
Monache di Vittorio Veneto / Il significato di una persecuzione
di Leone Serenissimo Caro Aldo Maria, nella mia vita credo di essere passato qualche migliaio di volte davanti al monastero cistercense di San Giacomo di Veglia, che si affaccia lungo la strada statale che conduce a Vittorio Veneto. Porto in me il rammarico di non aver conosciuto la badessa che fu in carica prima di madre Aline Pereira Ghammachi. Madre Maria Rosaria Saccol, che è deceduta nel 2021, era infatti una mistica. Persone che l’hanno conosciuta e frequentata mi hanno raccontato che aveva il dono di diversi carismi, come la profezia, la scrutazione dei cuori, la parola di sapienza, il discernimento degli…

“Confirma fratres tuos”. Rifare l’unità nella Chiesa
di Claude Barthe Ancora prima che si aprano le Congregazioni generali del pre-conclave, la Città eterna è entrata in uno stato di intensa eccitazione. La questione è di sapere se i 135 cardinali elettori, di cui circa l’80% nominati da Francesco, faranno salire al pontificato un uomo che manterrà la linea di governo del predecessore o al contrario un cardinale di compromesso, il quale terrà conto, in misura maggiore o minore secondo la proporzione delle forze in campo, delle lamentele dei conservatori. Se ci si fermasse qui, il ristabilimento dell’unità perduta non sarebbe all’ordine del giorno. Nel «rifare unità» nella…

A proposito dei bambini di una scuola cattolica inginocchiati verso la Mecca
di Investigatore Biblico Assistiamo con turbamento e dolore alla notizia di bambini cristiani inginocchiati in direzione della Mecca in una moschea durante una visita didattica organizzata da una scuola parrocchiale. Non si tratta qui di giudicare l’intenzione soggettiva degli insegnanti o dei genitori coinvolti. Ma lo Spirito ci chiede di discernere i segni dei tempi (cfr. Mt 16,3) e di vigilare su ciò che si semina nei cuori dei più piccoli. Inginocchiarsi è un gesto sacro. È atto di adorazione, non di semplice cortesia. È un gesto che, nella Scrittura, appartiene solo a Dio: “Al Signore tuo Dio ti prostrerai, a lui solo…

Il conclave e quel senso di estraneità. Due parole ai lettori
Cari amici di Duc in altum, voi sapete che nei confronti dei lettori cerco sempre di essere sincero. Ci provo anche adesso, in una situazione davvero difficile per me, anche a costo di risultare sgradevole. Si avvicina il conclave e inevitabilmente mi sento rivolgere numerose domande su chi sarà il nuovo papa, quale profilo potrebbe avere, da dove potrebbe arrivare. Siccome ho fatto per tanti anni il vaticanista, le persone pensano che io ne sappia di più. In realtà, forse proprio perché ho vissuto in quel mondo, l’ho studiato e l’ho raccontato a lungo, so di non sapere. È un…

Josef Seifert al cardinale Re: “Subito un esame delle accuse di eresia e apostasia rivolte a Francesco”
Esaminare prima del conclave l’accusa di eresia lanciata dall’arcivescovo Viganò (e sostenuta da molti illustri teologi, giuristi e filosofi di tutto il mondo) nei confronti di Francesco. È la richiesta del professor Josef Seifert contenuta in una lettera aperta inviata al cardinale decano Gian Battista Re. Nato nel 1945 a Seekirchen, vicino a Salisburgo, il filosofo Josef Seifert ha insegnato negli Stati Uniti e in Europa. Dopo alcuni saggi di critica ad Amoris laetitia, l’arcivescovo di Granada gli ha tolto la cattedra universitaria. Netta la sua critica anche alla dichiarazione di Abu Dhabi sottoscritta da Francesco: la dichiarazione, ha detto,…
Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, Francesco. Un confronto fra i tre drappi papali
di Lorenzo Gravi Bertea Caro Valli, vorrei focalizzare l’attenzione dei suoi lettori su un non trascurabile aspetto legato all’elezione del nuovo Romano Pontefice, la cui sottesa simbologia è degna di menzione. Nel giorno dell’elezione di papa Giovanni Paolo II, dal balcone delle benedizioni venne esposto il grande drappo con lo scudo pontificio sormontato dal triregno e dalle chiavi di san Pietro, ma privo di qualsiasi stemma papale. Nel giorno dell’elezione di papa Benedetto XVI, dal balcone delle benedizioni venne esposto il grande drappo con lo scudo pontificio sormontato dal triregno e dalle chiavi di san Pietro, e con al centro…

Il conclave e l’amara verità
di Fabio Battiston Caro Aldo Maria, l’intervista di Steve Bannon a monsignor Viganò (qui), ha consentito per l’ennesima volta al nostro amato prelato di descrivere e chiarire in modo incontrovertibile una verità che da anni dovrebbe essere sotto gli occhi di tutti. E il bello è che si tratta di una realtà talmente evidente da non potersi ritenere falsa o ingannevole. Eppure sfugge alla mia umana comprensione come siano in primo luogo molti cattolici a non volerla percepire. Già, quella massa di individui – dalla cultura, intelligenza e conoscenza diversissime – che si ostinano a non vedere, non parlare e…

