È il compleanno di “Duc in altum”
Oggi Duc in altum compie nove anni. In quel 9 gennaio del 2016 mi presentavo così: “Ho deciso di dar vita a un nuovo spazio nel quale proporre le mie riflessioni. Si parlerà di Chiesa, Vaticano, papa Francesco, ma anche di tanti altri argomenti. Spero che ci terremo compagnia. Duc in altum!, Prendi il largo! è l’espressione che caratterizza questo spazio. È l’invito di Gesù a Pietro, ripreso da san Giovanni Paolo II all’inizio della Novo millennio ineunte. Qui si proverà a volare alto, senza lasciarsi irretire da polemiche. Cercherò di essere propositivo. La stella polare è data dalle parole di Paolo:…
Caro Aldo Maria…
Caro Aldo Maria, ho apprezzato la tua ultima lettera, incentrata sul vescovo norvegese Erik Varden. Il richiamo alla musica mi ha fatto sentire questo pastore ancora più vicino. Restando in tema musicale, ti rispondo parlando del concerto nella basilica romana di San Crisogono, che tu ben conosci, dove ha debuttato il mio nuovo coro, Romaeterna Cantores, che intende far riscoprire le bellezze della musica sacra della scuola romana. Nel concerto, dal tono natalizio, abbiamo eseguito opere di vari autori romani (di nascita o adozione), come Victoria, Casali, Perosi, Tavoni, Bartolucci, Miserachs e il sottoscritto. Devo dire che i presenti sono…
“Pape Satàn”: un’altra spiegazione
di Leone Serenissimo Caro Aldo Maria, dal momento che Duc in altum ha, fra i suoi indiscutibili meriti, anche quello di essere una casa di cultura, attraverso il presente contributo desidero allacciarmi all’interessante articolo dell’ingegner Felice Vinci [qui] sull’enigma della frase «Pape Satàn, pape Satàn aleppe!» pronunciata da Pluto. A titolo di curiosità, per chi non lo sapesse, Felice Vinci è autore del libro Omero nel Baltico, che a mio parere costituisce una lettura obbligata per qualunque appassionato di antropologia, mito e letteratura antica. L’interpretazione che nell’articolo lo studioso fornisce al verso d’apertura del VII canto dell’Inferno dantesco mi ha sbloccato un…
L’intelligenza artificiale e i suoi pericoli. Le analisi di Hinton e Schmidt, “padri” dell’IA
L’intelligenza artificiale potrebbe portare all’estinzione dell’umanità nel giro di trent’anni. La previsione non arriva da un catastrofista in vena di analisi apocalittiche, ma da un vero esperto, niente meno che Geoffrey Hinton, considerato uno dei padri dell’intelligenza artificiale (IA). Il collasso della società potrebbe essere alle porte, dice l’informatico britannico-canadese, perché i cambiamenti stanno avvenendo a un ritmo molto più veloce del previsto. Hinton, che quest’anno ha ricevuto il premio Nobel per la fisica, non è nuovo ad allarmi del genere. Aveva già detto che l’IA potrebbe innescare un meccanismo catastrofico per l’umanità, e ora, interpellato dalla BBC, l’ha quantificata:…
McElroy a Washington. Il commento del vescovo Strickland: “Una nomina che mostra la sfacciata corruzione della gerarchia”
Era il gennaio di due anni fa quando su America, la rivista dei gesuiti degli Stati Uniti, usciva un articolo dell’allora vescovo di San Diego, il cardinale Robert McElroy, che era una vera e propria summa di tutto l’armamentario ideologico della “chiesa in uscita” tanto cara a Bergoglio, a partire dal sì alla Comunione per i divorziati risposati, i coniugi sposati solo civilmente e le persone Lgbt che non hanno rinunciato al loro stile di vita. E ora McElroy è passato all’incasso. Bergoglio lo ha infatti nominato vescovo di Washington, dove all’inizio degli anni Duemila regnò il mostro predatore McCarrick….
