A “Duc in altum” voci di cattolici indignati
Caro Valli, scrivo per alcune semplici considerazioni sui fatti recenti e porre qualche domanda. Perché in Vaticano, e lo stesso dicasi per molti vescovi, ce l’hanno tanto con la santa messa apostolica? Parlo ovviamente di Bergoglio e di alcuni suoi ascoltati collaboratori (Parolin, Viola, Grillo…). La santa messa apostolica è la rievocazione incruenta del sacrificio di Cristo e il sacrificio di Cristo è l’essenza del cristianesimo: mediante il suo sacrificio Cristo ci ha liberati dal peccato, ci ha conquistati e ha legato satana, perché il peccato è stato espiato addirittura da Dio. È evidente che chi odia Cristo odia questa…
Parodia blasfema dell’Ultima cena. Il Distretto FSSPX di Francia chiede di recitare preghiere di riparazione
Comunicato stampa del Distretto di Francia della Fraternità sacerdotale San Pio X * Nessuno può ignorare la “cerimonia” di apertura delle Olimpiadi del 2024. Tutto il mondo l’ha vista e milioni di spettatori hanno assistito alla parodia blasfema della Santa Comunione. È impossibile rimanere indifferenti o passivi di fronte a quest’ultimo attacco ai diritti di Nostro Signore, vero Dio e vero uomo. Purtroppo, la Chiesa non ha più il potere di reprimere tali oltraggi. Tuttavia, la nostra fede cattolica dovrebbe portarci a deplorare profondamente questa mascherata blasfema, tanto più grave perché orchestrata sotto gli occhi di tutto il mondo. Questo…
La République, emblema di un’Europa che si è suicidata
di Daniele Trabucco* Era una raffigurazione blasfema dell’Ultima cena di Leonardo da Vinci? Sì lo era, anzi no, era una rappresentazione di un banchetto pagano, o forse era il richiamo a un dipinto, Il festino degli dei, dell’artista del Seicento Harmensz van Bijlert, come dicono quelli secondo cui solo i cattolici e i sovranisti hanno interpretato erroneamente. Tra le scuse del Comitato olimpico internazionale e le precisazioni e i distinguo della direzione artistica, a fronte della cerimonia inaugurale delle olimpiadi di Parigi 2024 un dato è evidente, sotto gli occhi di tutti: l’assunzione, a modello di riferimento, di una umanità…
Olimpiadi Parigi / Vescovo Barron: “I cristiani non siano deboli e passivi. Occorre sempre combattere il male”. E un’azienda Usa ritira gli spot pubblicitari
Di fronte al blasfemo spettacolo inaugurale delle olimpiadi i cristiani non devono essere deboli. Parola del vescovo Robert Barron, che a Fox News [qui] ha dichiarato: “Il comando di Gesù di porgere l’altra guancia non equivale affatto alla passività” Monsignor Barron, vescovo della diocesi di Winona-Rochester nel Minnesota, non nasconde la sua indignazione per il fatto che un paese come la Francia, con una tale tradizione cattolica, sia sia permesso di deridere la fede di tante persone: “Nel momento di dare il meglio di sé culturalmente, la Francia ha evidentemente ritenuto che la cosa giusta sia deridere il cuore del…
Cardinale Müller: “L’ideologia woke in Occidente è completamente caratterizzata dall’odio verso Gesù Cristo”
Un commento del cardinale Gerhard Ludwig Müller sulla cerimonia inaugurale delle olimpiadi di Parigi. * Gerhard Ludwig cardinal Müller Le pose completamente disumanizzate con cui, durante la cerimonia di inaugurazione dei Giochi olimpici, gli ideologi Lgbtq hanno deriso non solo l’Ultima cena di Gesù ma anche la loro stessa dignità umana sono ovviamente legate alla campagna giacobina per scristianizzare la Francia. All’apice di questa frenesia anti-chiesa, il 10 novembre 1793, i rivoluzionari francesi fecero entrare nella cattedrale di Notre-Dame a Parigi una donna nuda nei panni della dea Ragione e mostrarono le sue perversioni sessuali sull’altare. Le oscenità blasfeme contro…