Meditazione / “Simone di Giovanni, mi ami?”
E detto questo aggiunse: «Seguimi» Gv 21,1-19 di Eremita Il Signore ci dà oggi una Parola meravigliosa, una Parola piena di speranza. Giovanni ci racconta che, dopo la risurrezione, Gesù si manifesta ancora ai suoi discepoli, sulle rive del lago di Tiberiade. Simon Pietro era con alcuni degli altri, e a un certo punto dice: “Io vado a pescare”. Pietro torna a pescare. Pietro ritorna al suo mestiere di prima, come se nulla fosse successo, come se il fatto di aver incontrato Cristo, di aver vissuto tre anni con lui, non avesse cambiato nulla nella sua vita. È come noi,…

L’intervista di Steve Banon a monsignor Viganò / “Il golpe nella Chiesa è parte del colpo di stato globale”
Steve Bannon: Recentemente, un gruppo di Cattolici americani ha chiesto al presidente Trump di indagare se il governo degli Stati Uniti fosse coinvolto nella sequenza di eventi che hanno portato alle dimissioni di Papa Benedetto XVI l’11 febbraio 2013 e al Conclave che ha eletto Papa Francesco I il 13 marzo 2013. Di recente Ella ha chiesto al Direttore della CIA di Trump di “indagare sul piano del deep state per eliminare Benedetto XVI”. Crede che l’amministrazione Obama/Biden abbia interferito nell’abdicazione di Papa Benedetto XVI e nell’elezione di Jorge Bergoglio? Se è così, perché? Carlo Maria Viganò: Se non stessimo…

Quel pasticciaccio brutto delle monache di Vittorio Veneto
Ricevo da Romano Curiale questo articolo che sottopongo all’attenzione dei lettori. Chi avesse qualcosa da osservare può scrivere a Duc in altum per proporre la propria versione: blogducinaltum301@gmail.com * di Romano Curiale Caro Valli, torno a scriverle dopo un lungo silenzio. Mi ero ripromesso, alla mia età, di parlare solo con Dio, ma non posso tacere su questa vicenda che coinvolge, ancora una volta, delle religiose. Ho sempre avuto somma stima e reverenza verso quelle donne, semplici e coraggiose, che abbracciano la vita claustrale, nella quasi totale incomprensione, anche e soprattutto degli attuali uomini di Chiesa. Ebbene, stavolta a essere…

E se il prossimo papa…
di Vincenzo Rizza Caro Aldo Maria, brevi riflessioni sul prossimo papa in vista del conclave. Chiunque egli sia, non mi importa cosa abbia dichiarato e che posizioni abbia assunto in passato e neppure che nome scelga. L’importante è che ponga Cristo al centro, sia difensore del cattolicesimo e abbia a cuore l’unità della Chiesa. E se fosse umile? L’importante è che non sia un’umiltà di facciata. E se volesse indossare pantaloni neri? L’importante è che rispetti la dignità del Successore di Pietro e del Vicario di Cristo in terra e che ricordi che la Chiesa non è del papa ma…

Verso il conclave / Rimettere le cose a posto. La Chiesa non è monopolio del papa e del suo “stile”
di padre Serafino Lanzetta Cosa vogliano i signori cardinali? Un successore di Francesco o di Pietro? Questa è una domanda fondamentale a cui bisogna rispondere con l’ausilio della teologia e della storia della Chiesa e non semplicemente con idee personali o cordate di potere. È ormai tempo di avviare una riconciliazione interna alla Chiesa, con un chiaro aggancio all’intera Tradizione e non al suo ultimo scorcio, come si usa fare da un po’ di tempo a questa parte, dal Vaticano II in poi. L’ultimo Concilio non è l’anno zero della Chiesa, quando tutto iniziò. È un momento ecclesiale, un concilio…

Lettera ai cardinali da un Figlio della Chiesa / “Chiedo un Papa che sia Papa”
di un Figlio della Chiesa Cari cardinali, è un umile e sconosciuto fedele cattolico che vi scrive, uno su un miliardo e 400 milioni dei cattolici sparsi per il globo. Vi scrivo per implorarvi, in vista del conclave che eleggerà il successore di Francesco, di scegliere un Papa che sia Papa. Il vostro compito è grave: eleggere il Sommo Pontefice, il pastore di tutti i cattolici (e, in qualche modo, – che lo voglia o no – del mondo intero), il Vicario di Cristo, il Successore di Pietro, colui il cui dovere primario è confermare nella Fede. Di questa scelta…

