
Caro Aldo Maria…
di Aurelio Porfiri Caro Aldo Maria, come ti ho sempre detto, so molto bene che nel mondo tradizionalista esistono persone degnissime, come ne esistono nel mondo cattolico progressista. Sono persone che, come me e te, cercano una soluzione a un disagio che riguarda la loro vita spirituale. E penso che costoro siano da preferire a chi sceglie l’indifferenza. Continuo a credere che mai come oggi mantenere un equilibrio sia una virtù importante. Non significa flirtare con l’errore. Al contrario, significa lottare contro l’errore e capire che dietro ci sono persone non da demonizzare ma da aiutare. Non mi sento tra…

I criteri di Francesco nella scelta dei cardinali: abbassare l’asticella e mostrare che lui ha il potere
di Katy Clubb* Uno degli aspetti più demoralizzanti di questo pontificato non risiede né nelle eresie né nei doppi standard, sebbene questi siano ovviamente deprimenti. Piuttosto, è assistere all’abbassamento generale degli standard, ai tentativi di rimuovere tutto ciò che è nobile e sacro per sostituirlo con ciò che è banale e soggettivo. In nessuna circostanza il processo di desacralizzazione è più chiaro che nelle scelte di Francesco per il cardinalato. Con precisione marxista, il Sacro collegio, un tempo nobile, è stato ridotto a un gruppo eterogeneo di vescovi scarsamente qualificati, scelti principalmente per il loro contributo agli obiettivi del papa….

“Tutta la colpa a Bergoglio? Caro padre Faré, io non ci casco”
di Martino Mora Più di un amico mi ha chiesto che cosa penso di padre Giorgio Maria Faré, il sacerdote del momento dopo la sua omelia che sta facendo il giro del web [qui]. Che cosa volete che pensi di chi sostiene che la crisi della Chiesa è di fatto partita nel 2013? Che fino a Bergoglio andava tutto bene, che il Concilio fu buono, che l’antropocentrismo è buono, che l’ecumenismo è buono, che il liberalismo è buono, che il soggettivismo è buono, che il neo-modernismo è buono? Il suo sdegno contro Bergoglio è perfettamente legittimo, ma da vaticansecondista incallito…

Le vostre opinioni su Medjugorje
Caro Aldo Maria Valli, propongo alcune considerazioni sul fenomeno Medjugorje, fatte da chi non lo conosce in modo approfondito, non è schierato (né guelfo, né ghibellino) e può quindi osservarlo dall’esterno. La commissione costituita a suo tempo, si legge, propende per il riconoscimento della veridicità delle prime apparizioni, mentre esprime dubbi sul loro seguito, che si protrae nel tempo. Ora, è veramente difficile credere che persone che hanno avuto la straordinaria esperienza di un contatto con il mondo soprannaturale possano poi diventare emeriti imbroglioni, o meglio, che la Madonna abbia permesso loro di diventare tali, perché altrimenti potremmo chiudere subito…

“Duc in altum” chiede il vostro aiuto
Cari amici di Duc in altum, sui social ricevo insulti, offese e irrisione perché mi permetto di chiedervi di sostenere il blog. Me ne dicono di tutti i colori, ma non mi lascio intimidire. Il blog richiede molto lavoro e le risorse sono poche: ecco perché chiedo aiuto, in totale trasparenza. A coloro che mi insultano rispondo: preferite chi ha sovvenzionatori occulti o chi, ammettendo di aver bisogno, sollecita un aiuto senza nascondersi? È possibile fare una donazione utilizzando questo IBAN: IT64Z0200820500000400192457 BIC/SWIFT: UNCRITM1D09 Beneficiario: Aldo Maria Valli Causale: donazione volontaria per blog Duc in altum. Grazie!

Senz’arte né parte
di Vincenzo Rizza Caro Aldo Maria, l’arte sacra non se la passa molto bene, ma l’arte contemporanea non se la passa certo meglio. È di questi giorni la notizia che il museo di arte contemporanea LAM a Lisse, in Olanda, ha rischiato di perdere un’“opera d’arte”. Si tratta di due lattine di birra, accuratamente schiacciate, realizzate dall’artista francese Alexander Lavet. L’“opera” si intitola All The Good Times We Spent Together ed era posizionata all’interno di un ascensore. Pare, infatti, che un manutentore dell’ascensore, fortunatamente per lui non laureato in storia dell’arte e senza neppure un master in conservazione dei beni…

Sulla Francesca Cabrini femminista di un recente film
di Fabio Candalino Caro Valli, da alcuni anni seguo la sua preziosa attività e la ringrazio. Non ho mai pensato di dover scrivere qualcosa (perché ben poco posso dire, ma moltissimo ho da imparare) ma ora mi trovo di fronte a un caso rispetto al quale è doveroso mettere in guardia: un’opera cinematografica gravemente nociva per la salute delle anime. Mi riferisco al film Francesca Cabrini diffuso in questi giorni nelle sale cinematografiche italiane (ne ho fatto triste esperienza a Casoria, in provincia di Napoli) dalla Dominus. Qualche amico, deluso dopo la visione, ha puntato l’indice contro l’attrice protagonista che,…

