
Così l’istinto della fede può supplire all’autorità docente
di don Claude Barthe Cattolici abbandonati a sé stessi cercano di resistere oggi all’accelerazione delle questioni poste dal Concilio: essi si aggrappano all’istinto della fede, che non deve confluire in una sorta di libero esame tradizionale, al di fuori di ogni autorità, ma deve costituire al contrario un appello pressante al pieno ristabilimento dell’insegnamento della fede nel nome di Cristo. Fino a questo pontificato, nel disordine del post-concilio, restavano due zoccoli «duri»: Da una parte l’insegnamento morale simboleggiato dall’enciclica Humanæ vitæ. Ne sono derivati numerosi testi ed anche un clima e quasi un ambiente di «restaurazione», teoricamente al potere, ma concretamente minoritario,…

Così Orbán, il “nemico” della parità di genere, ha dato all’Ungheria il primo presidente donna
Com’era previsto, Katalin Novák è il nuovo capo di Stato ungherese. Con 137 voti a favore su 193, è diventata così la prima donna a ricoprire questa carica nella storia del paese. Quarantaquattro anni, già ministro senza portafoglio degli Affari familiari e vicepresidente del partito al governo Fidesz, Novák non ha mai nascosto di essere una sostenitrice della famiglia tradizionale e di opporsi all’ideologia di genere. Ha quindi sostenuto la politica del premier Orbán a favore delle giovani coppie ungheresi, che prevede concreti aiuti e incentivi. L’avversario di Novák è stato Péter Rona, 79 anni, già banchiere negli Usa e…

Come stiamo scivolando verso un sistema di credito sociale alla cinese
di Kara Frederick* Mentre il mondo si concentra sull’invasione russa dell’Ucraina, una minaccia enorme si materializza in patria. Come ha dimostrato il Canada, i governi occidentali e le aziende tecnologiche si stanno mobilitando per estromettere comuni cittadini dalla vita pubblica e limitarne la vita privata. Protestare contro gli eccessi del governo, esprimere idee “contro le autorità”, o semplicemente condividere “disinformazione” sui social media sono tutte azioni che da ora possono essere classificate come terrorismo. Tutto ciò è tipico dei regimi totalitari, che mirano a portare “ogni aspetto della società sotto il controllo di un’ideologia”. Come nota il saggista Rod Dreher, “uno Stato totalitario ……

La conversione della Russia e l’attualità del Messaggio di Fatima
di John Horvat La guerra in Ucraina ha catapultato il Messaggio di Fatima al centro delle discussioni. I misteriosi riferimenti della Madre di Dio del 1917 alla Russia e ai suoi errori fanno da sfondo al bilancio di morte e distruzione in Ucraina: “Se si ascolteranno le mie richieste, la Russia si convertirà e si avrà pace; diversamente, diffonderà i suoi errori nel mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa; i buoni saranno martirizzati, il Santo Padre dovrà soffrire molto, diverse nazioni saranno annientate”. La Madonna ha anche parlato della conversione finale della Russia dopo la consacrazione della nazione…

Patriarca Kirill: “Questo conflitto non è iniziato oggi. Le radici affondano nella politica occidentale verso la Russia”
Il 2 marzo scorso il segretario generale ad interim del Consiglio mondiale delle Chiese, padre Ioan Sauca (della Chiesa ortodossa di Romania) ha scritto al patriarca Kirill di Mosca chiedendogli di mediare per fermare la guerra in Ucraina. Il 10 marzo il patriarca ha risposto con un testo, che qui propongo nella traduzione italiana dal russo, con il quale Kirill va alle origini della situazione attuale mettendo in luce le responsabilità occidentali. *** Al reverendo arciprete Ioan Sauca, segretario generale facente funzione del Consiglio mondiale delle Chiese Sua eccellenza, caro padre Ioan, la ringrazio per la sua lettera del 2…

Lettera / “Sono ucraino, non vaccinato, e non voglio questa solidarietà ipocrita”
Vi propongo la lettera che Andriy, ucraino residente in Italia, ha inviato a Nicola Porro. Caro Porro, mi chiamo Andriy, sono ucraino, ho quarant’anni e da ventidue vivo a Roma. In questo periodo, su molti canali televisivi italiani, seguo i talk show (il nome stesso già dice molto) sulla guerra. Guardandoli attentamente ho notato una cosa tragicomica: caso strano è che la pièce della spettacolarizzazione di questa terribile tragedia per gli ucraini pare che abbia la stessa sceneggiatura usata per la narrazione della pandemia. Quelli che per due anni si erano improvvisati infettivologi e biologi ora sono tutti esperti di guerra e di…

