritto internazionale.
Il punto più minaccioso della lista, per la pace europea negli immediati giorni a venire, è il secondo, riguardante gli aerei ucraini basati fuori dall’Ucraina e a cui vengono assegnate missioni per volare nello spazio aereo ucraino per contrastare l’offensiva militare della Russia. Questo riguarda direttamente i piani palesemente folli del segretario di Stato Blinken di permettere ai polacchi di trasferire a Kiev lo stock di Mig dell’era sovietica per missioni in Ucraina.
Per quanto riguarda il coinvolgimento americano nella produzione illecita di armi biologiche e di armi nucleari sporche o di altro tipo, possiamo aspettarci nei prossimi giorni discussioni molto accese alle Nazioni Unite e in altri forum.
Nel contesto del recupero da parte della Russia di documentazione incriminante che espone i complici stranieri della sperata, ma non ancora raggiunta, produzione di armi di distruzione di massa in Ucraina, è del tutto possibile che questo spieghi l’improvviso e imprevisto volo a Mosca del presidente israeliano Bennett due giorni fa per consultazioni urgenti con il presidente Putin. Finora le accuse di partecipazione straniera sono dirette solo contro gli Stati Uniti.
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Il link al briefing di Konoshenkov (solo in lingua russa):
https://www.youtube.com/watch?v=c_WpSXsWs80&t=1s
Fonte: gilbertdoctorow.com