“La perla d’Oriente”. La Chiesa in Hong Kong nel racconto di padre Ticozzi
Esce in questi giorni La Perla d’Oriente. Evoluzione della Chiesa cattolica in Hong Kong (Chorabooks), libro con il quale il padre Sergio Ticozzi del Pime di Milano (Pontificio istituto missioni estere) offre il primo resoconto dettagliato della fondazione della Chiesa cattolica in Hong Kong, per opera in particolare del Pime, che ne è stato la forza trainante per più di un secolo, dal 1867 al 1968.
La vicenda è inserita nel contesto degli avvenimenti che hanno riguardato la Cina e la Chiesa universale per farne comprendere i rapporti e l’influsso vicendevole.
Padre Ferruccio Brambillasca, superiore generale del Pime, nella presentazione del libro afferma: “Mosso da un sano spirito critico, padre Ticozzi non nasconde fra le sue righe anche le difficoltà reali incontrate nelle diverse epoche dai missionari del Pime a Hong Kong. Tra queste, la difficile gestione economica della missione e dei missionari, la vita comunitaria dei confratelli dell’Istituto presenti a Hong Kong, il rapporto con le autorità ecclesiastiche nelle varie epoche, anche quando queste erano membri del nostro stesso Istituto”.
Aurelio Porfiri nell’introduzione sottolinea: “Questa storia non è un’agiografia per farci credere che tutto era peace & love, ma è una storia anche di carne e sangue, di trionfi e di cadute, di passi indietro e di progressi, di successi e di fallimenti”.
Nel volume troviamo anche la descrizione degli impegni umili e duri dei missionari, dei sacerdoti cinesi, e in seguito anche di membri di altre congregazioni, nell’ambiente di Hong Kong come colonia, dal 1841 al 1997, e poi come parte della Cina.
L’atmosfera era permeata, soprattutto, da interessi commerciali e secolari. Non mancarono periodi turbolenti a causa di disastri naturali, epidemie, disordini e conflitti, come per l’occupazione giapponese di Hong Kong (1941-1945).
Il fascino economico del laissez-faire attirò tanta gente da ogni parte del mondo in vista di guadagni facili o per sfuggire a situazioni dure o oppressive (come nel caso dei rifugiati dalla Cina degli anni 1950- 1960 e, più recentemente, de i profughi del Vietnam), ma impedì per molto tempo di infondere nella popolazione il senso di appartenenza e quindi di impegno responsabile.
In questo contesto difficile la Chiesa cattolica è riuscita nonostante tutto a mettere radici e a crescere: la sua storia, anche nei dettagli del vissuto quotidiano, diventa un racconto affascinante. Il lavoro di evangelizzazione ha sempre cercato di donare alle persone una base spirituale per coltivare la fede cristiana e per impegnarsi ad affrontare i continui cambiamenti e le incertezze della vita individuale e sociale. Un impegno sviluppatosi non solo nel campo specificamente spirituale e cultuale, ma anche nell’educazione, nei servizi caritatevoli, medici e sociali e nel settore della stampa e delle pubblicazioni.
Padre Ticozzi riserva un’attenzione particolare ai singoli missionari che hanno contribuito a creare la storia della Chiesa cattolica in Hong Kong: di ciascun membro del Pime è fornita una breve biografia, inserita insieme alle altre in un’appendice. Anche per altri personaggi, specie del clero cinese, sono offerti i dati biografici.
La lettura del poderoso volume potrà risultare un po’ impegnativa per i lettori che non conoscono bene la geografia di Hong Kong, ma due mappe provvedono ad aiutare i meno informati.
Padre Sergio Ticozzi, del Pontificio istituto missioni estere, è stato ordinato sacerdote nel 1968. Opera in Hong Kong dal 1969, con frequenti contatti con la realtà ecclesiale della Cina continentale. Ha pubblicato parecchi libri e studi sulla storia della Chiesa cattolica in Hong Kong e sulla situazione sociale e religiosa in Cina.
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Padre Sergio Ticozzi, La Perla d’Oriente. Evoluzione della Chiesa cattolica in Hong Kong (Chorabooks, 2020)