Luisa Piccarreta e i “capi perversi”
Caro Valli, sono un appassionato degli scritti di Luisa Piccarreta (1865 – 1947), la mistica italiana, appartenente al Terz’ordine di san Domenico e serva di Dio, che in un diario spirituale scrisse quanto ascoltava e vedeva. Recentemente mi sono imbattuto in questo scritto del 7 aprile 1919, tratto dal libro 12, e desidero proporlo ai lettori di Duc in altum. Ho evidenziato alcune parole. Poi Gesù ha soggiunto: “Figlia mia, come tu facevi gli atti nel mio Volere, tanti soli si formavano tra il Cielo e la terra, ed Io guardo la terra attraverso questi soli; altrimenti, è tanto il…
Don Bosco e la Confessione / 1
di don Marco Begato “Don Bosco non ha solo esercitato il ministero delle confessioni, ma ha pure svolto un’opera instancabile di istruzione pratica e pastorale per guidare i fedeli e soprattutto i giovani all’uso sempre più fruttuoso di tale Sacramento che più di ogni altro esige l’impegno del fedele, essendo gli atti del penitente parte essenziale del Sacramento stesso. La straordinaria efficacia pedagogica che don Bosco ha ricavato dalla Confessione per la formazione cristiana dei giovani è dovuta in gran parte anche alla sua sapiente opera di maestro e guida nella pratica di tale Sacramento. Dobbiamo perciò esporre sommariamente l’insegnamento…
Inverno vocazionale e schermi ideologici
di Eugenio Episcopo Due cose colpiscono chi visiti sul sito della diocesi torinese la piattaforma “Percorsi”, che è il nome del nuovo Istituto per i futuri ministeri istituiti, per adesso ancora all’“anno zero”. La prima è il silenzio cristologico. Gesù Cristo è dato per scontato e mai nominato, nemmeno accennato. Come se fosse un lontano ricordo, una vaga ragione dell’essere e della ministerialità della Chiesa e dei cristiani. Si parla di «ambiti»: la Parola, la celebrazione eucaristica (o più generalmente di liturgia) e la carità, ma Lui, Gesù vivo e Risorto, unica ragione di tutto rimane sullo sfondo, forse perso nei «simbolismi di…
Francesco e la “demascolinizzazione” della Chiesa
di fsspx.news Giovedì 20 novembre 2023, festa di sant’Andrea apostolo, papa Francesco ha ricevuto i membri della Commissione teologica internazionale. Aveva preparato un discorso che non ha potuto leggere a causa della sua malattia ed è stato consegnato ai partecipanti. Tuttavia, ha tenuto un discorso a dir poco sorprendente. Come preambolo, il papa incoraggia i teologi presenti. Poi aggiunge: “Ma c’è qualcosa di voi che non mi piace, scusate la sincerità”. Secondo il resoconto, Francesco continua: “Una, due, tre, quattro donne: povere donne! (…) Su questo dobbiamo andare avanti!” E aggiunge che “le donne hanno una capacità di riflessione teologica…
Tutta colpa del patriarcato?
di Aurelio Porfiri In questi giorni, per colpa degli orribili delitti che riguardano donne, si ricomincia a tirare fuori la storia che tutto questo sarebbe colpa della cultura del patriarcato. Ci danno dentro a lagnarsi, come se non aspettassero altro per confermare che la “cultura del piagnisteo” di cui parlava Robert Hughes è ben viva e non ci fa mancare nulla. In questa situazione sto senz’altro con l’amico Gianluca Marletta, che ha detto che in realtà il problema non è che di patriarcato ce n’è troppo, ma troppo poco, in quanto l’assenza del padre (e del Padre) diseduca alla vera…
Monsignor Schneider / Di fronte alla tremenda crisi della Chiesa, Crociata mondiale di preghiera
Cari amici di Duc in altum, ricevo da monsignor Athanasius Schneider il seguente messaggio che volentieri diffondo. *** Caro signor Valli, La informo di questa Crociata mondiale di preghiera, lanciata oggi [qui]. La Madonna a Fatima ci ha donato per il nostro tempo la preghiera del Rosario e la pratica dei Primi Cinque Sabati come mezzo spirituale efficace per ottenere speciali favori Divini. La pratica dei Primi Cinque Sabati consiste nel seguente: nel primo sabato di cinque mesi consecutivi, ricevere il sacramento della Confessione e la Santa Comunione, recitare il Rosario e meditare per quindici minuti almeno uno dei quindici…
Buon Albero!
Oggi, nel giorno dell’Immacolata Concezione della Vergine Maria, mi sono sentito augurare Buon Albero. Non sono un sociologo della religione, ma nella mia ignoranza penso si possa dire: game over. Fine della partita. Hanno vinto loro. Ora mi aspetto soltanto che l’8 dicembre, solennità dell’Immacolata, diventi ufficialmente la Festa delle Palle. Colorate. Amen. A.M.V.
