Abusi eucaristici / Non subire in silenzio
Caro Valli,
ho letto l’ultima lettera pubblicata da Duc in altum sui soliti abusi commessi dai sacerdoti che negano la Comunione in bocca.
Penso che dobbiamo prendere il coraggio a due mani e non stare più zitti.
Poco tempo fa, durante una Messa feriale il sacerdote voleva negare la Comunione a tre persone perché desiderose di riceverla in ginocchio e sulla lingua. Poiché i tre fedeli sono rimasti fermi in ginocchio, il sacerdote si è visto costretto a darla così, ma umiliandoli davanti agli altri fedeli.
Dato che avevo il suo numero, gli ho scritto un messaggio dicendo che si doveva vergognare e avrebbe dovuto chiedere scusa. In più gli ho allegato l’Istruzione Redemptionis Sacramentum di cui Duc in altum ha parlato a più riprese ed è molto chiara.
La tolleranza non è una virtù cristiana e tollerare il male è peccato di omissione.
Maurizio Nicolin