Laboratori illegali di armi biologiche in Ucraina. Le responsabilità degli Stati Uniti
di Gilbert Doctorow gilbertdoctorow.com Un paio di giorni fa, quando ho pubblicato un riassunto delle drammatiche informazioni e degli avvertimenti arrivati durante l’ultimo briefing televisivo del portavoce dell’esercito russo, Igor Konoshenkov, ho ricevuto da alcuni lettori il commento che si trattava solo di propaganda russa, simile al tipo di propaganda che sentiamo regolarmente provenire dal Pentagono e dal Dipartimento di Stato. Secondo i commenti di questi scettici, le accuse che parlano di armi biologiche, vietate dalla convenzione internazionale e prodotte in laboratori sperimentali a Kharkiv e in altre città ucraine nell’ambito di programmi pagati e supervisionati dagli americani, devono essere per…

Ucraina-Russia / Generale Mini: “Ecco come si è arrivati allo scontro e come se ne può uscire
“Negoziare, finirla con il pensiero unico e la propaganda, aiutare l’Ucraina a ritrovare la ragione e la Russia a uscire dal tunnel della sindrome da accerchiamento non con le chiacchiere ma con atti concreti.” È il pensiero di Fabio Mini, generale di corpo d’armata dell’esercito italiano, già capo di stato maggiore del comando Nato del Sud Europa e comandante della missione internazionale in Kosovo. “E quando la crisi sarà superata, sperando di essere ancora vivi, Italia ed Europa dovranno impegnarsi seriamente a conquistare quella autonomia, dignità e indipendenza strategica che garantisca la sicurezza europea a prescindere dagli interessi altrui”. *** lantidiplomatico.it …

Ecco la “scandalosa” omelia del Patriarca di Mosca
di Alessandro Gnocchi Leggo sull’edizione online di Repubblica questo titolo: “Kirill il fedelissimo del Cremlino che ha voltato le spalle al Papa”. E questa, a prescindere dal contenuto dell’articolo, è già una buona notizia. “Kirill”, per chi non lo sapesse, è il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, il vertice della Chiesa ortodossa russa, mentre il “Papa” sarebbe papa Francesco, vertice della Chiesa latina. In fondo, anche il mondo rappresentato dall’informazione non è sempre così brutto. La questione in causa, naturalmente, è quella ucraina e nella fattispecie il pronunciamento con cui il Patriarca russo non prende affatto le…

Il suicidio (assistito) di Matteo Salvini
di Arnaldo Vitangeli visionetv.it Sembra proprio che Matteo Salvini abbia deciso, ormai da tempo, di fare tutto quanto in suo potere per distruggere il consenso elettorale della Lega e la sua immagine personale, che poi a ben guardare sono la stessa cosa, visto che viviamo da tempo in un’epoca di partiti personali che sono più che altro comitati elettorali del leader. La scelta di andare in Polonia per dare il suo contributo (non è ben chiaro quale) per l’accoglienza dei profughi ucraini, ne è un esempio lampante. Il leader del carroccio è stato umiliato dal sindaco di Przemysl, città della Polonia al…

Vescovo misericordiato da Bergoglio. Si era opposto all’obbligo di vaccino
messainlatino.it La Santa Sede ha reso noto che “il Santo Padre ha sollevato monsignor Daniel Fernández Torres dalla cura pastorale della diocesi di Arecibo (Porto Rico) e ha nominato monsignor Álvaro Corrada del Río, SI, vescovo emerito di Mayagüez, amministratore apostolico ad nutum Sanctae Sedis della stessa diocesi”. La notizia era stata anticipata da Aci Prensa. Il vescovo sostituito ha 57 anni. Secondo Aci Prensa, “il vescovo Fernández Torres è accusato di non essere in comunione con gli altri sei vescovi di Porto Rico. Si dice che almeno due fattori abbiano determinato la decisione della Santa Sede. Il primo, il…

La Madonna di Fatima e quegli “errori della Russia” che ormai dominano nel mondo. Che fare?
di Robert Morrison The Remnant Mentre il mondo precipita ulteriormente nel caos e nella tragedia, la maggior parte di noi affronta il difficile compito di cercare di dare una spiegazione razionale agli sviluppi nella vita della Chiesa e della società sulla base delle informazioni forniteci da noti bugiardi. Ci rendiamo conto che i nostri politici e i media ci hanno mentito per due anni sul Covid (tra le altre cose) per rimodellare radicalmente gli Stati Uniti e molte altre nazioni; e sappiamo che hanno in programma per noi cambiamenti ancora più radicali, che richiederanno bugie e coercizioni ancora più spettacolari. Dove, allora, rivolgersi per…

Putin. “Ecco perché siamo intervenuti. E come ci stiamo muovendo”
Giorni fa, in vista della giornata della donna, Vladimir Putin ha tenuto un incontro con alcune dipendenti della compagnia di bandiera russa, l’Aeroflot. Sulla stampa occidentale l’incontro è stato per lo più descritto come una mossa propagandistica e l’attenzione si è concentrata su un dettaglio che è apparso strano: nelle immagini via Twitter una mano di Putin sembra “attraversare” il microfono posto sul tavolo. “Ecco la prova che il video è un falso!” hanno esclamato in molti. In realtà, l’effetto visivo è stato causato dalla compressione video fatta da Twitter. Ma la storia della mano misteriosa ha contribuito a sviare…