Archbishop Viganò / “Surge et illuminare”. Homily on the Epiphany of Our Lord
Surge et illuminare, Jerusalem, quia venit lumen tuum, et gloria Domini super te orta est. Rise and shine, Jerusalem: because your light has come and the glory of the Lord has shone upon you. Is 60:1 Archbishop Carlo Maria Viganò This great feast of the Epiphany, which along with Easter, the Ascension, and Pentecost is called this most holy day in the Canon of the Mass, completes the feast of the Nativity of the Lord. If in the Holy Night we adored Emmanuel with the Angels and with the shepherds, today in the Child King we adore the dominator Dominus,…
Monsignor Viganò / “Surge et illuminare”. Omelia nell’Epifania di Nostro Signore
Surge et illuminare, Jerusalem, quia venit lumen tuum, et gloria Domini super te orta est. Sorgi e risplendi, Gerusalemme: poiché è venuta la tua luce e su di te è sorta la gloria del Signore. Is 60, 1 Monsignor Carlo Maria Viganò Questa grande festa dell’Epifania, che assieme alla Pasqua, all’Ascensione e alla Pentecoste è chiamata giorno santissimo nel Canone della Messa, completa la festa del Natale del Signore. Se nella Notte santa abbiamo adorato l’Emmanuele con gli Angeli e con i pastori, oggi nel Re Bambino adoriamo il dominator Dominus, ai piedi del Quale tutte le genti sono chiamate…
La Parola e le parole (di Bergoglio). Due mondi opposti
di Fabio Battiston La liturgia del Messale festivo tradizionale di domenica 5 gennaio, dedicata al Santissimo nome di Gesù, propone un passo di grande significato dagli Atti degli apostoli (At 4, 8-12). Ne riporto qui l’incipit e la parte conclusiva: «In quei giorni Pietro, ricolmo di Spirito Santo, disse: “Capi del popolo e anziani, ascoltate: questo Gesù è la pietra che, scartata dai costruttori, è divenuta la pietra angolare. In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati”». Circa duemila anni dopo questa parola…
Cronache dalla grotta / Un buon profumo
di Rita Bettaglio La moka gorgoglia sul fuoco basso e il profumo del caffè si spande e sollecita i sensi. Ci sono odori, più propriamente profumi, che hanno un immediato effetto sull’animo: il sapone, anche quello da bucato, il borotalco, il buon profumo di un neonato. Per non parlare degli aromi che, in un attimo, in un modo quasi magico (ma non c’è niente di magico, solo fisiologia stabilita dall’Altissimo) ti trasportano indietro di anni, e ritrovi persone, situazioni, affetti, specie dell’infanzia. Se hanno questo potere evocativo i profumi del nostro povero mondo, quanto più sarà beatamente pervasivo il buon…
Estinzione
di Martino Mora Il mio parroco ha informato i fedeli dei numeri del 2024. Battesimi: 21. Matrimoni 20. Funerali 74. Mi consulto con altre persone, a Milano e dintorni. I numeri sono molto simili. Sono numeri da estinzione demografica. O meglio da suicidio. Gli italiani, popolo senescente (i milanesi doc sono scomparsi da tempo) hanno da lungi scelto di morire. Come tutti gli europei. Economicizzati fino al midollo, eroticizzati fino alle unghie dei piedi, spiritualmente oscurati, massificati e atomizzati al contempo, hanno liberamente scelto di estinguersi in nome del miraggio del benessere materiale, dell’autorealizzazione individuale e del “vietato vietare”. Da…
Santi e animali / Serafino di Sarov e l’orso Misha
Il vero fine della vita cristiana consiste nell’acquisire la grazia dello Spirito Santo Serafim di Sarov, Colloquio con Motovilov di Michela Di Mieri Battezzato con il nome di Prochor, Serafino di Sarov, uno dei più grandi santi della chiesa ortodossa russa, nacque a Kursk nel giugno del 1759. Ordinato ieromonaco nel monastero di Sarov, dopo anni passati nel più assoluto silenzio e isolamento nel bosco adiacente, ebbe una visione: la Vergine gli indicò che era giunto il momento di mettere al servizio degli uomini la sua intimità con le cose di Dio. Da quel momento e fino alla fine…
Lasciare questa Chiesa? E per andare dove?
di Antonina Sicari Caro Valli, mi permetto di rivolgermi a Fabio Battiston dopo aver letto il suo articolo [qui] nel quale in sostanza comunica di voler uscire da questa Chiesa che non gli dà altro che dolore. Desidero dirgli che condivido il suo stato d’animo e la sua sofferenza per tutto ciò che sta accadendo là dove prima trovavamo la nostra consolazione, ma… c’è un ma che mi impedisce di approvare la sua decisione, in verità non chiarissima mancando di una precisa soluzione. Dove vorrebbe approdare, caro Battiston? Lo dice lei stesso che fuori dalla Chiesa non v’è salvezza, ma…
Meditazione / Gesù è nato! E tutto cambia
A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio Gv 1,1-18 di Eremita Gesù Cristo è nato! Questa è la bella notizia! E cosa significa che Gesù è nato? Significa che possiamo sapere di avere Gesù vivo sempre accanto a noi. Perché, se lo accogliamo, abbiamo il potere di diventare figli di Dio, proprio come ci è stato detto dalla Parola di oggi. È molto importante prestare attenzione a questa Parola del Vangelo, perché ci dice una cosa fondamentale: Gesù è vicino a noi e si prende cura delle nostre infermità. Il nostro problema è…
