Sul miracolo dell’educazione. Che è ancora possibile
di Marco Radaelli Caro Valli, nei miei precedenti interventi sulla scuola ho voluto evidenziare la profondità di una crisi educativa evidente a tutti, una crisi in cui ciò che fino a qualche anno fa era considerato scontato ora è avversato come inaccettabile. L’ho fatto per condividere le mie convinzioni di insegnante, certo, ma anche perché affermare l’ovvio, quello che tutti sanno ma pochi hanno il coraggio di affermare perché ormai politicamente molto scorretto, è diventato oggi un gesto rivoluzionario attraverso cui rimanere se stessi. Tanti insegnanti, me compreso, sono oggi visibilmente scoraggiati, e molti di questi arrivano a desiderare di…
Nella chiesa del boh
“Il Vangelo non è un distillato di verità” ha detto il cardinale Zuppi in un’intervista. Peccato che un certo Gesù abbia detto: “Io sono la via, la verità e la vita”. Se poi l’ha veramente detto. Il superiore dei gesuiti, padre Sosa, tempo fa ci mise in guardia: “Ai tempi di Gesù non c’era il registratore”. Avanti così, a colpi di cattofluidità. Che piace tanto alla gente che piace e garantisce i titoli in prima pagina. A questo proposito, ci sarebbe anche quell’altra frasetta di un certo Gesù: “Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi”. Ma avrà veramente…
Ancora su fede e pallacanestro
Dopo il mio articolino natalizio sull’andare a canestro [qui] alcuni lettori mi hanno incoraggiato a proseguire con le analogie tra la nostra religione cattolica e questo bellissimo gioco. Dunque, rieccomi. Chi gioca a basket deve avere lo sguardo rivolto verso l’alto, dove c’è il canestro. I piedi devono essere ben piantati a terra, con un grande senso dell’equilibrio e della stabilità, in modo da resistere a eventuali colpi, ma sempre pronti a spiccare il volo. Gli occhi devono garantire una visione la più ampia possibile. L’obiettivo è il canestro, che sta lassù, ma lo sguardo deve essere attento a compagni…
“Duc in altum” ha bisogno di voi!
Caro amico di Duc in altum, fare informazione controcorrente non è facile, richiede risorse e comporta rischi. Se pensi che il mio lavoro sia utile e desideri sostenerlo, ti ricordo che è possibile fare una donazione utilizzando questo IBAN: IT64Z0200820500000400192457 BIC/SWIFT: UNCRITM1D09 Beneficiario: Aldo Maria Valli Causale: donazione volontaria per blog Duc in altum Un altro modo per sostenere il mio lavoro è acquistare i miei libri. Ricordo i più recenti: Aldo Maria Valli, Il pastore e i lupi. Ricordando Benedetto XVI, Chorabooks 2023, 174 pagine, 19.75 euro Aldo Maria Valli, Facciamoli mangiare questi bambini. Il progetto Good Food, Chorabooks, 104…
L’America Latina è sempre meno cattolica
L’America Latina è sempre meno cattolica, mentre crescono i protestanti. Lo dice un rapporto di 286 pagine, pubblicato dal Consiglio episcopale dell’America Latina e dei Caraibi (Celam), che fornisce “una panoramica della presenza e della missione della Chiesa cattolica nei Paesi dell’America Latina e ne analizza l’evoluzione nel corso degli ultimi cinquant’anni al fine di identificare i suoi principali punti di forza attuali e le sfide che deve affrontare”. Lo studio, pubblicato nel 2023, si compone di due parti: la prima propone un’analisi comparativa della situazione attuale nelle regioni in cui è distribuita la Chiesa, ovvero America Centrale e Messico…
Su conoscenza, ignoranza e schiavitù
Santa Subito (alias, per chi non lo sapesse, mia moglie Serena) mi fa leggere un pensiero di Corrado Augias. Eccolo. «Ricordo ancora la domanda che fece il professore di filosofia il primo giorno di liceo: “A che serve studiare? Chi sa rispondere?”. Qualcuno osò rispostine educate: “A crescer bene”, “A diventare brave persone”. Ma il professore, non soddisfatto, scuoteva la testa. Finché alla fine disse: “Serve a evadere dal carcere”. Ci guardammo stupiti. “L’ignoranza è un carcere. Perché là dentro non capisci e non sai che fare. Dobbiamo organizzare la più grande evasione del secolo. Non sarà facile, vi vogliono…
“Il mio Natale più bello”. Ricordi di un pellegrino a Betlemme