Voci dall’homeschooling. L’istruzione parentale, risorsa per le famiglie e per la Chiesa
Non di rado mi capita di parlare con genitori e nonni sempre più delusi dalla scuola primaria e dalla secondaria di primo grado (le medie). Ritengono che dal punto di vista sia didattico sia, più in generale, formativo il sistema scolastico non sia più in grado di assicurare standard accettabili. E il problema riguarda non di rado anche le scuole formalmente cattoliche. Di conseguenza si fa largo un’ipotesi che solo alcuni anni fa sembrava irrealizzabile e che oggi invece appare come l’unica soluzione: l’homeschooling, ovvero la scuola parentale, detta anche scuola familiare. In proposito, Jack Figge riporta su The Pillar…

Meditazione / Che cosa mi impedisce di seguire Gesù?
Vieni! Seguimi! Mc 10,17-30 di Eremita Questa Parola oggi viene a metterci nella verità. Viene a mettere a nudo il nostro cuore, affinché comprendiamo che cosa ci sta impedendo di incontrare davvero Gesù Cristo. Quel giovane ricco del Vangelo ebbe da Gesù la chiamata a essere apostolo. Ma che cosa gli impedì di seguire Gesù? Lo dice il Vangelo stesso: “Possedeva molti beni”. L’attaccamento al danaro è stato l’impedimento. Quel giovane ebbe paura di staccarsi dai suoi…

Sul libro “Sei unica” di Francesco
di Vincenzo Rizza Caro Aldo Maria, mi sorge un dubbio: il libro-intervista Sei unica è di papa Francesco o di Francesco Totti, dopo una improvvisa riappacificazione con la moglie? Vedendo l’accoglienza dedicata dalla stampa al capolavoro, propendo per la prima soluzione: se fosse stato attribuito a Totti ne parlerebbero tutti. Possibile che in Vaticano non sia più rimasto alcun saggio consigliere che eviti al pontefice figure imbarazzanti? Sappiamo che Francesco (papa) decide spesso tutto da solo, non ascoltando nessuno, e che chi gli vuole bene davvero (e probabilmente sono rimasti in pochi) e ha ancora a cuore il papato o…

“Duc in altum” e Medjugorje
di Fabio Battiston Caro Aldo Maria, il terzo contributo che, in pochi giorni, hai pubblicato su Duc in altum [qui] mi fa capire (correggimi se sbaglio) che tu intenda dar corso a una campagna di controinformazione su Medjugorje. Se così fosse, non posso che manifestarti il mio pieno sostegno. Pur avendo sempre nutrito non poche perplessità sull’intera faccenda, non ho ancora assunto una posizione definitiva. Tuttavia i contributi che hai pubblicato (ai quali finora non hanno corrisposto voci autorevolmente contrarie) stanno gettando una luce sinistra su questo scenario. Ben venga quindi questo tuo tentativo – che a molti “religiosamente corretti”…

Lettera dall’Austria / Così ho aperto gli occhi su Medjugorje
di Elena Martinz Carissimo Aldo Maria, devo davvero ringraziarti per tutti i contributi che pubblichi e che mi danno sollievo: mi fanno sentire meno sola e meno pazza. Riguardo a Medjugorje, vorrei essere capace di descrivere la mia personale esperienza, ma la lettera che hai pubblicato a riguardo [qui] è già molto esauriente e chiarissima. Ringrazia anche il sacerdote per la sua analisi impeccabile [qui]. Da parte mia, posso solo dire che Medjugorje, come fenomeno, con tutti i suoi annessi e connessi, mi ha causato tantissime sofferenze e ferite tanto dolorose da non essere ancora pronta a parlarne. Come sai,…

Il papa, da segno di contraddizione a cappellano di corte
di padre Mauro Armanino* Lo scorso 14 giugno papa Francesco ha fatto il viaggio a Borgo Egnazia, stazione balneare della Puglia, per partecipare al vertice del G7, che riunisce le sette grandi potenze economiche mondiali. Una prima storica poiché nessun papa aveva finora partecipato al G7. Difficile dire quanto di Vangelo ci sia in questa presenza e quanto di diplomazia vaticana che, com’è noto, appare tra le più rodate e lungimiranti. Ciò che nondimeno stupisce è anzitutto il fatto stesso che il papa, rappresentante della Chiesa cattolica, sia stato invitato a questo tipo di vertice che mette assieme alcuni tra…

Canada / Così è nato il mito dei “bambini scomparsi” nelle scuole residenziali. E così è stato smascherato
È il 27 maggio 2021 quando Rosanne Casimir, responsabile della Tk’emlúps te Secwepemc, annuncia che un radar a penetrazione terrestre (strumento geofisico che utilizza impulsi radar per creare un’immagine del sottosuolo) ha localizzato a Kamloops, nella Columbia Britannica, i resti di ben 215 bambini scomparsi e sepolti in un frutteto nell’area di una ex scuola residenziale, uno dei collegi istituiti alla fine del XIX secolo dal governo canadese e affidati per lo più alla Chiesa cattolica, alla Chiesa anglicana e alla Chiesa unita del Canada per ospitare, accogliere e istruire bambini aborigeni canadesi. Politici e media subito parlano di storie…

