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Don Carrón tra guerra e potere: la “bellezza armata”

di Francesco Balducci Quando hanno sfogliato le pagine del Corriere della sera e si sono trovati sotto gli occhi l’articolo di don Julián Carrón, diversi ciellini sono sobbalzati sulla sedia. L’ex capo di CL, dimissionato dal Vaticano lo scorso novembre, si è inaspettatamente schierato sul fronte degli interventisti, e ha scelto le colonne di uno dei giornali più bellicisti d’Italia per portare avanti le sue posizioni. Che oltre a essere irragionevoli, contrastano in maniera insanabile con quelle del Papa, che nel conflitto russo-ucraino sta portando avanti, quasi in solitaria, una posizione nettamente e fieramente pacifista. Una piccola “vendetta” del sacerdote…

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«Siamo missionari. Perché dovremmo aver paura di morire?»

Cina, anno 1930. La morte di due missionari salesiani ci ricorda il sacrificio di tanti che hanno dato la vita per il Vangelo. «Tutti temono la morte. Questi due invece sono morti contenti». *** Nei primi giorni del febbraio 1930 giunse al centro missionario salesiano di Shiu-chow il giovanissimo missionario don Callisto Caravario (ventisei anni). Veniva dalla piccola comunità cristiana di Lin-chow, la più lontana dal centro della Missione. Doveva accompagnare il vescovo monsignor Versiglia (cinquantasette anni) a visitare le sue due scuolette e i suoi duecento cristiani, piccolo seme nella città di quarantamila abitanti, turbata e devastata dall’interminabile guerra…

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Cose dell’altro mondo / Preti in parrucca, preti clown e altri “aggiornamenti”. Succede in Argentina

Infovaticana Come si suol dire nel gergo poliziesco, quando si tratta di denunciare determinati fatti, la collaborazione dei cittadini è solitamente molto importante. All’interno della Chiesa accade qualcosa di simile. È arrivata alla redazione di Infovaticana la mail di un lettore argentino che denuncia gli abusi liturgici di un sacerdote della diocesi di Río Cuarto, provincia di Córdoba, il quale celebra la Santa Messa come se fosse uno “spettacolo” in cui i sacerdoti si travestono da clown o si mascherano da animali con l’obiettivo, secondo loro, di rendere la celebrazione più “adatta” ai bambini. Questo lettore assicura che «alcuni di…

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Quaresima, tempo propizio per tornare a Dio. Dunque al meglio di noi stessi

di monsignor Héctor Aguer* infoCatólica Un’altra Quaresima, un’altra occasione di grazia che ogni anno ci viene concessa. Alcune di queste occasioni possono essere determinanti per orientare la nostra vita verso la santità. Dunque, non potrebbe essere proprio quella che stiamo vivendo ora? Il significato della Quaresima si esprime simbolicamente nell’antico rito dell’imposizione delle ceneri. Sono prescritte due formule. La prima è: «Tu sei polvere e in polvere tornerai». È la condanna pronunciata contro l’uomo dopo il primo peccato. Ecco come appare nel testo biblico: «Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell’albero, di cui ti avevo…

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Dopo Villa d’Adda / Liberi in Veritate, per fare la nostra parte

Cari amici di Duc in altum, sabato 26 marzo si è tenuto a Villa d’Adda (Bergamo) il primo incontro pubblico del Comitato Liberi in Veritate (LiVe) da poco costituito tramite l’alleanza di intellettuali e associazioni del mondo cattolico legato alla Tradizione e alla Verità di sempre. Tra i promotori, il professor Massimo Viglione, al quale ho rivolto alcune domande per un primissimo bilancio dell’iniziativa. *** Massimo, quale la tua impressione dopo l’incontro a Villa d’Adda? Più che una mia impressione, è il dato di fatto oggettivo in sé a parlare: più di 340 persone presenti, in un contesto – bellissimo…

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Monsignor Viganò a “Liberi in Veritate”. Per essere davvero lievito