Dagli archivi dei francescani di Gerusalemme la testimonianza di un anonimo pellegrino italiano. Il racconto di un Natale a Betlemme quasi settant’anni fa. * Non so se per innato ottimismo o altro, ho sempre ritenuto di essere un «fortunato» nella vita. Se dovessi raccontarvi tutti i casi di «drammi a lieto fine» occorsimi, non la finirei più. Ma quella volta pensai davvero che la fortuna mi avesse sdegnosamente voltato le spalle. E fu in occasione dell’ultimo Natale, che, dopotutto, fu il più bello che abbia passato in vita mia. Ma sapete dove? A Betlemme. Era la vigilia della festa. Un…
In Nigeria un Natale di sangue
di Cristian Nani* Uomini armati hanno ucciso almeno centosessanta persone in villaggi a maggioranza cristiana nello Stato di Plateau, in Nigeria. L’attacco, coordinato, è iniziato alla vigilia di Natale ed è proseguito fino alle prime ore del mattino. Monday Kassah, capo del governo locale di Bokkos, nello Stato di Plateau, ha dichiarato all’agenzia di stampa AFP che più di trecento persone sono rimaste ferite. Scenario di queste ulteriori violenze sono stati circa venti villaggi a maggioranza cristiana, ha spiegato Jo Newhoise, portavoce delle operazioni di sostegno ai cristiani nell’Africa Sub-Sahariana dell’agenzia Porte Aperte/Open Doors. “Le conferme su identità e movente…
Quanno nascette Ninno, ovvero la vera realtà del mondo
di Rita Bettaglio Dice l’ultima antifona dei primi Vespri della Natività di Nostro Signore: Levate capita vestra, cioè alzate il capo, sollevatelo. Aprite gli occhi e vedrete. Vedrete nel buio in cui la Creazione geme e soffre nelle doglie del parto. Vedrete nelle tenebre fitte del mondo e della Chiesa. Vedrete nelle vostre anime, appesantite dai peccati personali e dalle conseguenze di quelli altrui. Il graduale della Messa natalizia del giorno ci scuote, ci desta: Dies sanctificátus illúxit nobis: un giorno sacro ci ha illuminati. Visitavit nos oriens ex alto, canta Zaccaria, non più muto: ci ha visitato una luce…
La messa è finita. Una cronaca
di Vincenzo Rizza Caro Valli, di seguito la cronaca della messa della vigilia di Natale in una città del centro Italia. La chiesa, molto bella e molto grande, con mio stupore e compiacimento, è piena di fedeli. Altri arriveranno e dovranno stare in piedi. Sui banchi sono appoggiati i libretti appositamente stampati per l’occasione. Comincio a sfogliarne uno e capisco che sarà una serata difficile. La funzione ha inizio alle 23. Si comincia con la lettura di due testimonianze di una madre palestinese e di un ragazzo israeliano. Si prosegue con testimonianze di “alcuni testimoni della pace in tempi di…
Buon Natale! E andiamo a canestro!
Mentre scrivo ho la febbre (non so perché, ma a Natale spesso mi ammalo) e quindi le quattro idee che esporrò potranno risultare sconnesse (ancora più sconnesse del solito, voglio dire). Comunque il tutto si può riassumere in una sola parola: stanchezza. Sì, sono stanco. Stanco di tutte le complicazioni con cui stanno rovinando la nostra fede cattolica. Se c’è una cosa che mi è sempre piaciuta dell’essere cattolico è la bellezza della nostra fede. La bellezza della verità divina. Da un bel po’ di tempo, però, qualcuno la vuole imbruttire. A colpi di ambiguità umana. La sciagurata Fiducia supplicans,…
Dopo “Fiducia supplicans” gli ortodossi avvertono: “Prepariamoci, i cattolici busseranno alle nostre porte”
Gli ortodossi si preparano all’esodo di cattolici verso di loro. Guardate che cosa scrivono [qui]: “Con la recente Dichiarazione Fiducia supplicans, emessa dal Dicastero per la Dottrina della Fede e approvata da papa Francesco, giungiamo a una nuova rivoluzione interna del Cattolicesimo romano, che non mancherà di avere ricadute sulla Chiesa ortodossa. La possibilità di benedire le coppie dello stesso sesso salvaguardando al contempo la dottrina cattolica del matrimonio ci sembra il risultato della più sottile arrampicata sugli specchi: si benedice la coppia, ma non la loro unione, in un atto di equilibrismo gesuitico”. Nell’articolo, intitolato La benedizione delle coppie…
Il vescovo Mutsaerts: “Santo Padre, per favore, sia chiaro! L’ambiguità non aiuta nessuno!”