Finkielkraut: “L’Occidente ha mostrato la sua decadenza. Non rassegniamoci alla bruttezza e al degrado”
Dopo gli articoli pubblicati qui, qui, qui e qui, vi propongo altre significative reazioni alla blasfema e oscena cerimonia inaugurale delle olimpiadi di Parigi. * Recitiamo la preghiera a san Michele Arcangelo per allontanare gli spiriti maligni che oggi si aggirano così apertamente nel mondo, e in riparazione ed espiazione delle bestemmie contro Dio onnipotente. Così scrive [qui] il vescovo Joseph Strickland a proposito della blasfema cerimonia inaugurale delle olimpiadi di Parigi. E una condanna durissima di ciò che è stato visto in mondovisione viene dal filosofo e opinionista francese Alain Finkielkraut: “In questa cerimonia di apertura delle olimpiadi il…
Pellegrinaggio a Covadonga. Il Vaticano vieta la santa messa “vetus ordo”
Si sta concludendo in Spagna, nelle Asturie, il quarto pellegrinaggio di Nuestra Señora de la Cristiandad, che ogni anno vede un numero sempre più alto di partecipanti, molti dei quali giovani e giovanissimi. Come il pellegrinaggio da Parigi a Chartres, che quest’anno ha visto la partecipazione di più di ventimila persone, anche questo di Covadonga si caratterizza per l’amore alla Tradizione, tanto che la santa messa è celebrata secondo il vetus ordo. Ma quest’anno, alla vigilia dell’evento, gli organizzatori hanno ricevuto dal Vaticano un diktat: niente messa tradizionale nel santuario. Ecco il comunicato degli organizzatori: Cari pellegrini, tra pochi giorni…
Parigi / Monsignor Viganò: “I responsabili dell’oscena blasfemia siano chiamati a rispondere delle proprie azioni”
Comunicato dell’Arcivescovo Carlo Maria Viganò a seguito dei sacrilegi e degli scandali dei Giochi Olimpici di Parigi La cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici di Parigi è solo l’ultimo di una lunga serie di vili attacchi a Dio, alla Religione Cattolica e alla Morale naturale da parte dell’élite anticristica che tiene in ostaggio i Paesi occidentali. Avevamo visto scene non meno sconcertanti alle Olimpiadi di Londra del 2012, all’inaugurazione del traforo del San Gottardo del 2016, ai Giochi del Commonwealth del 2022, con figure infernali, caproni e animali terrificanti. L’élite che organizza queste cerimonie non pretende solo il diritto alla bestemmia e all’oscena…
Ancora sulla blasfema cerimonia inaugurale delle olimpiadi
Cari amici di Duc in altum, la blasfema cerimonia di apertura dei giochi olimpici parigini continua a far parlare di sé. Innumerevoli le reazioni negative e le proteste. E qualcuno sta anche passando all’azione con una denuncia. Ieri al termine delle sante messe celebrate nei luoghi di culto della Fraternità sacerdotale San Pio X è stato recitato il De profundis, seguito dal Parce, Domine, parce populo tuo: ne in aeternum irascaris nobis. Dopo esserci occupati qui e qui della triste vicenda della cerimonia inaugurale, ecco alcuni interventi arrivati a blogducinaltum@gmail.com * Una denuncia contro lo spettacolo sacrilego L’Agrif (Alliance générale…
Meditazione / L’Eucaristia, il solo, vero cibo per l’anima
Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare? Gv 6,1-15 di Eremita La Parola di oggi – la moltiplicazione dei pani e dei pesci – ci rimanda direttamente al Sacramento dell’Eucaristia. Il miracolo di Gesù ci porta a meditare profondamente sull’Eucaristia, l’autentico nutrimento per l’anima. La domanda di oggi è dunque: qual è oggi, per te, il vero cibo della tua anima? È possibile che tu stia vivendo in modo spiritualmente passivo, nutrendo l’anima con un cibo che non è quello della vita eterna. Viviamo in un mondo pieno di idoli: il denaro, la cultura della propria immagine,…