Messaggio dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò al Comitato Liberi in Veritate.  *** Qui non est mecum, contra me est: et qui non colligit mecum, dispergit. Lc 11, 23 Carissimi Amici, decenni fa, i cospiratori che oggi stanno portando a compimento il colpo di stato globale si riunivano per dare corpo al loro piano eversivo. E lo facevano spiegando bene quello che avevano in mente: alcuni teorizzando la decimazione della popolazione mondiale; altri affermando che una pandemia sarebbe stata uno strumento perfetto per imporre la riduzione dei diritti fondamentali; altri ancora spiegando come avrebbero impoverito l’economia, eliminato le piccole aziende e ridotto…

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L’Italia, portaerei destinata a essere il primo obiettivo. Nell’indifferenza generale

L’articolo che qui vi propongo può legittimamente suscitare sgomento. Non sono un catastrofista, ma ciò che gli autori sostengono è difficilmente contestabile. Si tratta di dati di fatto, a fronte dei quali risulta incomprensibile, per non dire folle, la letargia della politica nostrana ed europea o, peggio ancora, l’adesione a certe propensioni guerresche. *** di C.A. Agnoli e P. Taufer Con una Russia impegnata ad allontanare militarmente la Nato dall’Ucraina assumendo una posizione fortissima nel campo della dissuasione nucleare e il mondo anglosassone e i suoi satelliti sull’altra sponda, decisi a non cedere una regione chiave, come è appunto l’Ucraina,…

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Non c’è pace senza giustizia…

Era il 1° gennaio 2002. Pochi mesi prima, l’11 settembre 2001, c’era stato il crollo delle Torri gemelle a New York. Papa Giovanni Paolo II diede al suo annuale messaggio per la Giornata della pace un titolo che ancora oggi ci parla: Non c’è pace senza giustizia, non c’è giustizia senza perdono. Mentre oggi una guerra provoca morte e sofferenze in Europa e preoccupazione in tutto il mondo, rileggere quel documento offre numerosi spunti di riflessione. “Di fronte a questi stati d’animo – scriveva papa Wojtyła – la Chiesa desidera testimoniare la sua speranza, basata sulla convinzione che il male,…

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Lettera da Kiev / Tutto passa. Eccetto Dio e l’amore

Cari amici di Duc in altum, vi propongo una lettera da Kiev scritta alcuni giorni fa da un domenicano, padre Jaroslaw Krawiec, che vive lì. La presenza domenicana nella capitale ucraina è di antica data. La lettera racconta una passeggiata, nulla più. Ma a volte una semplice testimonianza come questa può dire più di tante cronache roboanti. *** di Jarosław Krawiec, OP Care sorelle e cari fratelli, ieri ho fatto una lunga passeggiata attraverso Kiev. Passeggiare mi è salutare, e la mia tentazione di abbreviare la distanza usando un autobus o una metropolitana, a cui spesso cedo, è scomparsa da…

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La guerra e gli effimeri dogmi del progressismo internazionale

di The Wanderer Caminante Wanderer Il conflitto tra Russia e Ucraina configura una situazione complessa e, per dare un parere fondato, è necessario avere conoscenze di geopolitica e storia che non ho. Quindi non ne parlerò. Tuttavia, a seguito della guerra stanno avvenendo alcuni eventi che è interessante analizzare, o almeno osservare, in dettaglio. Qui ce ne sono alcuni. La guerra russo-ucraina è una nuova e tardiva conseguenza della scomparsa dell’impero austro-ungarico per mano dei vincitori della prima guerra mondiale. I popoli che erano sotto la corona asburgica vivevano insieme in pace, in un equilibrio di potere sostenibile. Con la scomparsa dell’impero, la…