Analisi / Da zombie a zero, ovvero da Ratzinger a Bergoglio. La parabola della Chiesa antropocentrica
di Martino Mora “Distinguo tre gradi di presenza della religione nella società: attivo, zombie e zero. Oggi nel mondo angloamericano siamo al grado zero, non c’è traccia di quei valori religiosi che inquadravano i comportamenti e gli schemi mentali degli individui” (Emmanuel Todd sul Quotidiano nazionale di ieri). Emmanuel Todd, noto storico e sociologo francese di origine ebraica (è nipote di Paul Nizan) è una delle poche menti davvero lucide nel mondo attuale. Personalmente sposo completamente la sua posizione geopolitica (critica Usa e Israele) e la sua analisi delle finte democrazie occidentali, che chiama “oligarchie”, e che a scanso di…

Sui “buoni frutti” di Medjugorje
Dopo l’articolo pubblicato ieri [qui], Duc in altum continua la trattazione del tema Medjugorje con il contributo di un sacerdote cattolico che chiede l’anonimato. *** di un Sacerdote Li riconoscerete dai loro frutti Mt 7, 16 L’argomento che con maggior insistenza viene portato a difesa delle false apparizioni di Medjugorje si appella ai loro frutti: guarigioni, conversioni, vocazioni ecc. Il tono perentorio di chi lo invoca fa pensare che il ricorso a tale costatazione debba chiudere definitivamente ogni possibile controversia; purtroppo non è così. Un presunto fenomeno mistico, infatti, va innanzitutto valutato in base alle sue caratteristiche intrinseche, non a…

Lettera a “Duc in altum” / Dopo il “nihil obstat” vaticano, ecco tutti i miei dubbi su Medjugorje
di Ferdinando Rieco Caro Valli, sono entrato in contatto con Medjugorje fin dalla sua nascita. I miei genitori erano infatti seguaci del Rinnovamento nello Spirito e invitavano spesso a casa nostra sacerdoti entusiasti di Medjugorje. I miei zii, anche loro del RnS, sono stati tra i primissimi a recarsi a Medjugorje e a organizzare pellegrinaggi già negli anni Ottanta, quando era ancora possibile incontrare direttamente i veggenti. Da giovane non ho quindi mai messo in discussione l’autenticità del fenomeno, convinzione alimentata dall’ascolto quotidiano di Radio Maria, dalla lettura di libri, anche in altre lingue, e dalla visione di film e…

Meditazione / Pastori, difendete la famiglia, piccola Chiesa
Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra commette adulterio Mc 10,2-16 di Eremita La Parola di Gesù in questa domenica è talmente chiara che non avrebbe bisogno di spiegazione o di chissà quale interpretazione. Il Vangelo di oggi è dedicato al sacramento del matrimonio, e il primo aspetto da ribadire è che il matrimonio è, appunto, un sacramento. Ciò significa che è “cosa sacra”. In questo tempo il demonio ha seminato il suo terribile veleno per distruggere la famiglia. Oggi tutto è lecito. Tradire il marito o la moglie. Coppie “alternative” che vogliono essere riconosciute come “famiglia”. Coppie…

Sui nuovi peccati della nuova chiesa (apostatica)
di Vincenzo Rizza Caro Aldo Maria, la celebrazione penitenziale [qui] che si è svolta in Vaticano il 1° ottobre scorso ha visto protagonisti alcuni cardinali che hanno letto le intenzioni personalmente scritte dal pontefice per chiedere perdono dei neo peccati. Su Duc in altum è già stata sottolineata la natura surreale, al limite del ridicolo, della cerimonia, triste parodia dei processi di staliniana memoria in cui molti prigionieri politici erano costretti a firmare confessioni redatte dai loro carcerieri. In realtà c’è una sostanziale differenza tra le confessioni dei prigionieri politici sovietici e le intenzioni lette dai cardinali: le confessioni dei…

Quel chiedere scusa e perdono a senso unico
di Fabio Battiston Il viaggio di Jorge Mario Bergoglio in Belgio e Lussemburgo ci ha proposto, per l’ennesima volta, lo spettacolo di un papa della Chiesa cattolica umilmente prostrato dinanzi ai governanti di turno nel chiedere scusa e implorare perdono per le malefatte, vere o presunte, che il clero e l’istituzione ecclesiale hanno perpetrato in quel paese. Nella fattispecie stiamo parlando delle cosiddette adozioni forzate e degli abusi sessuali compiuti tra gli anni Cinquanta e Settanta del secolo scorso. Tuttavia, le cronache di questi ultimi decenni sono straboccanti nel narrare di papi e cardinali, di pronunciamenti e documenti ufficiali tutti…