Lettera a “Duc in altum” / La preghiera “una cum” e il suo vero significato
di Luigi Carli Caro Valli, vorrei sfatare una volta per tutte il falso e famigerato problema dell’una cum, specialmente dopo la clamorosa presa di posizione del seguitissimo padre Farè. Mi chiedo se le persone che accettano tranquillamente la vulgata “una cum = in unione con” abbiano mai letto la preghiera del canone che contiene questa espressione. Tale formula non intende assolutamente indicare che il sacerdote celebra in unione con il papa. Si legga la formula latina e la traduzione (quella della santa messa di sempre, l’altra sappiamo essere adulterata): “In primis, quæ tibi offérimus pro Ecclésia tua sancta cathólica: quam…
Lettera di una maestra / Per una scuola alternativa a quella “democratica”
di Maria Chiara Nordio Caro Aldo Maria Valli, ho seguito un suo recente intervento nel quale caldeggiava opere concrete che rimettano Dio al centro e ho pensato subito a quella che considero la sorella gemella della chiesa, cioè la scuola. Nei giornali quotidiani fanno capolino, di tanto in tanto, articoli che si occupano della salute della scuola, delle difficoltà degli alunni, degli stipendi inadeguati dei professori, delle necessità inascoltate dei genitori. Nessuno però tocca il cuore di quella che considero la quaestio magna. Nessuno deve arrivare alla risposta esatta, nessuno deve dire la verità sull’origine di tutti i problemi della…
La vera santa Chiara nel racconto di Cristina Siccardi
A 830 anni dalla nascita di Chiara di Assisi (1193/1194-1253), ecco un libro che rende giustizia alla santa. Già autrice di un analogo lavoro su san Francesco, Cristina Siccardi ripristina, dopo decenni di strumentalizzazioni politiche e menzogne letterarie e cinematografiche, la reale figura di Chiara. E lo fa attraverso le parole e gli atti della santa, con il loro stile genuinamente francescano, evangelico, umile e fiero allo stesso tempo. E con un’unica ispirazione: donarsi a Cristo e amarlo nelle anime. “Cristina Siccardi – scrive padre Serafino Tognetti nella prefazione – ha il dono di saper tenere il lettore fermo e…
Nel nascondimento
Il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire Mc 10,35-45 di Eremita La Parola di oggi è senza dubbio un invito all’umiltà. Questa Parola arriva in tutta la Chiesa per invitare ogni cristiano a vivere nello spirito del servizio. Oggi siamo pieni di gente che sbandiera ai quattro venti il proprio servizio agli ultimi. Questo non è evangelico. Perché se fai le cose in modo eclatante, hai già ricevuto la tua ricompensa con gli applausi del mondo. L’essere servi, come lo intende Gesù, è tutt’altra cosa. Gesù Cristo oggi ti invita all’umiltà nel tuo concreto, nel…
Perché non è tempo di equidistanza
di Fabio Battiston Già da diverse settimane i lettori di Duc in altum trovano, nella forma dell’“epistolario aperto”, un interessantissimo scambio di pensieri e analisi tra Aldo Maria Valli e Aurelio Porfiri. Il tema, ovviamente, è quello riguardante la crisi nella (o della) Chiesa e le diverse posizioni che alimentano un dibattito generale che parte da molto da lontano. Dico diverse posizioni perché, è qui sono d’accordo con Porfiri, non si può semplicisticamente parlare di una partita a due tra innovatori e tradizionalisti, quanto piuttosto di svariate articolazioni di pensiero, opinioni e visioni che convivono all’interno stesso degli schieramenti. Così…
Dalla Chiesa degli Apostoli alla Chiesa “conciliare”. La versione di Zen
Una, santa, cattolica e apostolica. Dalla Chiesa degli apostoli alla Chiesa “sinodale”. Basta il titolo per capire dove si vuole andare a parare. E il cardinale Joseph Zen, coadiuvato dall’amico Aurelio Porfiri, lo fa da par suo. “Mettendomi dalla parte dei credenti – scrive a un certo punto – io penso che la cosa che più si aspettano dai loro sacerdoti è di ascoltare la Parola di Dio”. Ecco il pastore che conosce le sue pecore. È proprio così: il credente ha sete della Parola di Dio e desidera che qualcuno gliela ricordi mostrandone la freschezza e la costante attualità….