Proposta di legge “Un cuore che batte”. Consegnate le firme
Ricevo e diffondo il seguente comunicato. *** Centoseimila volte grazie Il 5 dicembre 2023 Giorgio Celsi, presidente dell’associazione Ora et Labora in difesa della Vita, il professor Giorgio Nicolini, direttore di Tele Maria, Luisa Urbani del Movimento con Cristo per la Vita e don Giorgio Ghio, sacerdote della diocesi di Roma, in rappresentanza delle realtà promotrici della proposta di legge di iniziativa popolare Un cuore che batte, hanno depositato i relativi moduli a Roma, presso la Camera dei deputati (il regolamento non prevede più di quattro depositari). Sono state consegnate 106 mila firme, quindi più del doppio delle 50 mila…
Ecco la “Bibbia queer”. Pubblicata da un editore “cattolico”
di Vincenzo Rizza Caro Valli, finalmente una grave lacuna è stata colmata: è stata pubblicata dalle Edizioni Dehoniane la Bibbia Queer. Di seguito la descrizione fatta dall’editore stesso: EDB porta in Italia il commento queer della Bibbia. Testi di studiosi e pastori attingono alle teorie femministe, queer, decostruzioniste e utopiche, alle scienze sociali e ai discorsi storico-critici per offrire una lettura della Scrittura come non si era mai fatto. L’attenzione è rivolta sia al modo in cui la lettura da prospettive contestuali influisce sulla lettura e sull’interpretazione dei testi biblici, sia al modo in cui i testi biblici hanno influenzato…
Anniversario / Onore a Pavel Florenskij. Martire per la fede, esempio per l’oggi
di Fabio Battiston Ottantasei anni fa, l’8 dicembre 1937, moriva drammaticamente Pavel Aleksandrovič Florenskij. Presbitero ortodosso russo, teologo, scienziato, filosofo e matematico di immenso valore, venne fucilato nei pressi di Leningrado dalla soldataglia staliniana. Il suo assassinio fu l’epilogo di un brutale e farsesco processo che pose fine a un decennio di persecuzioni che lo vide recluso, come forzato, in uno dei più terribili gulag sovietici, quello dell’ex monastero delle isole Solovki, in Siberia. Finalmente uscito da un oblio durato oltre mezzo secolo, Florenskij è già da anni considerato una delle più grandi “anime” non solo del XX secolo ma…
“Deus non irridetur”. Il golpe nella Chiesa e la via dolorosa, ma necessaria, della presa di coscienza controrivoluzionaria. Conversazione tra Radio Spada e Aldo Maria Valli
Conversazione fra Radio Spada e Aldo Maria Valli su vicende vaticane, scontri nella Gerarchia, golpe nella Chiesa, futuro possibile. *** RS – Buongiorno dottor Valli e bentornato. Dopo un po’ di tempo dall’ultima volta, vorremmo impostare questa nostra conversazione su alcuni “punti caldi” relativi alla vita ecclesiale, vista non solo attraverso la prospettiva dei disastri vaticani ma anche, e soprattutto, con uno sguardo al mondo “contro”, a quella variegata galassia di opposizioni, più o meno reali, all’attuale corso. Nell’ultimo anno, per fare luce sulle origini e gli sviluppi della rivoluzione, abbiamo pubblicato due libri con una sua postfazione: Parole chiare…
Inno alla scuola. Quella vera
di Marco Radaelli Caro Valli, di recente ho pubblicato un libro, dal titolo Educare insegnando, che considero il frutto del lavoro di insegnante che da quasi un ventennio svolgo nella scuola superiore. Si tratta in sostanza di ciò che ho potuto scoprire e comprendere negli anni grazie all’incontro con grandi maestri ma in special modo con grandi ragazzi, alunni e alunne, con i quali ho avuto la grazia di poter lavorare. Ed è proprio a cinque di loro, che io chiamo gioielli, che per gratitudine è dedicato questo libro, cercando di mettere in evidenza l’altezza e la profondità cui un…
Bergoglio e quei suoi difensori ben poco convincenti
di Nicolò Raggi Caro Valli, tempo fa ho rivisto il mio professore di religione del liceo – stimato e preparatissimo insegnante e sacerdote – e l’ho sentito con le mie orecchie pronunciare le seguenti affermazioni in rapida sequenza: “I cristiani maturi non si nascondono dietro alle regole”; “Con il Covid abbiamo imparato che si può essere ottimi cristiani anche senza andare a messa la domenica”; “I cristiani non ancora maturi hanno bisogno di aggrapparsi alle regole”; “Prima del Concilio di Trento le ostie consacrate si tenevano in sacrestia, senza particolari riguardi. Perché ora sentiamo il bisogno di inginocchiarci?”; “Ai cristiani…
Le vostre opinioni sul sedemenefreghismo / 3
