Ancora sul coach dei Boston Celtics Joe Mazzulla. E la sua fede
Come sapete, amo la pallacanestro e, come ho raccontato qualche giorno fa, sono un tifoso dei Boston Celtics, la squadra che sta giocando le finali NBA (ai Celtics manca solo una partita per vincere il titolo contro i Dallas Mavericks).
In quanto sostenitore dei bostoniani, apprezzo il loro bravissimo coach Joe Mazzulla, ma ciò che me lo ha reso veramente simpatico è la risposta che ha dato a un giornalista durante una recente conferenza stampa. Richiesto di un commento sul fatto che per la prima volta dal 1975 le finali NBA vedono la presenza di due allenatori neri sulle panchine delle rispettive squadre, Mazzulla, anziché lasciarsi andare alla solita retorica del politicamente corretto, ha risposto con sguardo imperturbabile: “Mi chiedo: quanti di questi sono o sono stati allenatori cristiani?”. Dopo di che, dieci secondi di totale silenzio hanno segnalato la sorpresa generale.
Ho raccontato qui la vicenda, ma ora un caro amico di Duc in altum mi fa notare che Mazzulla non è nuovo a queste risposte. Un paio d’anni fa, per esempio, quando a una partita dei Boston Celtics assistettero, su invito della dirigenza, il principe di Galles William e la moglie Kate, tra una giornalista e Mazzulla si svolse questo dialogo.
Giornalista: “Ha avuto modo di incontrare la famiglia reale?”
Mazzulla: “Gesù, Maria e Giuseppe?”
Giornalista (con risolino): “Il principe e la principessa del Galles”.
Mazzulla: “Oh no, non l’ho fatto. Conosco solo una famiglia reale!”.
Ho scoperto che il dialogo ha raccolto milioni di visualizzazioni, ma confesso che me l’ero perso.
Mazzulla è un cattolico che non nasconde la sua fede e non si fa condizionare dalla mentalità dominante. Più di una volta ha detto che nel suo lavoro di coach la fede ha un ruolo primario.
Quando i Celtics si sono guadagnati le finali, a Mazzulla è stata rivolta questa domanda: “Hai detto che l’NBA è tutta una questione di tempismo. Perché è proprio questo il momento giusto per i Celtics?”.
Risposta: “È dove Dio ci ha voluti in questo momento. Siamo tutti dove dovremmo essere, sempre, e in questo momento l’impegno di noi tutti è aiutarci a vicenda e vincere.”
In varie interviste di questa e delle stagioni precedenti, Mazzulla ha attribuito i risultati della squadra direttamente al sostegno divino, sottolineando che la sua fede gli fornisce forza e lucidità e spiegando senza giri di parole come il rapporto con Dio influenzi le sue decisioni, lo stile di leadership e la sua capacità di sopportare la pressione.
Un concetto viene ribadito spesso: “Io, mia moglie e tutta la nostra famiglia abbiamo cercato semplicemente di essere dove Dio vuole che noi siamo. Tutto ciò che ti capita offre l’opportunità di aiutarti in qualche modo”.
Una volta ha detto: “La fede è la mia àncora, la cosa più importante, e mi piace la sfida di restare fedele, anche quando è difficile”.
Grande Joseph Mazzulla!