Martino Mora / Risposta al padre Farè
di Martino Mora In un suo video, padre Giorgio Maria Farè ha tirato in causa il mio articolo, pubblicato su Duc in altum [qui] in cui affermavo essere insostenibile la sua posizione. Dopo avere affermato, con una certa strafottenza, che a differenza mia lui è laureato in teologia (come se non fossero proprio le facoltà di teologia, da decenni, il focolaio di ogni eterodossia), il padre Farè afferma che io gli avrei attribuito in maniera non corretta, non avendo letto le sue glosse, posizioni che non gli appartengono. Credo di compiere una sintesi onesta se riassumo le sue principali obiezioni. Non solo…
Al capezzale dell’Europa in agonia. Il Rapporto dell’Osservatorio Van Thuân
di Stefano Fontana Nel mese di ottobre, da sedici anni a questa parte, l’Osservatorio cardinale Van Thuân pubblica il suo Rapporto sulla Dottrina sociale della Chiesa nel mondo. Ogni anno una quindicina di esperti affrontano criticamente il “problema dell’anno”, vale a dire il fenomeno socialmente e politicamente più rilevante e che merita la nostra preoccupata attenzione. Il punto di vista di queste analisi monografiche è, naturalmente, la Dottrina sociale della Chiesa, i suoi principi, criteri e direttive di azione. In questo nostro tempo non si sente parlare granché di Dottrina sociale della Chiesa, un sapere ecclesiale che rischia di venire…
Caro Aurelio…
Caro Aurelio, ammiro il tuo equilibrio e condivido il desiderio di non cadere in un certo protagonismo borioso, come se tutto dipendesse da noi e non fossimo soltanto servi inutili. Allo stesso tempo però penso che dobbiamo stare attenti: una cosa è l’equilibrio, una cosa è pretendere di salvare capra e cavoli. Quando dico un certo protagonismo mi riferisco ovviamente a quello più deteriore, innescato e favorito dall’esplosione dei mezzi di comunicazione sociale. Ritengo però che esista anche un protagonismo, per così dire, buono, che nasce dal desiderio di dare un contributo sincero alla tremenda crisi attuale, crisi che è…
Lettera / A proposito del papa eretico
Caro Aldo Maria Valli, seguo con attenzione il dialogo, innescato dal suo articolo Bergoglio l’ideologo che sovverte la realtà. E ci spinge nel ginepraio del papa eretico pubblicato il 20 settembre scorso [qui] che si svolge in Duc in altum intorno alla questione del “papa eretico”. Semplicemente vorrei far notare che, a mio modo di vedere, la definizione di “eretico” non coglie il punto. Bergoglio non è eretico per il semplice fatto che non è cattolico e neppure cristiano. Egli non confessa Gesù Cristo come suo Salvatore come farebbe qualsiasi onesto protestante e, con acrobazie logiche difficilmente qualificabili, lo ritiene equivalente…
Caro Aldo Maria…
di Aurelio Porfiri Caro Aldo Maria, come ti ho sempre detto, so molto bene che nel mondo tradizionalista esistono persone degnissime, come ne esistono nel mondo cattolico progressista. Sono persone che, come me e te, cercano una soluzione a un disagio che riguarda la loro vita spirituale. E penso che costoro siano da preferire a chi sceglie l’indifferenza. Continuo a credere che mai come oggi mantenere un equilibrio sia una virtù importante. Non significa flirtare con l’errore. Al contrario, significa lottare contro l’errore e capire che dietro ci sono persone non da demonizzare ma da aiutare. Non mi sento tra…
I criteri di Francesco nella scelta dei cardinali: abbassare l’asticella e mostrare che lui ha il potere
di Katy Clubb* Uno degli aspetti più demoralizzanti di questo pontificato non risiede né nelle eresie né nei doppi standard, sebbene questi siano ovviamente deprimenti. Piuttosto, è assistere all’abbassamento generale degli standard, ai tentativi di rimuovere tutto ciò che è nobile e sacro per sostituirlo con ciò che è banale e soggettivo. In nessuna circostanza il processo di desacralizzazione è più chiaro che nelle scelte di Francesco per il cardinalato. Con precisione marxista, il Sacro collegio, un tempo nobile, è stato ridotto a un gruppo eterogeneo di vescovi scarsamente qualificati, scelti principalmente per il loro contributo agli obiettivi del papa….