Nella laica Francia, dove la religione può essere oltraggiata
Di fronte alla blasfemia contenuta nella cerimonia di inaugurazione dei giochi olimpici [ne ho parlato qui] alcuni lettori mi hanno chiesto se gli ideatori della cerimonia stessa non potrebbero essere perseguiti. Se fra i lettori ci fosse un conoscitore del diritto costituzionale in vigore in Francia, in particolare per quanto riguarda la blasfemia, farebbe un servizio utile se volesse scrivermi a blogducinaltum@gmail.com Interessante sarebbe anche un’analisi di diritto comparato sulle legislazioni in vigore nei principali Paesi occidentali. Da quanto sono riuscito a ricostruire (ma ovviamente attendo correzioni e precisazioni) in Francia il reato di blasfemia, che esisteva nell’Ancién Regime, è…
Olimpiadi di Parigi / Cerimonia inaugurale? No, gay pride
Lo sapevamo: dalla cerimonia inaugurale dei giochi olimpici parigini non ci sarebbe stato da aspettarsi niente di buono. Come abbiamo scritto qui, le premesse perché diventasse l’occasione di una promozione dell’omosessualismo e dell’anticristianesimo c’erano tutte. E così è stato. Guardate l’immagine che vi propongo: un’ultima cena rivisitata in stile queer. Avrei preferito non pubblicare nulla in proposito, ma, al punto in cui siamo, tacere è complicità. Che cosa c’entri la parodia dell’ultima cena con lo spirito olimpico è tutto da dimostrare, ma evidentemente agli organizzatori importava poco dello spirito olimpico. Quella che hanno voluto affermare è l’irrisione demoniaca verso la…
Chi di sinodalità colpisce di sinodalità perisce
Non si sa chi di preciso in Vaticano abbia avuto la brillante idea di proporre un sondaggio, sui social, con la domanda “Credi che la sinodalità come cammino di conversione e di riforma possa migliorare la missione e la partecipazione di tutti i battezzati?”. Sta di fatto che (vedi immagine) a un certo punto su settemila risposte i sì erano solo il 12 per cento, sommersi da una valanga di no: 88 per cento. E così gli stessi solerti funzionari che su X (ex Twitter) e Facebook avevano posto la domanda si sono affrettati a togliere di mezzo il tutto….
Cronaca di una preghiera di riparazione per una “messa gay”
di Christopher Jimenez Al punto in cui siamo, alcuni di noi cattolici potrebbero ormai sentirsi insensibili all’idea dell’omosessualità all’interno della Chiesa. Sembra che ogni due giorni qualche seminarista, prete o vescovo gay esca allo scoperto con tanto di glitter e trucco sul viso. Dire che questi sono “tempi preoccupanti” è un eufemismo. Cosa sta succedendo? Cosa dovrebbero fare i fedeli cattolici? Come parlarne con gli altri? Un amico e io abbiamo deciso di mettere in pratica il consiglio di Nostra Signora di Fatima: pregare un rosario in riparazione dei peccati del mondo. Domenica 23 giugno abbiamo quindi deciso di andare a Hoboken,…
Sulle accuse di monsignor Viganò a Bergoglio
Cari amici di Duc in altum, torniamo oggi su una grave questione che finora è rimasta sotto traccia. Tempo fa (parliamo dello scorso maggio) l’arcivescovo Carlo Maria Viganò tramite i social accusò papa Francesco [qui] degli stessi abusi commessi dal cardinale McCarrick. Fonte dell’accusa, spiegò Viganò, uno degli “ex novizi” di Bergoglio che l’avrebbe confidata personalmente all’arcivescovo Monsignor Viganò non dichiarò di quali “abusi”, nello specifico, si parlasse in questa accusa. La sua affermazione esatta fu la seguente: “Lo stesso Bergoglio ha commesso gli stessi abusi quando era maestro dei novizi della Compagnia di Gesù in Argentina, come mi ha…