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Niente finanziamenti alla ricerca medica se gli scienziati sono maschi bianchi: succede in Australia

di Nathan Greppi Centro studi Machiavelli In Italia fortunatamente non siamo ancora arrivati a tanto (forse anche perché il nostro sistema accademico è più basato sui fondi pubblici e meno dipendente dagli investimenti privati), ma nei Paesi anglosassoni capita sempre più spesso che atenei e centri di ricerca si vedano rifiutare finanziamenti perché non seguono le nuove mode del politicamente corretto. Come abbiamo già raccontato, l’anno scorso in Canada un ricercatore non è riuscito ad ottenere dei fondi in quanto il suo progetto di ricerca non era abbastanza “inclusivo verso le minoranze”. In quest’articolo raccontiamo come, più di recente, sia stata l’Australia…

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Atto di consacrazione di Russia e Ucraina / Francesco: “Portare al Cuore Immacolato di Maria tutto ciò che stiamo vivendo”

di M.Michela Nicolais Sir Agenzia d’informazione Due anni dopo la Statio Orbis del 27 marzo 2020, in cui si è rivolto alla madre di Dio per implorare la fine della pandemia, Papa Francesco affida ancora una volta a Maria le sorti del mondo, sconvolto da un mese a questa parte da un “massacro insensato”, come lo ha definito nell’Angelus di domenica scorsa, in uno dei suoi ennesimi appelli per far cessare le ostilità tra Russia e Ucraina “In unione con i vescovi e i fedeli del mondo, desidero solennemente portare al Cuore immacolato di Maria tutto ciò che stiamo vivendo:…

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Pace: l’altra condizione della Madonna

di Julio Loredo Tradizione Famiglia Proprietà Da quando Papa Francesco ha annunciato che consacrerà la Russia (e l’Ucraina) al Cuore Immacolato di Maria, insieme a tutti i vescovi del mondo – ai quali ha rivolto un preciso appello in questo senso – tutto il mondo cattolico vive nell’attesa di questo storico evento. C’è chi, mosso da spirito pio, vede nel gesto pontificio una soluzione definitiva che metterà fine alla guerra, porterà alla conversione della Russia e al risanamento morale del mondo moderno. Altri, invece, mossi da spirito critico, vi segnalano possibili omissioni e contraddizioni.  In ogni caso, bisogna rimarcare come…

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Lettera / Russia-Ucraina: qualche lezione dalla storia

Don Silvestro Mazzer, di Colleferro (Roma), ha inviato a Duc in altum questa lettera per condividerla con i lettori del blog. L’aveva mandata ad Avvenire, ma il giornale, dice don Silvestro, non l’ha pubblicata. *** di don Silvestro Mazzer Caro Direttore, se posso esprimere un mio parere, anche se diverge un po’ dalle posizioni di fermezza assunte dall’Occidente nei confronti della Russia, oserei dire ‒ con molte incertezze ma con tutta l’anima ‒ che ciò che mi aspetto dall’Ucraina è che essa, così eroica come furono soltanto i Greci alle Termopili, potrebbe avere anche l’umile eroismo di cedere alla Russia…

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La consacrazione di Francesco soddisfa alcune ma non tutte le condizioni espresse dalla Madonna di Fatima, ma ecco come si può rimediare

Pur accogliendo alcune condizioni chiaramente espresse dalla Madonna a Fatima, la preghiera di consacrazione che sarà recitata oggi dal papa mostra anche lacune. Ma è possibile rimediare. Ecco come. *** di Yves de Lasso LifeSiteNews La Santa Sede ha reso noto il testo della preghiera che il papa reciterà oggi, 25 marzo, alle 18:30. Domanda: questa preghiera risponde a tutte le richieste della Madonna, come hanno già affermato diversi esperti? Ricordiamo anzitutto le richieste che Maria affidò il 13 luglio 1917 ai tre piccoli veggenti Lucia, Giacinta e Francesco: “Verrò a chiedere la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e…

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L’ospedale svedese sulle cure ai minori transgender: «Abbiamo fatto del male ai bambini»