Cari amici di Duc in altum, in seguito alla mia richiesta di dire che cosa pensate della tesi “sedemenefreghista” sostenuta dal Gruppo dei nove (il documento si può leggere, o rileggere, qui), le vostre risposte continuano ad arrivare numerose. Dopo le prime due selezioni (qui e qui), eccone una terza. Mi scuso se in alcuni casi ho dovuto sforbiciare. Per i vostri messaggi: blogducinaltum@gmail.com *** Caro Valli, la proposta del Gruppo dei nove è tutto sommato condivisibile, ma, a nostro avviso, pecca di attendismo. Anziché sospendere il giudizio, proponiamo di sospendere le offerte alla Chiesa cattolica e di ripristinarle solo…
Chiesa senza parole. Cottolengo senza testa
di Eugenio Episcopo Sul caso della piccola Indi Gregory, vittima innocente del “fine vita” inglese, non c’è stato nessun commento ufficiale dalla diocesi di Torino, neppure una nota sui media diocesani. I nostri cattolici progressisti hanno solo saputo dire che sono temi molto complessi e l’emotività non aiuta. A tale omissione ha posto rimedio il padre generale del Cottolengo, don Carmine Arice, con un intervento comparso su Avvenire dove, partendo dalla triste vicenda, svolge alcune riflessioni, incominciando dalla sua esperienza nella Piccola Casa, in cui racconta il servizio prestato nel reparto Angeli Custodi, «una famiglia abitata da creature di pochissimi anni, con disabilità gravi al punto…
Le vostre opinioni sul sedemenefreghismo / 2
Cari amici di Duc in altum, dopo la mia richiesta di dire che cosa pensate della tesi “sedemenefreghista” sostenuta dal Gruppo dei nove (il documento si può leggere, o rileggere, qui), le vostre risposte continuano ad arrivare numerose. Ieri una prima selezione (qui), oggi una seconda. Mi scuso se in alcuni casi ho dovuto un po’ limare. Per i vostri messaggi: blogducinaltum@gmail.com *** Caro Valli, forse io sono sedemenefreghista già da tempo, anche se non mi definivo così. Alcuni anni fa, quando iniziò ad accendersi la questione se Bergoglio fosse o no il papa, feci un semplice ragionamento. Io non…
A proposito di “Golpe nella Chiesa” di don Mancinella. Libro da non perdere
di Gaetano Masciullo La galassia del cosiddetto cattolicesimo tradizionale (espressione che dovrebbe suonare pleonastica, ma qui la uso in senso tecnico-sociologico) è al suo interno variegata e, ahinoi, divisa. Abbiamo così tre grandi gruppi a comporla, e ciò dall’indomani del Concilio Vaticano II, ormai concluso quasi sessant’ anni fa: i sedevacantisti (Concilio no, Papi no), i lefebvriani (Concilio no, Papi sì), e i ratzingeriani (Concilio sì, Papi sì). Dall’altra parte c’è la galassia progressista, che più propriamente dovrebbe essere chiamata neo-modernista. E si badi bene: spesso noi cattolici tradizionali abbiamo l’impressione che i nemici infiltrati nella Sposa di Cristo siano…
Verso il conclave / Scende Tucho, sale Parolin. Ma non è una buona notizia
di The Wanderer Il conclave, con il passare dei giorni, si avvicina. Il pontefice felicemente regnante sta invecchiando, e le malattie invernali, insieme a quelle già accumulate, da un momento all’altro si abbatteranno su di lui come su qualsiasi altro figlio di Eva. A Roma e nel mondo tutti sanno che questo momento è ad portas. Proprio per questo, come in un gioco di strategia, le mosse per posizionare il successore di Francesco cominciano già a emergere alla luce del sole. La scorsa settimana abbiamo assistito a una di queste mosse: gli istituzionalisti hanno iniziato a muovere le loro pedine….
Sulle attiviste per il clima nel duomo di Torino e la “Laudate Deum”
di Vincenzo Rizza Caro Valli, non so che cosa abbiano letto le “attiviste” che hanno fatto irruzione nel duomo di Torino citando alcune parole del pontefice sulla crisi climatica. Chissà se è stato citato il passaggio della Laudate deum al punto 58, in cui si afferma: Poniamo finalmente termine all’irresponsabile presa in giro che presenta la questione come solo ambientale, “verde”, romantica, spesso ridicolizzata per interessi economici. Ammettiamo finalmente che si tratta di un problema umano e sociale in senso ampio e a vari livelli. Per questo si richiede un coinvolgimento di tutti. Attirano spesso l’attenzione, in occasione delle Conferenze…
Le vostre opinioni sul sedemenefreghismo / 1
Cari amici di Duc in altum, ieri vi ho chiesto che cosa pensate della tesi “sedemenefreghista” sostenuta dal Gruppo dei nove nell’articolo che si può leggere, o rileggere, qui. Le risposte stanno arrivando numerose e ne propongo alcune. Per i vostri messaggi: blogducinaltum@gmail.com *** Caro Aldo Maria Valli, un breve pensiero riguardo all’articolo da lei postato sul cosiddetto sedemenefreghismo. Ciò che penso è molto semplice: – se Jorge Mario Bergoglio è il Sommo Pontefice allora, necessariamente, bisogna fare ciò che egli comanda (in materia di Fede e di Morale), quando egli insegna come Pastore Universale della Chiesa, magistero ordinario compreso;…