“Santo Padre, per favore sia chiaro! Questo suo modo di esprimersi non aiuta nessuno! Nessuno!”. Il vescovo Rob Mutsaerts, ausiliare della diocesi di ‘s-Hertogenbosch, rivolge una richiesta netta al papa e lo fa in modo esplicito. Il problema riguarda la Fiducia supplicans. Dio può benedire un peccatore? Certo, i peccatori che si pentono vengono perdonati con tutto il cuore. Una questione completamente diversa è: può Dio benedire il peccato? Ovviamente no! Il principio, spiega il vescovo, si applica a tutte e le forme di benedizioni: sacramentale, formale, informale. Ed è sotto questo profilo che Fiducia supplicans è sbagliata: chiede di benedire…
L’arcivescovo Chaput su “Fiducia supplicans”: “L’ambiguità persistente è un danno per le anime e la comunità”
Anche l’arcivescovo emerito di Filadelfia, Charles J. Chaput, si schiera [qui] contro la Fiducia supplicans. La dichiarazione, spiega, é caratterizzata da un’ambiguità deliberata che non può venire da Dio. “Il documento è un esercizio ambivalente volto ad affermare e allo stesso tempo a indebolire l’insegnamento cattolico sulla natura delle benedizioni e sulla loro applicazione alle relazioni irregolari”, scrive l’arcivescovo emerito. “L’insegnamento confuso non è mai scusabile”. L‘ambiguità persistente “si traduce inevitabilmente in un danno alle singole anime e alla nostra vita ecclesiale”. Non a caso, rileva l’arcivescovo, non appena Fiducia supplicans è stata diffusa è stata subito interpretata come un…
Vescovo Aguer: alla “Fiducia supplicans” non si deve obbedire
di monsignor Héctor Aguer* Il Dicastero per la Dottrina della Fede è diventato il Dicastero della Confusione. Ecco ciò che sta facendo il cardinale argentino Víctor Manuel Fernández. Confusione non solo peri i fedeli, ma nell’opinione pubblica mondiale. Ora il cardinale ha aggiunto confusione con la dichiarazione Fiducia supplicans, sulla benedizione delle coppie omosessuali e ed eterosessuali che vivono in una situazione irregolare. È scandaloso che questa dichiarazione contraddica quanto affermato due anni fa dalla stessa congregazione a firma del cardinale Luis Ladaria. In quella dichiarazione si diceva che una coppia omosessuale non può essere benedetta perché Dio non può…
Buon Natale! Purificatevi!
di don Marco Begato Le campane annunciavano la festa ormai prossima della dolce Natività del suo Signore. Allora il Padre celeste le rivolse dolcemente la parola: “Ecco che io infondo nella tua anima l’amore da cui ho fatto precedere l’avvento del mio Figliuolo unigenito per purificare il mondo dal peccato” (e i sodomiti ne sono una prova, perché secondo una tradizione, sarebbero morti tutti la notte stessa della Natività del Signore) “affinché purifichi anche l’anima tua da ogni macchia di peccato e da ogni traccia di negligenza, e ti prepari a celebrare degnamente la sua nascita”. Così recita il capitolo…
Don Bosco e la Confessione / 14
di don Marco Begato I frutti della Confessione Circa i frutti ricavati da don Bosco dopo la sua preazione sulla Confessione, i biografi sì soffermano su significative testimonianze. Quanti giovani buoni ed innocenti con la frequente Comunione sembravano imitare San Luigi nella purezza della vita! Quanti, che nei loro paesi erano caduti nei lacci del demonio, rinnovavano interamente la loro condotta e nella fede gareggiavano coi primi! La virtù del Sacramento della Penitenza era evidente. Giovani disgraziati per antiche abitudini, alla prima confessione fatta all’Oratorio si sentivano come rinati e liberi anche per anni da ogni tentazione! Guai però se,…
“Solo io penso che il mondo stia per finire?”
di Niccolò Raggi Caro Valli, una domanda mi attanaglia da un po’ tempo: “Sono il solo a pensare che il mondo stia per finire?”. Da una parte abbiamo la guerra russa, che sta per divenire ufficialmente europea come l’Ucraina, dall’altra la Terra Santa per cui si avrebbe la tentazione di cambiare denominazione rimuovendo certamente l’aggettivo, poi c’è l’assuefazione a ogni sorta di violenza, fatta salva l’indignazione verso il despotico padre-pardone che fa senza dubbio al caso nostro, poi uomini travestiti da donne che sportivamente battono donne banalmente vestite da donne, poi pornografia, nudità e ipersessualizzazione che invece garantiscono decoro e…
Il commento “queer” alla Bibbia: un misto di blasfemia, stupidità e ignoranza
di Investigatore Biblico dopo i titoloni usciti qualche settimana fa, mi sono recato in una libreria e ho acquistato Bibbia Queer. Un commentario, a cura di Mona West e Robert E. Shore-Goss, Edizioni Dehoniane, Bologna. Ci interessa sapere che è un commentario. E a me interessa occuparmi di una sana analisi dall’ottica dottrinale e testuale. In libreria ho dovuto attendere i riordini, perché alla Feltrinelli erano già state vendute tutte le copie. Vi dirò che la spinta all’acquisto è stata dettata soprattutto dalla casa editrice: la cattolica EDB. Per questo mi sono sentito in dovere di investigare, come mi sono sentito in dovere…
“Fiducia supplicans” e la vera divisione nella Chiesa
di Massimo Viglione Credo che il documento di Tucho Fernández, approvato da Bergoglio, sia un regalo del Cielo. Non solo sta facendo venire fuori tutti i normalizzatori di ogni e genere e tipo, a partire da padre Livio (esiste ancora qualcuno che riesce a fingere di scandalizzarsi, dopo tutti questi anni di rinnegamenti a 360 gradi) per arrivare a buona parte del mondo dei pro-vita, tutti per la vita e la famiglia naturale e tutti per il siero e per le benedizioni ai sodomiti, o infallibilmente silenti quando si tratta di esporre critiche alla Cei, al Vaticano o ai politici….