Stato di emergenza. Il pandemonio pandemico e i nuovi totalitarismi
Chiusure, terrore, distanziamento, passaporti vaccinali, violazione delle libertà fondamentali, misure punitive nei confronti di chi, a ragion veduta, ha contestato la narrazione dominante: la “pandemia” di Covid-19 è stata affrontata in base a una concezione tutta materialistica dell’uomo e del bene comune, senza considerare la dimensione psicofisica, mentale e spirituale della persona. Ma che cosa c’è dietro? È possibile individuare una regia? Quale visione di uomo si vuole far emergere dalle rovine delle politiche anti-Covid da parte di chi ha in mano le leve del potere e dell’informazione? Nel rispondere a queste domande il libro evidenzia l’emergere di un nuovo tipo di totalitarismo fondato sull’uso della paura e sull’imposizione di continue emergenze: un regime che mira a fare dell’uomo-massa al tempo stesso la vittima e il suo complice. Un sistema che va combattuto con opportune strategie. Soprattutto, occorre dire no a una pacificazione a buon mercato, il che comporta il dovere di ricordare.
Aldo Maria Valli, giornalista, per lunghi anni vaticanista Rai, è laureato in Scienze politiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Responsabile del popolare blog Duc in altum, è autore di numerosi libri, molti tradotti all’estero, riguardanti la Chiesa cattolica e la Santa Sede. Con Fede & Cultura ha pubblicato i saggi Il caso Viganò (2018), Gli strani casi (2020), Il cambio della guardia (2022) e i romanzi L’ultima battaglia (2019) e La finestra (2021)
- Titolo: Stato di emergenza. Il pandemonio pandemico e i nuovi totalitarismi
- Autore: Aldo Maria Valli
- Editore: Fede & Cultura
- Pagine: 132
- Edizione: aprile 2023
- Prezzo: € 14