Monsignor Viganò / Lettera aperta al cardinale Zuppi
Caro don Matteo, non oso chiamarLa Eminenza per non appesantire di trionfalismo preconciliare quell’immagine dimessa e modesta che tanto scrupolosamente Ella ha creato di sé. Essere eminenti presuppone infatti una posizione di superiorità e di responsabilità, dinanzi a Dio e alla comunità rispetto agli altri, che Le si riconoscono gerarchicamente inferiori. Credo quindi di farLe cosa gradita rivolgendomi a Lei come farei con il mio idraulico o con l’impiegato delle Poste: l’abbigliamento e l’eloquio, più o meno, sono gli stessi. Devo dire che trovo poco spontaneo questo négligé soigné, questo Suo atteggiarsi ad ultimo degli ultimi, quando a differenza dei…
Amore senza verità: Zuppi non ha letto la “Caritas in veritate”
di Osservatorio internazionale cardinale Van Thuân sulla dottrina sociale della Chiesa Le sconvolgenti affermazioni del cardinale Matteo Zuppi, presidente dei vescovi italiani, al Giffoni Film Festival [qui] propongono l’amore senza verità secondo il principio da lui enunciato “basta volersi bene”. Un testo dal magistero che, invece, ha insegnato che l’amore va sempre considerato dentro la verità è l’enciclica Caritas in veritate di Benedetto XVI (2009). Riportiamo alcuni passi della Introduzione con delle nostre sottolineature in neretto. “La carità nella verità, di cui Gesù Cristo s’è fatto testimone con la sua vita terrena e, soprattutto, con la sua morte e risurrezione, è la…
“Duc in altum” non va in vacanza
Agosto, blog mio non ti conosco? No! Duc in altum non va in vacanza. Duc in altum è sempre con te! Ogni giorno, anche nel periodo vacanziero, notizie, analisi, commenti, lettere, traduzioni. Perché, come diceva mia nonna, per riposarmi avrò l’eternità (se tutto andrà bene). Mentre ora è tempo di battaglia. Se vuoi aiutare Duc in altum, ricordo che è possibile fare una donazione utilizzando questo IBAN: IT64Z0200820500000400192457 Beneficiario: Aldo Maria Valli Causale: donazione volontaria per blog Duc in altum Grazie a tutti i sostenitori!
Dai cinque cerchi all’arcobaleno. Partono le olimpiadi più Lgbtqia+ di sempre
Giochi olimpici o giochi Lgbtqia+? La domanda viene spontanea. Sentite qui: “Parigi 2024, le drag queen Minima Gesté, Miss Martini e Nicky Doll sfilano con la torcia olimpica. Sarà un’olimpiade straordinariamente inclusiva”. Minima Gesté ha autorevolmente dichiarato: “So che la visibilità è ancora uno dei pilastri dell’accettazione della nostra comunità Lgbtqia+. Quindi avere una drag queen che porta la torcia è un enorme motivo di orgoglio”. La comunità gay è contenta: “Le olimpiadi di Parigi saranno quasi certamente le più inclusive di sempre. Circa 190 atleti dichiaratamente Lgbtq+ hanno gareggiato a Tokyo, ma i numeri di Parigi potrebbero sfondare la…
Grazie a monsignor Viganò, testimone della fede in una chiesa dominata dai profeti del dubbio
di Ivano Gedda Caro Valli, seguendo la vicenda di monsignor Viganò, fino alla scomunica, mi ha colpito il commento, apparso su un blog “tradizionalista”, di un anonimo che ha augurato al monsignore il Purgatorio, e anche piuttosto prolungato. Forse – dico all’anonimo – bisognerebbe prima chiedere ai focosi dignitari ecclesiastici postconciliari se il Purgatorio, secondo la loro grande “autorevolezza”, esista o meno, perché in proposito il parere di questi insigni prelati perennemente “in cammino”, coadiuvati dai teologi da “nouvelle cuisine“, è discorde, così come sull’Inferno. Essi sono infatti rosi dal dubbio. Il dubbio. Eh sì, proprio il dubbio, come scriveva…