“Tutta la colpa a Bergoglio? Caro padre Faré, io non ci casco”
di Martino Mora Più di un amico mi ha chiesto che cosa penso di padre Giorgio Maria Faré, il sacerdote del momento dopo la sua omelia che sta facendo il giro del web [qui]. Che cosa volete che pensi di chi sostiene che la crisi della Chiesa è di fatto partita nel 2013? Che fino a Bergoglio andava tutto bene, che il Concilio fu buono, che l’antropocentrismo è buono, che l’ecumenismo è buono, che il liberalismo è buono, che il soggettivismo è buono, che il neo-modernismo è buono? Il suo sdegno contro Bergoglio è perfettamente legittimo, ma da vaticansecondista incallito…
Le vostre opinioni su Medjugorje
Caro Aldo Maria Valli, propongo alcune considerazioni sul fenomeno Medjugorje, fatte da chi non lo conosce in modo approfondito, non è schierato (né guelfo, né ghibellino) e può quindi osservarlo dall’esterno. La commissione costituita a suo tempo, si legge, propende per il riconoscimento della veridicità delle prime apparizioni, mentre esprime dubbi sul loro seguito, che si protrae nel tempo. Ora, è veramente difficile credere che persone che hanno avuto la straordinaria esperienza di un contatto con il mondo soprannaturale possano poi diventare emeriti imbroglioni, o meglio, che la Madonna abbia permesso loro di diventare tali, perché altrimenti potremmo chiudere subito…
“Duc in altum” chiede il vostro aiuto
Cari amici di Duc in altum, sui social ricevo insulti, offese e irrisione perché mi permetto di chiedervi di sostenere il blog. Me ne dicono di tutti i colori, ma non mi lascio intimidire. Il blog richiede molto lavoro e le risorse sono poche: ecco perché chiedo aiuto, in totale trasparenza. A coloro che mi insultano rispondo: preferite chi ha sovvenzionatori occulti o chi, ammettendo di aver bisogno, sollecita un aiuto senza nascondersi? È possibile fare una donazione utilizzando questo IBAN: IT64Z0200820500000400192457 BIC/SWIFT: UNCRITM1D09 Beneficiario: Aldo Maria Valli Causale: donazione volontaria per blog Duc in altum. Grazie!
Senz’arte né parte
di Vincenzo Rizza Caro Aldo Maria, l’arte sacra non se la passa molto bene, ma l’arte contemporanea non se la passa certo meglio. È di questi giorni la notizia che il museo di arte contemporanea LAM a Lisse, in Olanda, ha rischiato di perdere un’“opera d’arte”. Si tratta di due lattine di birra, accuratamente schiacciate, realizzate dall’artista francese Alexander Lavet. L’“opera” si intitola All The Good Times We Spent Together ed era posizionata all’interno di un ascensore. Pare, infatti, che un manutentore dell’ascensore, fortunatamente per lui non laureato in storia dell’arte e senza neppure un master in conservazione dei beni…
Sulla Francesca Cabrini femminista di un recente film
di Fabio Candalino Caro Valli, da alcuni anni seguo la sua preziosa attività e la ringrazio. Non ho mai pensato di dover scrivere qualcosa (perché ben poco posso dire, ma moltissimo ho da imparare) ma ora mi trovo di fronte a un caso rispetto al quale è doveroso mettere in guardia: un’opera cinematografica gravemente nociva per la salute delle anime. Mi riferisco al film Francesca Cabrini diffuso in questi giorni nelle sale cinematografiche italiane (ne ho fatto triste esperienza a Casoria, in provincia di Napoli) dalla Dominus. Qualche amico, deluso dopo la visione, ha puntato l’indice contro l’attrice protagonista che,…
Voci dall’homeschooling. L’istruzione parentale, risorsa per le famiglie e per la Chiesa
Non di rado mi capita di parlare con genitori e nonni sempre più delusi dalla scuola primaria e dalla secondaria di primo grado (le medie). Ritengono che dal punto di vista sia didattico sia, più in generale, formativo il sistema scolastico non sia più in grado di assicurare standard accettabili. E il problema riguarda non di rado anche le scuole formalmente cattoliche. Di conseguenza si fa largo un’ipotesi che solo alcuni anni fa sembrava irrealizzabile e che oggi invece appare come l’unica soluzione: l’homeschooling, ovvero la scuola parentale, detta anche scuola familiare. In proposito, Jack Figge riporta su The Pillar…
Meditazione / Che cosa mi impedisce di seguire Gesù?
Vieni! Seguimi! Mc 10,17-30 di Eremita Questa Parola oggi viene a metterci nella verità. Viene a mettere a nudo il nostro cuore, affinché comprendiamo che cosa ci sta impedendo di incontrare davvero Gesù Cristo. Quel giovane ricco del Vangelo ebbe da Gesù la chiamata a essere apostolo. Ma che cosa gli impedì di seguire Gesù? Lo dice il Vangelo stesso: “Possedeva molti beni”. L’attaccamento al danaro è stato l’impedimento. Quel giovane ebbe paura di staccarsi dai suoi…
Sul libro “Sei unica” di Francesco
di Vincenzo Rizza Caro Aldo Maria, mi sorge un dubbio: il libro-intervista Sei unica è di papa Francesco o di Francesco Totti, dopo una improvvisa riappacificazione con la moglie? Vedendo l’accoglienza dedicata dalla stampa al capolavoro, propendo per la prima soluzione: se fosse stato attribuito a Totti ne parlerebbero tutti. Possibile che in Vaticano non sia più rimasto alcun saggio consigliere che eviti al pontefice figure imbarazzanti? Sappiamo che Francesco (papa) decide spesso tutto da solo, non ascoltando nessuno, e che chi gli vuole bene davvero (e probabilmente sono rimasti in pochi) e ha ancora a cuore il papato o…