Verso il conclave / E se uscisse la figurina di Pizzaballa?
Dicono che in questi giorni, durante le congregazioni, stia parlando pochissimo. Ma ascolta molto. Com’è nel suo stile. Non è uno che ami essere protagonista. Ma ha una coerenza e una concretezza, molto lombarde, che gli procurano quella cosa che manca a non pochi altri porporati dati per papabili: la credibilità. Pierbattista Pizzaballa da Cologno al Serio (Bergamo), francescano, laurea in teologia presso lo studio teologico Sant’Antonio di Bologna e studi biblici a Gerusalemme, fin dall’inizio della sua formazione è stato legato ai luoghi santi. Come custode di Terra Santa (venne nominato nel 2004) ha lavorato per la tutela dei…

“Identità di genere”. Il prezzo che paghiamo per fingere di non sapere ciò che sanno tutti
di Laura Dodsworth Da tempo nutro diffidenza verso le persone che aggiungono pronomi alle loro biografie per renderle politicamente corrette a proposito di identità di genere. Questo sospetto nasce dal fatto che le possibilità sono due. O credono sinceramente nell’ideologia di genere, il che non depone a favore delle loro capacità di ragionamento, oppure non ci credono affatto e fingono, il che non depone a favore del loro coraggio. La recente sentenza della Corte Suprema britannica ha confermato ciò che chiunque sapesse già: sesso significa sesso. La Corte ha stabilito che l’Equality Act del 2010 si riferisce al sesso biologico,…

Cronache dalla grotta / Santi abati e libertà di spirito
di Rita Bettaglio Adalardo di Corbie, Ildemaro: chi erano costoro? Era il IX secolo, epoca carolingia, e Benedetto di Aniane lavorava alacremente alla cosiddetta riforma monastica carolingia. Essa, fortemente voluta da Carlo Magno e dal suo successore Ludovico il Pio, aveva come cardine l’idea di una regula, una consuetudo: una sola regola, quella di san Benedetto da Norcia, e una sola consuetudine, un solo modo di vivere il monachesimo. Questa linea, sancita dal primo sinodo di Aquisgrana nel 816, imponeva la Regola benedettina a tutti i monasteri del Sacro Romano Impero Ma ciò non fu automatico né indolore: notevoli furono…

Ancora sul numero dei cardinali elettori / Scontro fra norme e ragioni della deroga
Cari amici di Duc in altum, a proposito del numero di cardinali elettori (ne abbiamo parlato qui, poco prima che la congregazione dei cardinali prendesse la decisione di ammetterli tutti nonostante siano superiori al limite dei centoventi), mi ha scritto un gentile sacerdote che ringrazio. Ecco il suo contributo. * di don Sebastiano Busani Sì è in presenza di un conflitto tra norme: infatti sia il canone 349, sia il 335, sia il 359 sanciscono che durante la vacanza della Sede Apostolica occorra fare riferimento al diritto peculiare, che nel nostro caso è la Costituzione Universi Dominici gregis. Tale Costituzione…

ll pericoloso precedente di una “consuetudo contra legem” che vìola la “Universi Dominici gregis”
di Lorenzo Gnavi Bertea Dopo aver osservato centinaia di migliaia di telefonini che immortalavano le spoglie mortali del Sovrano Pontefice Francesco, oltraggiandone la memoria e calpestandone la sacralità del ruolo, anche attraverso la pratica deleteria e blasfema dei selfie, nella totale indifferenza della gendarmeria vaticana e degli addetti alla basilica di San Pietro, non ci si può non domandare a “qual pro” sia stato scritto l’articolo 30 (vedi sotto) della Costituzione apostolica Universi Dominici gregis circa la vacanza della Sede apostolica e l’elezione del Romano Pontefice. Non possiamo non domandarci, inoltre, se in Vaticano esistano giuristi con una vaga cognizione…

Numero di elettori e caso Becciu. Le decisioni dei cardinali
Dichiarazione della Congregazione dei Cardinali La Congregazione dei Cardinali desidera rendere note le seguenti due questioni di carattere procedurale sulle quali ha avuto modo di riflettere e dibattere nei giorni scorsi: 1) circa i Cardinali elettori, la Congregazione ha rilevato che Sua Santità Papa Francesco, creando un numero di Cardinali superiore ai 120, come stabilito dal n. 33 della Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis di San Giovanni Paolo II, del 22 febbraio 1996, nell’esercizio della Sua suprema potestà, ha dispensato da tale disposizione legislativa, per cui i Cardinali eccedenti il numero limite hanno acquisito, a norma del n. 36 della…

Conclave e numero di cardinali elettori
Alcuni lettori di Duc in altum mi hanno chiesto se il prossimo conclave potrà considerarsi regolare visto che vi parteciperanno più di centoventi elettori, numero massimo fissato dal diritto canonico. Bisogna dire prima di tutto che, per quanto riguarda la composizione del collegio cardinalizio, non è la prima volta che ci troviamo di fronte a uno sforamento rispetto al limite di centoventi stabilito da papa Paolo VI con la costituzione apostolica Romano Pontificie eligendo (1975) e confermato da papa Giovanni Paolo II con la Universi Dominici gregis (1996). Non è mai stato tenuto però un conclave con più di centoventi…