Fedeli a Dio Padre, non alla chiesa sinodale
di Fabio Battiston Vorrei fare due brevi riflessioni dopo aver letto la splendida omelia di monsignor Viganò nell’Ottava del Santissimo Natale [qui su Duc in altum]. La prima si riferisce a un punto nel quale egli scrive: “…oggi una Gerarchia corrotta mostra il suo tradimento nello stesso modo, manipolando il linguaggio, annullando così la parola di Dio (Mc 7, 12)”. Quella che l’arcivescovo Viganò definisce una “Gerarchia corrotta” è, a mio parere, una realtà estremamente più ampia sia per quantità sia per qualità. Oggi non ci troviamo soltanto di fronte a un papa, con la sua corte cardinalizio-vescovile, che guida un preternaturale progetto…
Monsignor Viganò / Contro la Rivoluzione, chiamare le cose con il loro nome e combattere il linguaggio falso e ingannatore
Omelia nell’Ottava del Santissimo Natale Monsignor Carlo Maria Viganò Il primo gennaio coincide con l’Ottava di Natale, la cui liturgia è incentrata sulla Circoncisione del Signore e sulla divina Maternità di Maria Santissima, proclamata dal Concilio di Efeso nel 431 Deipara, in greco Theotokos, ossia Madre di Dio. Anticamente in questo giorno venivano celebrate due Messe, una dell’Ottava e una in onore della Vergine Madre. In seguito il ricordo della celebrazione mariana è rimasto nel postcommunio e nella stazione a Santa Maria in Trastevere. Nell’Incarnazione il Verbo di Dio si è fatto carne, rendendo feconda la Verginità intemerata della Santa…
Il cibo di domani? Una ciofeca. Ma per il nostro bene…
di Vincenzo Rizza Caro Aldo Maria, il Corriere della sera ci informa che gli esperti di Cirfood stimano che nei prossimi 25 anni le “proteine alternative”, così come la “dieta a base vegetale”, assumeranno un ruolo sempre più importante Già oggi possiamo beneficiare di alimenti legati agli insetti. Sono ben sei quelli autorizzati dall’Unione Europea, definiti in modo accattivante “novel food”; tra questi spiccano il verme della farina (tenebrio molitor), la locusta migratoria, il grillo (acheta domesticus) e il verme minore della farina (alphitobius diaperinus). I lettori del blog avranno già l’acquolina in bocca ma il novel food non si esaurisce certo con gli…
I cardinali non si conoscono. E allora un sito pone rimedio
di Edward Pentin Aiutare i cardinali a conoscersi meglio: questo l’obiettivo principale di College of Cardinals Report, iniziativa lanciata il 12 dicembre scorso. Si tratta della prima risorsa interattiva online del suo genere: i profili i quaranta cardinali vengono presentati in modo approfondito, svelando chi sono e la loro posizione su varie questioni, insieme ai profili riassuntivi dei restanti duecento membri del Sacro Collegio, compresi i ventuno che hanno ricevuto la berretta rossa nell’ultimo concistoro. Lavorando con un team internazionale di giornalisti e ricercatori cattolici, io e la vaticanista Diane Montagna, direttrice esecutiva del progetto, ci siamo impegnati a fornire un database di…
Il cardinale Müller e le sue denunce sulla chiesa dell’Anticristo
di Armando Savini Quello stesso sinodo che molti vescovi hanno definito eretico (Strickland), anticristico (Müller), ora Bergoglio lo vuole rendere vincolante come Magistero della Chiesa. Ne ha l’autorità? E, in caso, cosa comporterebbe per la Chiesa e il mondo intero? Chi siede sul soglio di Pietro condiziona non solo circa un miliardo e mezzo di cattolici, ma l’intera umanità. Far collassare dall’interno duemila anni di Tradizione cristiano-cattolica vuol dire far tremare le fondamenta del mondo. La stessa civiltà occidentale poggia non solo sul diritto romano e sulla filosofia greca, ma soprattutto sulla fede cristiana, piaccia o non piaccia. Il cristianesimo…
E sul “Corriere” ecco un delirio nichilista a tutta pagina
di Martino Mora Poiché la realtà attuale supera sempre la fantasia, oggi il Corriere della sera, principale quotidiano globalista italiano, superando sé stesso ci presenta un paginone culturale dedicato all’elogio (ideologico) di Medea, il personaggio mitologico che uccise il fratello, fece ammazzare il proprio padre e soppresse i suoi bambini per darli in pasto all’infedele marito Giasone. L’odio totale della famiglia realizzato, nel mito. Il femminismo patinato ci va in brodo di giuggiole. Margherita Marvulli, ex collaboratrice dell’Unesco, ci spiega quindi sul Corriere, a tutta pagina, come Medea sia un simbolo positivo dell’emancipazione femminile, proprio perché “satanica”: “Per lei, la…
Giubileo / Come ti schedo, e ti spenno, il pellegrino
di Vincenzo Rizza Caro Aldo Maria, l’accesso dei pellegrini alle Porte Sante non sarà libero: sarà necessaria una registrazione. Già per il Giubileo del 2015/2016 la registrazione era obbligatoria, ma solo per varcare la Porta Santa di San Pietro. Dalle indicazioni sul sito del Giubileo 2025, invece, l’iscrizione e la relativa prenotazione è necessaria per i gruppi, ma vedendo il video delle istruzioni on line sembra necessaria anche per i singoli e per le Porte Sante di tutte le basiliche. La registrazione è piuttosto semplice ma occorre rilasciare tutti i dati, incluso il numero della carta di identità o del passaporto e…