Una proposta / Quando è meglio non capire…
Caro Valli,
mi trovo a Monaco di Baviera e ieri sera ho assistito al Te Deum nella cattedrale. C’era il cardinale Marx che ha presieduto la prima parte della celebrazione e poi se n’è andato.
Per mia fortuna non conosco il tedesco e quindi non ho capito una parola di ciò che ha detto. Almeno la fine dell’anno è trascorsa serenamente, senza ascoltare (o per lo meno capire) nulla di contrario alla sana Dottrina.
Questa esperienza mi suggerisce una proposta: si potrebbero obbligare i sacerdoti della nuova chiesa in uscita a tenere le loro omelie in qualche lingua sconosciuta e incomprensibile, una neolingua orwelliana (non so, il Klingon o il Sindarin)?
Saremmo tutti più contenti: la liturgia sarebbe salva e i novelli Lutero potrebbero sbizzarrirsi dall’ambone come meglio credono.
Potrebbe essere un buon compromesso.
Un caro saluto e auguri per il nuovo anno.
Lettera firmata