La bambina teologa e la non risposta del papa
Vorrei esprimere solidarietà alla bambina che ha scritto al papa per sapere chi ha creato Dio, ma ha ricevuto una risposta che non risponde.
La bambina (sette anni, della provincia di Brescia) si è posta la domanda dopo una lezione di religione e ha incominciato a chiedere in giro: genitori, conoscenti, insegnanti, prete. Da nessuno, a quanto pare, ha ricevuto spiegazioni soddisfacenti, e così (beata innocenza) ha deciso di rivolgersi in alto.
E dopo un po’ dal Vaticano è arrivata una lettera. “Papa Francesco desidera farti sapere che prega con te, affinché tu possa crescere nel sincero desiderio di conoscere e amare Gesù”. Così è scritto. La firma, quella di un collaboratore del papa.
Lettera cortese. Ma che, come si vede, non risponde. Sicché la bambina si è detta per niente soddisfatta. E c’è da capirla.
In realtà la risposta è semplice. Detto in due parole, Dio è eterno. Vuol dire che c’è sempre stato e sempre ci sarà. Lui ha creato anche lo spazio e il tempo. Ha creato tutto. Quindi non c’è e non ci può essere un prima di Dio, un creatore di Dio.
Ho sperimentato più volte che i bambini, anche piccoli, sono teologi naturali e quindi capiscono benissimo certe risposte. Invece il papa ha fatto il vago. Perché?
Diverse le possibilità. Di certo, cara bambina, hai ragione nel non ritenerti soddisfatta. Di qui la mia solidarietà. Comunque sappi che se andrai avanti a coltivare interessi religiosi ti ritroverai spesso ad avere a che fare con gente che non risponde o risponde in modo vago, sbrigativo e insoddisfacente. Questi sono i tempi. Ma magari tu diventerai una bravissima teologa e potrai dare una mano. Ce n’è proprio bisogno.