Dall’osteoporosi ai ricoveri in psichiatria, il Karolinska Institutet ammette di avere danneggiato irreparabilmente la salute di tredici ragazzini trattati con i bloccanti per la pubertà. Stop alla somministrazione di ormoni, «rischi di gravi lesioni». *** di Caterina Giojelli Tempi Un anno fa l’ospedale universitario Karolinska, in Svezia, decideva di interrompere bruscamente la somministrazione di bloccanti della pubertà e ormoni per la transizione di genere ai bambini e minori di 16 anni. Uno stop clamoroso in un paese tra il 2008 e il 2018 aveva registrato un aumento del 1.500 per cento delle diagnosi di disforia di genere nella fascia di età fra…

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Suor Deirdre ha vinto. Tribunale riconosce la fondatezza del suo no ai vaccini per motivi religiosi

Alla fine ce l’ha fatta. Dopo una battaglia legale, suor Deirdre Byrne, chirurgo, medico di famiglia e colonnello in pensione, ha ottenuto l’esenzione dal vaccino Covid per motivi religiosi. L’esenzione è stata decisa dalla Corte distrettuale di Washington, che ha riconosciuto la fondatezza delle ragioni addotte dalla religiosa contro il Dipartimento della Salute, che pretendeva di obbligare la suora alla vaccinazione. Un caso che apre nuove prospettive. Conosciuta come “Sorella Dede”, suor Deirdre ha lavorato come medico militare in Afghanistan. A Washington dirige la clinica del suo convento, nella quale fornisce cure gratuite ai bisognosi. Suor Deirdre si oppone all’obbligo…

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24 marzo 1999: le bombe della Nato su Serbia e Kosovo

Mentre l’Europa fa i conti oggi con una nuova guerra, ricordiamo un anniversario: il 24 marzo 1999 la Nato dava inizio ai bombardamenti sul territorio della Repubblica federale di Jugoslavia. Un’azione davvero necessaria? Ventitré anni dopo, in proposito ci sono giudizi profondamente diversi. *** di Pierluca Merola  East Journal I bombardamenti Nato su Serbia e Kosovo furono la prima missione militare all’insegna del cosiddetto “interventismo umanitario” senza autorizzazione Onu. In Serbia, i bombardamenti Nato sono ricordati come un attacco ingiustificato con intenti fortemente punitivi nei confronti di tutta la popolazione serba. In Kosovo, invece, i bombardamenti Nato vengono quasi celebrati, ricordando la liberazione dall’apartheid serba e l’inizio di…

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Quando Giovanni Paolo II disse: “Ti saluto, Ucraina, testimone coraggiosa e tenace di adesione ai valori della fede”

23 giugno 2001. Papa Giovanni Paolo II arriva all’aeroporto di Kiev-Boryspil, da dove inizia il viaggio apostolico in Ucraina. Ad accoglierlo c’è il presidente della Repubblica dell’epoca, Leonid Kuchma (in carica dal 1994 al 2005). Nel discorso, il primo in terra ucraina, papa Wojtyła si rivolge all’”amata terra di Ucraina”, patria di “tanti cristiani che in mezzo alle tribolazioni più dure hanno perseverato nell’adesione fedele a Cristo”, e dice: “Ti saluto, Ucraina, testimone coraggiosa e tenace di adesione ai valori della fede. Quanto hai sofferto per rivendicare, in momenti difficili, la libertà di professarla”. E poi: “Un augurio mi sale…

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La preghiera di Francesco per la consacrazione della Russia e dell’Ucraina a Maria

Ecco il testo integrale che Francesco pronuncerà nel pomeriggio del 25 marzo, durante la liturgia penitenziale nella Basilica vaticana. Tutti i vescovi e tutti i sacerdoti del mondo invitati a unirsi a lui in questa supplica. *** Vatican News “In quest’ora l’umanità, sfinita e stravolta, sta sotto la croce con te. E ha bisogno di affidarsi a te, di consacrarsi a Cristo attraverso di te. Il popolo ucraino e il popolo russo, che ti venerano con amore, ricorrono a te…”. È uno dei passaggi centrali della preghiera che dopodomani il Papa leverà per consacrare e affidare l’umanità e specialmente la…

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