Noi, in-formati
Leggo da un’agenzia Ansa: “È di due civili uccisi il bilancio di un raid aereo compiuto nella notte in Siria e attribuito a Israele. Lo riferisce l’agenzia governativa siriana Sana, secondo cui la contraerea siriana si è attivata attorno alle 5 locali (le 4 in Italia) per rispondere all’attacco nemico. Dal canto suo, l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria afferma che il raid aereo israeliano ha preso di mira una sezione dell’aeroporto di Damasco, dove si trovano magazzini di armi di miliziani filo-iraniani”. L’attacco aereo contro la Siria è il quarto in un solo mese. Da anni Israele…

Lettera / Tornare alle catacombe?
di Fabio Battiston Caro Valli, desidero personalmente ringraziarla per l’incontro del 7 marzo sul canale YouTube di Fede & Cultura. Come sempre, si è trattato di un momento di crescita e di confronto tra menti libere e aperte, cosa di cui c’è più che mai impellente bisogno in un momento come questo. Un tempo nel quale si fa sempre più pesante e penoso il dover comunicare e vivere nel contesto del cosiddetto “mondo libero occidentale”, che mostra ogni giorno di più il suo volto prevaricatore, intollerante e realmente dittatoriale. Qui si innesta la mia preoccupazione rispetto alla possibilità di poter…

Analisi / “Traditionis custodes” è un documento politico, non liturgico. Quindi chi vi si oppone deve cambiare strategia
di The Wanderer caminante-wanderer.blogspot.com Il decreto dell’11 febbraio con cui papa Francesco autorizza la Fraternità sacerdotale san Pietro (Fssp), e a quanto sembra anche gli altri istituti Ecclesia Dei, all’uso dei libri liturgici tradizionali, compreso il pontificale romano, ha suscitato innumerevoli commenti. Pochi di noi si aspettavano un provvedimento del genere, una sorpresa soprattutto per chi sostiene che il pontefice nutra un odio particolare verso la liturgia tradizionale. Traditionis custodes è stata, certamente, una brutta notizia e sembrava confermare un presupposto largamente condiviso: Francesco cerca di soffocare la liturgia tradizionale e, vietando l’uso del pontificale romano di prima della riforma,…

Il video dell’incontro organizzato da Fede & Cultura
Cari amici di Duc in altum, nel caso non abbiate potuto seguirlo in diretta, vi propongo qui la registrazione dell’incontro di ieri. Con il coordinamento di Gaetano Masciullo, ho dialogato con Giovanni Zenone, direttore di Fede & Cultura, su alcuni miei recenti libri e su temi di attualità.

Per aiutare “Duc in altum”
Caro amico di Duc in altum, se sei un lettore del blog, se pensi che il mio lavoro sia utile e desideri sostenerlo, ti ricordo che è possibile fare una donazione utilizzando questo IBAN: IT65V0200805261000400192457 BIC/SWIFT UNCRITM1B80 Beneficiario: Aldo Maria Valli Causale: donazione volontaria per blog Duc in altum Un altro modo per sostenere il mio lavoro è acquistare i miei libri. Ricordo i più recenti: Aldo Maria Valli, Virus e Leviatano, Liberilibri, 108 pagine, 10,45 euro Aldo Maria Valli, La finestra (romanzo), Fede & Cultura, 160 pagine, 15 euro Nicola Bux – Aldo Maria Valli, Il cambio della guardia. Bose…

Non sapremo che cosa ci ha colpiti e perché
di Gilbert Doctorow gilbertdoctorow.com Negli ultimi giorni, in quella che è sicuramente un’azione coordinata dalla Nato e dalle autorità europee che agiscono di pari passo, le emittenti di notizie russe sono state tolte dai server europei e rese effettivamente inaccessibili all’intero pubblico europeo. Questo moderno “jamming” non riguarda solo RT o Sputnik, le voci statali più conosciute della Russia perché trasmettono in inglese e in altre lingue che tutti conosciamo, ma praticamente ogni fonte di informazione con sede in Russia, pubblica e privata, che trasmette in lingua russa. A questo proposito, gli Stati membri dell’Ue stanno conducendo una guerra d’informazione…

Dallo stato di diritto al Far West. Benvenuti nel “mondo libero”
di Debora Billi visionetv.it “Il mondo libero”, così sul mainstream qualcuno pomposamente chiama il blocco occidentale che si contrappone a “Putin dittatore” (oppure “L’impero del Male”, per dirla alla Reagan). Soliti slogan da sempliciotti, che pretendono di racchiudere realtà complesse in categorie da asilo Mariuccia. Ma questa del “mondo libero” è davvero ridicola, non solo per quanto si è visto -particolarmente in Italia- durante la pandemia, ma anche e soprattutto per quanto si sta verificando in occasione di questa guerra improvvisa. La legge esiste ancora, o stiamo piombando nel Far West? Ad esempio, i sequestri delle proprietà russe. Sia in Italia che in Germania, si sta procedendo con…